In Un’affollata solitudine. Per una sociologia della lettura (Carocci, 2023), Daniele Garritano si propone un’indagine a partire da «un’interrogazione sulla costruzione di orizzonti di senso, e cioè sulla [...] lettura e la scrittura fossero questi spazi? Post Scriptum WhatsAppianoScusami, ero nella bagarre per [censura per privacy]. Non ho ancora letto Cangiano, ma ho colto da più segnali che è da leggere. Sull’ultimo tuo rilancio non ho da aggiungere, nel ...
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Ricordo di aver letto dopo la maturità, durante l’estate del ’64, nei tascabili Mondadori, Le libere donne di Magliano. Mi appassionò la descrizione della follia, del delirio, della vita di quelle donne [...] fratricida come nella follia.Ma è il Tobino psichiatra che scrive di manicomi e di psichiatrie che in seguito avrei letto e sentito. Con una certa delusione devo dire. Mi aveva affascinato quando scriveva «la pazzia è veramente una malattia? Non ...
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Molte persone mi hanno chiesto perché ho cominciato Some Like It Hot col massacro di San Valentino. Ma occorre qualcosa di veramente violento perché dei giovanotti si travestano da donna rendendo verosimile [...] mente); il cane su cui, all’inizio del film, vuole scommettere Joe si chiama Greased Lightning (“Fulmine brillante”, lett. ‘bene oliato’), ma l’antifrastico Fetta di lardo del doppiaggio risulta più divertente; Joe/Josephine inventa di aver trascorso ...
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A memoria non vi è nessun precedente a un’impresa come quella che Alberto Cristofori va realizzando con Un anno con Petrarca, rubrica quotidiana di proposta e commento di un sonetto del poeta aretino attraverso [...] e su commissione resta molto interessante. D'Annunzio col Petrarca andava a nozze. Tutti questi poeti non solo l'avevano letto, ma addirittura “delibato”, vien da dire rubacchiato qui e là. Desidero però tornare al discorso fatto prima per la scuola ...
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Per Cesare Pavese, nato e cresciuto nelle Langhe, tra colline e vigneti, il mare non costituisce un’immagine-simbolo scaturita dalle esperienze dell’infanzia, come lo sono invece il prato, la casa, la [...] chiarori mi fa pensare solo al pesce fritto. Inultile, il mare è una gran vaccata» (Pavese 1966, d’ora in avanti citato come Lettere I, 426). L’11 settembre 1935 confida ad Augusto Monti: «Lei sa come io odi il mare; mi piace nuotare, però mi serviva ...
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AA.VV.«Fermenti»LIII, 256, 2023 La rivista letteraria e di varia cultura «Fermenti» ‒ fondata e diretta da Velio Carratoni, scrittore e presidente della Fondazione «Marino Piazzolla» ‒ è giunta al cinquantreesimo [...] brutto ceffo. Corre facendosi largo con le sue braccia minute, poi improvvisamente si ferma.È stanca: si lascia affondare nel letto di grano, serra le palpebre, spalanca le braccia e osserva i grumi di pace che inondano il silenzio fitto di quell ...
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Isabella BecherucciAccabòGenova, Il canneto editore, 2024 Accabò, il secondo romanzo di Isabella Becherucci, edito per Il canneto editore, si distingue come un'opera di grande profondità emotiva e raffinatezza [...] un modo per mantenere vivo il legame tra le sorelle oltre la morte (189):Accabò è un romanzo che merita di essere letto e apprezzato per la sua capacità di trasportare il lettore in un mondo ricco di emozioni e storie avvincenti. Isabella Becherucci ...
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Decifrare l’intreccio«L’odio è esploso», mi dice mentre appoggia i libri sul tavolo, «ma perché è così insidioso, oggi?». La mia collega non si sta rivolgendo direttamente a me, ma mi guarda come se si [...] con la penna scomponevo pezzi di un elemento per simulare una deflagrazione, con la mente recuperavo un’informazione che avevo letto diversi anni fa sul discorso d’odio e la sua difficile definizione. Che l’odio si fosse cristallizzato nei miei ...
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Numero periodicoDopo il breve ed essenziale proemio, la Vita nuova si apre con il primo incontro tra Dante e Beatrice avvenuto nel loro nono anno di età. Il racconto è inaugurato da un aggettivo numerale [...] Alcuni giorni dopo la morte del padre di Beatrice, Dante è colpito da un imprecisato e debilitante malore che lo costringe a letto per nove giorni. Nel nono giorno, all’acme della malattia, gli sovvengono pensieri sulla labilità della vita umana e si ...
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Come un istante dejà-vu, ombra della gioventù, ci circondava la nebbia. Auto ferme ci guardavano in silenzio, vecchi muri proponevan nuovi eroi(Incontro, Francesco Guccini, 1972) Intorno al 1974, mi ritrovai [...] meno di dieci, sparse). Della vicenda di quella ragazza, la Betty, ora tutti sanno più o meno tutto, se hanno letto le biografie del cantautore. Irrequieta, scontenta, trasferitasi in America con il marito e il figlio e poi in Germania, sparendo dal ...
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letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), le spalliere, i materassi del l.; coperta...
letta
lètta s. f. [der. di leggere, part. pass. letto]. – L’atto del leggere scorrendo rapidamente con l’occhio sullo scritto: aveva buona memoria, e gli bastava una l. per imparare la lezione; usato per lo più nell’espressione dare una l.,...
agricoltura L. di semina Strato di terreno destinato a ricevere il seme; per assicurare germinazione e sviluppo uniformi delle piantine, deve essere bene sminuzzato e preparato in modo da mantenere un giusto grado di umidità. Per la semina...
LETTO (κλίνη, lectus)
S. de Marinis
Nel mondo antico il l. ricevette spesso varie decorazioni nelle gambe, nella spalliera, nelle traverse, divenendo un oggetto d'arte e come tale è qui soprattutto preso in esame.
Egitto. - Per i l. egiziani...