L’immagine, o forse il cliché, dei poeti o degli scrittori che si muovono a loro agio nel mondo della letteratura dopo aver attraversato percorsi formativi e habitat professionali molto diversi, o nettamente [...] altro (ad esempio in L’orto).Nella poesia di Carlucci, infatti, e tanto più in prose costruite come quella che abbiamo letto, agisce sì un «frastuono liberato da ogni ansia di ricomposizione soggettiva» (Dal Bianco 2015), ma anche un’attenta e direi ...
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Lo storico può rischiare di apparire un influencer a caccia di like? Può sacrificare la ricerca e la didattica per dedicarsi di più al dibattito pubblico? I quesiti sono volutamente provocatori: posti [...] una sua opera sul Medioevo, scriveva:Chi getterà uno sguardo su questo volume, assai probabilmente, prima anche d’averlo letto, dirà: libro di divulgazione! E tali parole saranno per molti una condanna. [...] Ma [...] non credo che una chiara e ...
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Di Stendhal, della Spagna, di Pirandello. E di me. Carteggio tra Leonardo Sciascia e Maria Luisa Aguirre d’Amico (1971-1989)Pietro MiloneDi Stendhal, della Spagna, di Pirandello. E di me. Carteggio tra [...] ricordi, chissà. Non leggeva; per anni le ho visto in camera solo gli Essais di Montaigne, ma non credo li abbia mai letti. Mia sorella e io sentivamo il fascino e rispettavamo questo suo modo di essere diversa, questo suo modo di vivere, che veniva ...
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Considerata come scrittura di terz’ordine, la librettistica non ha mai ricevuto l’attenzione critica che, invece, avrebbe meritato (e che merita), dal momento che è sempre stata vista in funzione ancillare [...] dall’esibizione esagerata del dolore, da parte dei nipoti e dei cugini di Buoso Donati, che sono accorsi ai piedi del letto di morte del vecchio zio, e che fanno a gara tra loro nel dichiararsi sinceramente addolorati per la perdita. Questa pantomima ...
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Giace senza mangiare, abbandonato il corpo ai doloriconsumandosi sempre nelle lacrimegiacché si è resa conto di aver subito ingiusto oltraggio dal suo uomonon solleva lo sguardo, non distoglie il volto [...] del re (la scena, presente nella sceneggiatura di Dreyer, è riletta attraverso i versi di Euripide in cui si oppongono i due letti, vv. 139-43), e l’impulso eroico dell’eros di Medea (θυμός) è visualizzato dal cavallo di Giasone che corre lungo la ...
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Scrive Walter Benjamin nel suo saggio su Parigi che all’interno della società moderna la dimensione dell’interieur, ossia dello spazio vitale e privato della classe medio-borghese, entra in profondo contrasto [...] si fa rifugio, ma anche spazio mentale legato al corpo e all’inconscio, mentre quella di Astore somiglia più al letto dei puritani, un luogo infernale, riflesso delle impurità organiche a cui il ragazzo vorrebbe sottrarsi.Infine, è lo stesso rapporto ...
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Dario VoltoliniInvernaleMilano, La Nave di Teseo, 2024 Un figlio e un padre. Un mestiere, quello del macellaio, che ha a che fare con la carne – scelta, dissezionata, venduta al caos animalesco che la [...] proprie tracce e quelle di suo padre. Qualcuno potrebbe ribattere, davanti a questo controllo, che manca una deflagrazione – chi ha letto il libro o chi vorrà leggerlo capirà a cosa mi riferisco – e nei fatti è scongiurata. Ma io credo che qualcosa ...
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Maddalena FingerlePudoreMilano, Mondadori, 2024 Parla di Gaia, soprattutto, della sua volontà di uscire da sé stessa, di colore, di famiglie, ma anche di tanto, tanto altro, Pudore, Mondadori, 2024, secondo [...] più cose fighette fatte su misura ma ciò che mi fa star bene» e quindi una serie di mobili in compensato, un nuovo letto, l’armadio da montare. Il corpo, però, si ribella: «Sento un prurito espandersi dal seno su tutte le braccia», il sintomo, questo ...
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Che strano uomo avevo iomi teneva sottobraccioe se cercavo di esser seriaper lui ero solo un pagliaccio?(Sei bellissima, Loredana Bertè, 1975) È una storia di racchette, di mobbing ante litteram, di letto, [...] d’amore, a guardarla «con gli occhi dolci quanto basta» continuando a ripetere «sei bellissima» e mortificandola con quel «a letto mi diceva sempre non vali che poco più di niente» (versione censurata e sostituita, ma solo per pochi mesi, con «e ...
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Marco GrimaldiDante in dodici paroleRoma, Fila 37, 2023 Non si può pensare, oggi, di mettere seriamente in discussione la presenza di Dante nei curricoli scolastici: la proposta suonerebbe polemica, non [...] , però, fu deludente; come spiega Grimaldi, la bellezza formale aveva fatto aggio sulla comprensione: «Avevo letto Dante con amore, ma lo avevo letto senza studio» (ivi, p.17).Non stupisce, dunque, che l’acribia filologica sia uno dei maggiori ...
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letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), le spalliere, i materassi del l.; coperta...
letta
lètta s. f. [der. di leggere, part. pass. letto]. – L’atto del leggere scorrendo rapidamente con l’occhio sullo scritto: aveva buona memoria, e gli bastava una l. per imparare la lezione; usato per lo più nell’espressione dare una l.,...
agricoltura L. di semina Strato di terreno destinato a ricevere il seme; per assicurare germinazione e sviluppo uniformi delle piantine, deve essere bene sminuzzato e preparato in modo da mantenere un giusto grado di umidità. Per la semina...
LETTO (κλίνη, lectus)
S. de Marinis
Nel mondo antico il l. ricevette spesso varie decorazioni nelle gambe, nella spalliera, nelle traverse, divenendo un oggetto d'arte e come tale è qui soprattutto preso in esame.
Egitto. - Per i l. egiziani...