Dario VoltoliniInvernaleMilano, La Nave di Teseo, 2024 Un figlio e un padre. Un mestiere, quello del macellaio, che ha a che fare con la carne – scelta, dissezionata, venduta al caos animalesco che la [...] proprie tracce e quelle di suo padre. Qualcuno potrebbe ribattere, davanti a questo controllo, che manca una deflagrazione – chi ha letto il libro o chi vorrà leggerlo capirà a cosa mi riferisco – e nei fatti è scongiurata. Ma io credo che qualcosa ...
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Maddalena FingerlePudoreMilano, Mondadori, 2024 Parla di Gaia, soprattutto, della sua volontà di uscire da sé stessa, di colore, di famiglie, ma anche di tanto, tanto altro, Pudore, Mondadori, 2024, secondo [...] più cose fighette fatte su misura ma ciò che mi fa star bene» e quindi una serie di mobili in compensato, un nuovo letto, l’armadio da montare. Il corpo, però, si ribella: «Sento un prurito espandersi dal seno su tutte le braccia», il sintomo, questo ...
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Marco GrimaldiDante in dodici paroleRoma, Fila 37, 2023 Non si può pensare, oggi, di mettere seriamente in discussione la presenza di Dante nei curricoli scolastici: la proposta suonerebbe polemica, non [...] , però, fu deludente; come spiega Grimaldi, la bellezza formale aveva fatto aggio sulla comprensione: «Avevo letto Dante con amore, ma lo avevo letto senza studio» (ivi, p.17).Non stupisce, dunque, che l’acribia filologica sia uno dei maggiori ...
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Piangere nella propria lingua«Se mi commuovo così è perché tanti anni fa mia madre è emigrata verso un Paese di cui non conosceva la lingua, e per me quella è la solitudine pura». A chi in conferenza stampa [...] noi adesso ce ne accorgiamo, all'amico che abbiamo perduto e che l'aveva cara; è, come era lui, laboriosa»), anch’esso letto in traduzione. L’italiano compare solo verso i titoli di coda, quando un pennarello rosso scrive «Tu mi bruci» sopra il greco ...
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In Un’affollata solitudine. Per una sociologia della lettura (Carocci, 2023), Daniele Garritano si propone un’indagine a partire da «un’interrogazione sulla costruzione di orizzonti di senso, e cioè sulla [...] lettura e la scrittura fossero questi spazi? Post Scriptum WhatsAppianoScusami, ero nella bagarre per [censura per privacy]. Non ho ancora letto Cangiano, ma ho colto da più segnali che è da leggere. Sull’ultimo tuo rilancio non ho da aggiungere, nel ...
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Ricordo di aver letto dopo la maturità, durante l’estate del ’64, nei tascabili Mondadori, Le libere donne di Magliano. Mi appassionò la descrizione della follia, del delirio, della vita di quelle donne [...] fratricida come nella follia.Ma è il Tobino psichiatra che scrive di manicomi e di psichiatrie che in seguito avrei letto e sentito. Con una certa delusione devo dire. Mi aveva affascinato quando scriveva «la pazzia è veramente una malattia? Non ...
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Molte persone mi hanno chiesto perché ho cominciato Some Like It Hot col massacro di San Valentino. Ma occorre qualcosa di veramente violento perché dei giovanotti si travestano da donna rendendo verosimile [...] mente); il cane su cui, all’inizio del film, vuole scommettere Joe si chiama Greased Lightning (“Fulmine brillante”, lett. ‘bene oliato’), ma l’antifrastico Fetta di lardo del doppiaggio risulta più divertente; Joe/Josephine inventa di aver trascorso ...
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A memoria non vi è nessun precedente a un’impresa come quella che Alberto Cristofori va realizzando con Un anno con Petrarca, rubrica quotidiana di proposta e commento di un sonetto del poeta aretino attraverso [...] e su commissione resta molto interessante. D'Annunzio col Petrarca andava a nozze. Tutti questi poeti non solo l'avevano letto, ma addirittura “delibato”, vien da dire rubacchiato qui e là. Desidero però tornare al discorso fatto prima per la scuola ...
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Per Cesare Pavese, nato e cresciuto nelle Langhe, tra colline e vigneti, il mare non costituisce un’immagine-simbolo scaturita dalle esperienze dell’infanzia, come lo sono invece il prato, la casa, la [...] chiarori mi fa pensare solo al pesce fritto. Inultile, il mare è una gran vaccata» (Pavese 1966, d’ora in avanti citato come Lettere I, 426). L’11 settembre 1935 confida ad Augusto Monti: «Lei sa come io odi il mare; mi piace nuotare, però mi serviva ...
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AA.VV.«Fermenti»LIII, 256, 2023 La rivista letteraria e di varia cultura «Fermenti» ‒ fondata e diretta da Velio Carratoni, scrittore e presidente della Fondazione «Marino Piazzolla» ‒ è giunta al cinquantreesimo [...] brutto ceffo. Corre facendosi largo con le sue braccia minute, poi improvvisamente si ferma.È stanca: si lascia affondare nel letto di grano, serra le palpebre, spalanca le braccia e osserva i grumi di pace che inondano il silenzio fitto di quell ...
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letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), le spalliere, i materassi del l.; coperta...
letta
lètta s. f. [der. di leggere, part. pass. letto]. – L’atto del leggere scorrendo rapidamente con l’occhio sullo scritto: aveva buona memoria, e gli bastava una l. per imparare la lezione; usato per lo più nell’espressione dare una l.,...
agricoltura L. di semina Strato di terreno destinato a ricevere il seme; per assicurare germinazione e sviluppo uniformi delle piantine, deve essere bene sminuzzato e preparato in modo da mantenere un giusto grado di umidità. Per la semina...
LETTO (κλίνη, lectus)
S. de Marinis
Nel mondo antico il l. ricevette spesso varie decorazioni nelle gambe, nella spalliera, nelle traverse, divenendo un oggetto d'arte e come tale è qui soprattutto preso in esame.
Egitto. - Per i l. egiziani...