BUONO di Bonaccolto
Lucia Gai
Fiorentino d'origine, appartiene a quella cerchia di maestri marmorari, attivi nella seconda metà del sec. XIII in Toscana, che continuano in tono minore forme dell'architettura [...] Pistoia (costruzione della chiesa di S. Andrea e scultura dell'architrave della porta maggiore, su cui lo storiografo avrebbe però letto la data 1166), a Firenze (disegno per l'ingrandimento di S. Maria Maggiore), ad Arezzo (palazzo dei Signori).
Un ...
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DI GIOVANNI, Luigi
Gioacchino Barbera
Nacque a Palermo il 19 genn. 1856 da Giuseppe, incisore e pittore, e da Giuseppina Fiammetta; seguì da ragazzo gli insegnamenti del padre, dal quale apprese i primi [...] e dai critici contemporanei. Fu presente quindi all'Esposizione nazionale di Napoli del 1877 con Non l'avessi mai letto! e con un pastello raffigurante Giovedì santo, acquistato dalla contessa Mazarino. A Torino, all'Esposizione nazionale del 1880 ...
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Pedagogia
L’azione di decifrare un testo scritto o stampato. Sotto il profilo educativo, assume modalità e significati differenti in relazione all’età e ai diversi contesti formativi. Nell’incontro con [...] un certo senso, costituisce il culmine del processo di educazione alla l.).
Religione
Nella liturgia, brano della Sacra scrittura letto al popolo, di norma all’ambone, in quella parte della messa che dopo il concilio Vaticano II è chiamata Liturgia ...
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L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] nimbati, dai volti affilati e dalle lunghe barbe; ancora al disotto è una scena di Natività. La Vergine è semisdraiata su di un letto e indica il Bambino, avvolto in fasce rosse, che giace su una greppia. Intorno sono angeli e pastori e fra gli altri ...
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DONATI, Giovanni Paolo
Roberto Cannatà
Figlio di Pietro, aquilano, il 20 ott. 1576 si impegnava con i procuratori della Confraternita del Rosario, esistente in S. Stefano a Pizzoli (L'Aquila), a dipingere [...] Battista e il S. Gerolamo, tre dipinti su tela, nell'abside di S. Maria Paganica a L'Aquila.
Il Leosini aveva letto nell'Assunta l'iscrizione "Io Paulus Donti f. MDLXXVI" (Leosini, 1848, pp. 95 s.) Successivamente altri autori, prendendo spunto da ...
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Vedi GEMILA dell'anno: 1960 - 1994
GEMILA (Cuicul)
P. Romanelli
Sul luogo dell'odierna G. (Algeria) sorgeva la città di Cuicul, colonia romana della Numidia occidentale. Cuicul fu colonia probabilmente [...] dell'Africa romana. Le conferisce maggiore attrattiva anche la sua posizione, su uno stretto sperone fra due torrenti dal letto profondamente incassato, in mezzo ad un variare di dossi montuosi che raggiungono in media l'altezza di 8oo-1000 m ...
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PERIMELE (Περιμήλη)
A. Bisi
Figlia di Admeto, re di Fere in Tessaglia, e di Alcesti, sorella di Eumelo di Argo, madre di Magnes che dette il nome di Magnesia alla contrada tessala in cui venne a stabilirsi. [...] Zoega si tratta del pedagogo e della nutrice dei figlioli della morente; questi sono inginocchiati su una specie di predella presso il letto di Alcesti: la fanciulla è nuda fino alle reni, con un manto che si avvolge in molli pieghe fra le gambe, ed ...
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L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: le tecniche, i materiali e gli organismi edilizi
Giorgio Rocco
Maura Medri
Cairoli Fulvio Giuliani
Le tecniche e i materiali nel mondo greco
di [...] colonne. I diversi blocchi erano inoltre giuntati tra loro sia orizzontalmente, mediante l'uso di grappe metalliche situate sul letto di attesa a cavallo tra due elementi contigui, sia verticalmente, attraverso il ricorso a tenoni, in genere anch ...
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CAPPA, Benedetta
Luce Marinetti Barbi
Nacque a Roma, seconda di cinque figli, il 14 ag. 1897 da Innocenzo, ufficiale di carriera, piemontese, e da Amalia Cipoffina, di confessione valdese. Iniziò giovanissima [...] Sudan-Parigi (Parigi, coll. priv.), la prima di una serie proposta da Marinetti nel manifesto Il tattilismo, datato 11 genn. 1921 (letto al théâtre de l'Oeuvre a Parigi e all'Esposizione d'arte moderna a Ginevra e pubblicato in Comoedia, gennaio 1921 ...
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BERLINGHIERO (Berlingerius, Berling-hierus Melanesi)
Isa Belli Barsali
Attivo a Lucca nei primi decenni del sec. XIII, se ne ignorano le date di nascita e di morte. Il patronimico Berlinghieri, abitualmente [...] B. si firmava, come riporta il Garrison (1951), "Berlinghierus Melanese maius ", che, sempre secondo il Garrison, andrebbe letto "Berlinghierus Melanesi maioris ", cioè "Berlinghiero di Melanese il vecchio ", dove "Melanese" è nome proprio.
L'unica ...
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letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), le spalliere, i materassi del l.; coperta...
letta
lètta s. f. [der. di leggere, part. pass. letto]. – L’atto del leggere scorrendo rapidamente con l’occhio sullo scritto: aveva buona memoria, e gli bastava una l. per imparare la lezione; usato per lo più nell’espressione dare una l.,...