tranquillare
Alessandro Niccoli
Come transitivo, solo in Pg XII 14 Volgi li occhi in giùe: / buon ti sarà, per tranquillar [in variante per alleggiar, v.] la via, / veder lo letto de le piante tue.
Il [...] valore della locuzione è discusso: " camminar più sicuro " (Scartazzini-Vandelli); " render più piacevole e vario il cammino " (Casini-Barbi); " dare tranquillità, serenità nel procedere per l'erta " (Petrocchi, ...
Leggi Tutto
sovresso
Ugo Vignuzzi
Il termine si presenta in cinque luoghi della Commedia, con valore preposizionale in If XXIII 54 A pena fuoro i piè suoi [di Virgilio] giunti al letto / del fondo giù, ch'e' [i [...] diavoli inseguitori] furon in sul colle / sovresso noi, in posizione ‛ forte ' a principio di verso, come in XXXIV 41, Pg XXVII 23 (se io / sovresso Gerïon ti guidai salvo, / che farò ora presso più a ...
Leggi Tutto
dormitorio
Usato una sola volta, al plurale, in Fiore CXXII 6 de' suo' beni i' fo torre e palazzo, / o ver be' dormitori o belle sale, nel significato di " stanze da letto ". ...
Leggi Tutto
Figlio (m. 1340) di Tommaso I. Succeduto al padre (1296), sposò in prime nozze Beatrice, figlia del re Manfredi di Sicilia, in seconde Isabella Doria; avendo preferito il figlio di secondo letto, Manfredo [...] di Cardè, al primogenito Federico, nacquero lotte, già lui vivente, che turbarono il marchesato. Tentò di fare valere con le armi, ma senza successo, le sue pretese alla successione nel Monferrato, contro ...
Leggi Tutto
SIMADES (Σιμάδης)
C. Saletti
È il nome di un satiro che compare sull'anfora di Phintias del Museo Nazionale di Tarquinia RC 6843, e che in un primo tempo veniva letto erroneamente come Simaitha e attribuito [...] a una baccante. Il nome è patronimico del più comune Simos (v.), ed è testimoniato due volte anche come nome di persona.
Bibl.: Furtwängler-Reichhold, II, p. 169, nota 3, tav. 91; Höfer, in Roscher, IV, ...
Leggi Tutto
THEON (Θέων)
R. Pincelli
3°. - Pittore di Magnesia la cui esistenza è supposta in base a una restituzione filologica del passo vitruviano (iii, praef., 2) mitheo, magnis che è stato letto (Marini) Theo [...] Magnes, con correzione assai più accettabile della precedente Nicomachos. Tratterebbesi di uno dei pittori che, come Aristomenes e Polykles, quantunque abili, non riuscirono ad acquistare fama.
Bibl.: ...
Leggi Tutto
(gr. ὁ Προκρούστης) Soprannome («lo stiratore») di un leggendario brigante greco di nome Damaste (o anche Polipemone), che sulla via da Megara ad Atene assaltava i viandanti e li stendeva su un letto, [...] stirandoli a forza se troppo corti, amputandoli se sporgenti da esso. Fu ucciso da Teseo ...
Leggi Tutto
BALDINI, Baccio (Bartolomeo)
Alfredo Petrucci
Fiorentino, nato forse nel 1436. Arthur M. Hind affermò, in una conferenza tenuta il 29 genn. 1930 all'Accademia Britannica di Londra, di aver letto il nome [...] di questo incisore in una stampa, poi andata perduta, della Biblioteca di Žatec in Cecoslovacchia, rappresentante, come nel niello elencato al n. 72 dal Dutuit (prova Durazzo-Drugulin-Ederheimer), la Vita ...
Leggi Tutto
bad company
loc. s.le f. Società costituita per farsi carico dei debiti e delle perdite di un’impresa o di un’altra società che ne ha il controllo.
• «Ho letto le dichiarazioni dell’ing. [Mauro] Moretti, [...] l’amministratore delegato delle Ferrovie dello Stato ‒ dice il commissario governativo alla Circumetnea Gaetano Tafuri ‒ e sono rimasto indignato. Sono affermazioni allucinanti e false. Qui c’è chiaramente ...
Leggi Tutto
FREDEGARIO
Francesco COGNASSO
. Sotto tale nome, introdotto dallo Scaligero, è conosciuta una compilazione che il codice latino 10.310 della Nazionale di Parigi conserva col nome di Lucerio e un cronogramma [...] letto da alcuni 678, da altri 715. Lo scritto comprende un'epitome dei primi libri di Gregorio di Tours e una cronaca dei Franchi dal 584 al 642. Alcuni pensano sia opera scritta in Borgogna. È la fonte più importante per la storia della regione ...
Leggi Tutto
letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), le spalliere, i materassi del l.; coperta...
letta
lètta s. f. [der. di leggere, part. pass. letto]. – L’atto del leggere scorrendo rapidamente con l’occhio sullo scritto: aveva buona memoria, e gli bastava una l. per imparare la lezione; usato per lo più nell’espressione dare una l.,...