Concime di natura organica mista, derivante dall’insieme di deiezioni solide e liquide degli animali domestici e dalla lettiera (in genere costituita da paglia). Ha tutti gli elementi nutritivi necessari [...] alle piante (in media su 1000 parti di l. se ne hanno 5 di azoto, 2,5 di anidride fosforica e 5-6 di potassa); il contenuto però non è nelle proporzioni più adatte e si rende necessaria l’integrazione ...
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Prodotto costituito dalle brattee (glume e glumette) che avvolgono la granella dei cereali; si produce dal cascame della trebbiatura nei cereali che hanno le brattee non aderenti al granello (frumento, [...] segale) o da ulteriori lavorazioni di quelli che hanno le glumette aderenti (riso, avena). Le l. si usano per lettiera del bestiame, per imballaggio o, raramente, come aggiunta ai mangimi (per es., quella di avena). La l. di riso (o pulone) che si ...
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Nome comune degli Uccelli Galliformi Fasianidi domestici appartenenti alla specie Gallus gallus, cioè del gallo e della gallina, derivati dalle specie selvatiche del genere Gallus; hanno cresta carnosa, [...] ambienti, capannoni generalmente prefabbricati, lunghi anche 200-300 m. Gli animali vengono allevati a terra su una lettiera. Questi ambienti sono attrezzati con mangiatoie e abbeveratoi alimentati automaticamente. Per i primi 10-15 giorni di vita ...
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Botanica
Nome comune del genere Triticum (famiglia Poacee) e delle sue cariossidi, la cui coltivazione risale a epoca preistorica.
Caratteristiche
Al genere Triticum appartengono piante annue con radici [...] per le cariossidi, destinate all’alimentazione umana, mentre la paglia è utilizzata nell’alimentazione del bestiame, come lettiera del bestiame, per estrarre cellulosa, per preparare carta e talvolta combustibile. Da nessun altro cereale si può ...
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Nome comune di Oryza sativa (v. fig.), pianta annua della famiglia delle Poacee.
Caratteri generali
Il r. ha radici fascicolate e culmi alti anche oltre 1 m, foglie ricoperte di peli corti e rigidi; l’infiorescenza [...] (farine), per la fabbricazione della birra (rotture) e per l’amido. La paglia di r., una volta usata per lettiera nelle stalle, viene bruciata o trinciata e interrata con l’aratura.
La superficie risicola mondiale si è notevolmente accresciuta nella ...
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Ecologia
L’a. è tutto ciò che circonda e con cui interagisce un organismo. Il concetto di a. è quindi relativo e comprende tutte le variabili o descrittori biotici e abiotici in cui un organismo vive e [...] in unità di grandi dimensioni (spesso di tipo industriale) che adottano tecniche di stabulazione prive dell’uso di lettiera, con la conseguente produzione di notevoli quantità di reflui di consistenza liquida di difficile smaltimento e, quindi, di ...
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lettiera
lettièra s. f. [der. di letto2; cfr. fr. ant. litière]. – 1. a. non com. Fusto, intelaiatura del letto: steso questo materasso in una camera del bagno sopra una l. (Boccaccio). b. ant. Lettiga (nelle due diverse accezioni). c. ant....
letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), le spalliere, i materassi del l.; coperta...