Quando nella fiaba c’è un sonno significativo dal punto di vista simbolico non si tratta mai di un sonno solitario. C’è sempre qualcuno che guarda qualcun altro dormire e, sempre, questo sguardo ha un’intenzione, [...] di una decrepita vecchiaia, ma della fata che ha, con un sortilegio, bloccato il tempo e la giovinezza.Poi mi distesi sul letto e mi addormentai, e si addormentarono tutti, e mentre dormivano io rubavo a ciascuno un po’ della propria vita, un po’ dei ...
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Questa notte ho sognato Goffredo Parise. Il sogno si svolgeva nella sua casa di Salgareda, la casina delle fate amatissima dallo scrittore dei Sillabari. Con noi c’era il suo amico di sempre, Raffaele [...] : Attilio Bertolucci e Maria Luisa Spaziani. Il primo, traducendo lo spirito proustiano nel suo poema famigliare La camera da letto. La seconda, francesista di rango, laureandosi con una tesi sull’opera del grande francese.Ma come mettersi accanto a ...
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Originariamente, la conversazione con Marco Biraghi, Professore ordinario di Storia dell'Architettura contemporanea al Politecnico di Milano, avrebbe dovuto essere parte integrante di un programma speciale [...] non erano né architetti né pittori né scultori, ma lì stava perché è un classico. Quindi, mi incuriosiva e me l'ero letto. Forse non tutto all'epoca, ma mi interessava per il fatto estetico. Vasari ha appunto questo approccio ed è interessante perché ...
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Silvia GiagnoniAlabama HuntViterbo, Alter Ego, 2024 La famiglia, in cattività, è un animale feroce. E le nazioni possono essere intese come sconfinate famiglie. Alabama Hunt (Alter Ego, 2024) le rappresenta [...] il respiro cresceva con il battito del cuore. Markus sentì una fitta al petto. Il dolore lo fece ritrovare in un dannato letto di ospedale. Una lacrima gli scese sul volto. Perché si era svegliato?». La lingua di Alabama Hunt si fa dunque veicolo di ...
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Napule è nu sole amaro, Napule è addore e’ mare, Napule è ’na carta sporca e nisciuno se ne importa ...(Napule è, Pino Daniele, 1977) Chissà se, alle scuole elementari, la maestra aveva chiesto ai suoi [...] , più classicamente antica di Roma stessa, e insieme spagnolesca e orientale, non è difficile intendere a chi abbia letto almeno qualche passo del Porta o del Basile; un’immersione entro una realtà quotidiana violenta e mimica, disperatamente ...
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E adesso spogliati, come sai fare tu. Ma non illuderti, io non ci casco più(Bella senz’anima, Riccardo Cocciante, 1974) Sei strofe di otto, sei, quattro versi, 36 in tutto e, per quanto lo si noti poco [...] lui.La censura dell’epoca ovviamente fu coprotagonista della storia della canzone. Gli autori dovettero per esempio sostituire «E quando a letto lui» con «E quando un giorno lui». Il ciclo Piccoli ritratti della canzone d’autore (1950-1990) è ideato ...
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Walter Pedullà costruisce libri da abitare. Il vecchio che avanza. Scampoli illustrati di politica e letteratura degli Anni Zero, edito alla fine del 2009 dalla cooperativa romana Ponte Sisto (la stessa [...] . Nel migliore dei casi va a puttane»).Ecco, seducentissime, le inflessioni tra journal intime e affabulazione:Giuseppe Berto aveva letto la mia recensione come una stroncatura del Male oscuro. S’aspettava un consenso più pieno, e invece ci lesse ...
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Giuseppe AntonelliIl mago delle paroleTorino, Einaudi, 2025 Uscire dall’infanziaCome si insegna l’italiano oggi? Si può rendere la grammatica un’avventura? Giuseppe Antonelli, ne Il mago delle parole, [...] a loro volta si chiamano così perché discendono dal verbo latino vocare, cioè chiamare. Come faccio a saperlo? L’ho letto nel vocabolario».E se il vocabolario fosse diverso? Più narrativo, più accattivante? Forse sarebbe più facile da sfogliare. Ma è ...
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Mariano LongoInfanzie. Storie di bambini ribelli, tristi, stralunatiBari, Progedit, 2024 Intanto il titolo: plurale, Infanzie. Per norma e per consuetudine, per costume impigrito o per prassi sommaria, [...] e nelle singole storie: avviene cioè mediante uno scarto naturale dalle tematiche consolatorie; è in quest’ottica che va letto il sottotitolo: Storie di bambini ribelli, tristi, stralunati.La lingua dei racconti di Longo è una lingua di avvertita ...
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Eros non cresceva bene. Difficile a concepirsi, eppure quello che nella fantasia comune è l’intoccabile dietto alato dell’amore, a quanto pare, aveva un difetto di sviluppo psicofisico. Afrodite, come [...] tempo ti rapii e navigavamo / insieme dalla bella Lacedemone sopra le navi, / e nell'isola Cranae ci unimmo per la prima volta nel letto, / come ora ti desidero, e mi prende la dolce passione (Omero, Iliade, III, 441-446, a cura di G. Paduano, 1997 ...
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letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), le spalliere, i materassi del l.; coperta...
letta
lètta s. f. [der. di leggere, part. pass. letto]. – L’atto del leggere scorrendo rapidamente con l’occhio sullo scritto: aveva buona memoria, e gli bastava una l. per imparare la lezione; usato per lo più nell’espressione dare una l.,...
agricoltura L. di semina Strato di terreno destinato a ricevere il seme; per assicurare germinazione e sviluppo uniformi delle piantine, deve essere bene sminuzzato e preparato in modo da mantenere un giusto grado di umidità. Per la semina...
LETTO (κλίνη, lectus)
S. de Marinis
Nel mondo antico il l. ricevette spesso varie decorazioni nelle gambe, nella spalliera, nelle traverse, divenendo un oggetto d'arte e come tale è qui soprattutto preso in esame.
Egitto. - Per i l. egiziani...