DE GOTTI (De Gotti, Degoty, Degotty, Desgotis, Desgotti)
Vittorio Natale
Artisti operosi nell'ultimo quarto del sec. XVIII e i primi decenni del seguente in Piemonte e a Parigi, i due fratelli Ignazio [...] per il teatrino del Real Castello in occasione delle comedie francesi" e nel 1783 alcune "porte volanti nella camera del letto del Principe di Piemonte" (ibid., pp. 402 s.).
I due fratelli furono allievi di Bernardino e Fabrizio Galliari (Raby, 1825 ...
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ADONE (῎Αδων e ῎Αδωνις; Adon e Adonis, lat. arcaico Adoneus)
B. M. Felletti Maj
Il mito di Tammuz, il dio amante della babilonese Ishtar, chiamato in Fenicia col nome generico di A., il Signore, è giunto [...] del genere di quella che ha ispirato il pittore di un'anfora àpula della collezione Sant'Angelo, ove su un adorno letto giace il giovinetto assistito da Afrodite e da Persefone, con l'inesorabile Ecate al capezzale. Nello stesso vaso compare anche la ...
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CODURI, Giuseppe, detto Vignoli
Paolo Venturoli
Nacque a Como nel 1720. Fu pittore quadraturista. "È quasi inutile di nominare le sue opere, che trovansi ne' nostri contorni, giacché tanta è la finitezza, [...] di G. P. Malacrida a C. Ligari del 1º e 22 marzo 1761; lettera di C. Ligari a G. P. Malacrida del 4 marzo 1761; lettere di C. Ligari al C. del 13 gennaio e 28 apr. 1762; lettera di C. Ligari a D. Ligari curato di Cercino, del 23 giugno 1763; G ...
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Vedi BABILONIA dell'anno: 1958 - 1994
BABILONIA (babilonese Bābih)
G. Furlani*
È la città capitale della Babilonia. È stata una delle città più rinomate del mondo antico, non soltanto per il prestigio [...] la sua statua, seduta in trono, di certo simile a quella che si vede riprodotta in alcuni sigilli cilindrici, e inoltre, il letto, il carro, e la barca del dio). Come in genere tutti i templi mesopotamici, anche l'Esagil era ricco di cortili. La ...
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PAZUZU (in sumerico "conoscitore di incantesimi" ?)
A. Bisi
Demone mesopotamico del vento di S-O, apportatore di malattie agli uomini.
La sua origine, come indica il nome, è sumerica. Esso godette di [...] in realtà l'illustrazione di un esorcismo: sul davanti infatti, diviso in quattro registri, compare il malato disteso sul letto, mentre nell'ultima zona, accanto alla Lamashtu raffigurata nel suo viaggio di ritorno agli Inferi, trasportata da un ...
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SANT'ANGELO MUXARO
B. Conticello
Centro abitato in provincia di Agrigento; sorge sulla cima di un colle di costituzione geologica gessosa, alto circa m 400.
La località fu occupata da uno stanziamento [...] i diametri di m 8,8o × 8,oo e l'altezza di m 3,20. In alcune di queste tombe è stato rinvenuto il letto funebre con capezzale e gradini per accedervi e con il defunto sdraiato.
Dalle poche grotte inviolate che è stato possibile esplorare proviene una ...
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Vedi CORTONA dell'anno: 1959 - 1994
CORTONA (etr. probabilmente Curtun; lat. Cortüna)
M. Pallottino
Città della Toscana, posta sopra una altura, a m 500, nella Valdichiana, in provincia di Arezzo. Benché [...] e nel VI sec. a. C., che sono fra le più antiche testimonianze della vita della città; inoltre un letto funebre di pietra scolpito con figure di donne piangenti in bassorilievo (Firenze, Museo Archeologico).
Una produzione figurata caratteristica di ...
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Architetto e designer italiano (Milano 1918 - ivi 2002); figlio dell'artista Giannino Castiglioni, ha lavorato in costante collaborazione con il fratello Pier Giacomo (Milano 1913 - ivi 1968), instaurando [...] ; lo sgabello Mezzadro (1971), i tavolini di servizio i Servi (1985-86) e la libreria Joy (1989) per Zanotta; il letto Itititi (Interflex, 1986), le posate Dry (Alessi, 1984) e la sedia 40/80 (Moroso, 1999). Per la progettazione architettonica si ...
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La Pietra, Ugo
Livio Sacchi
Architetto e designer, nato a Bussi sul Tirino (Pescara) il 16 novembre 1938. Ha studiato architettura al Politecnico di Milano, dove si è laureato nel 1964. Ha lavorato [...] AT-Tese e Incrocio (1985). Per la ditta Poggi ha disegnato la libreria Una sull'altro (1970), per Tosi Mobili il letto a baldacchino Tela di Penelope (1978), per Arosio il sistema sperimentale d'arredamento L'occultamento (1973).
Ha esposto: a Milano ...
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Kitsch
AAbraham A. Moles
di Abraham A. Moles
Kitsch
sommario: 1. Definizioni. 2. Kitsch ed estetica sociale. 3. I caratteri oggettivabili del Kitsch. 4. Cenni storici. 5. La comparsa del neo-Kitsch. [...] ricchezze di materiali e di forme, che un signore orientale ostenta nel suo arredamento, la ‛decorazione' sovrabbondante di un letto con delle urì d'avorio su montanti d'argento: ecco un'altra espressione di questo eccesso, di questa sproporzione tra ...
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letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), le spalliere, i materassi del l.; coperta...
letta
lètta s. f. [der. di leggere, part. pass. letto]. – L’atto del leggere scorrendo rapidamente con l’occhio sullo scritto: aveva buona memoria, e gli bastava una l. per imparare la lezione; usato per lo più nell’espressione dare una l.,...