OIONOKLES, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico, attivo entro il terzo e quarto decennio del V sec. a. C.
Il nome, che un tempo veniva letto Dionokles, è dovuto ad una acclamazione più volte ripetuta. [...] È considerato un continuatore del Pittore di Providence e come quest'ultimo sembra limitare la sua attività a vasi di dimensioni mode-. ste e concisamente decorati quali anfore nolane e lèèkythoi. Il Pittore ...
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LACHSANTRE
L. Rocchetti
Forma etrusca per Alexandros (v. anche elchsentre); l'iscrizione è su uno specchio di Palestrina che raffigura un giovane seduto sul bordo di un letto su cui è sdraiata una fanciulla: [...] alla scena assiste Turan.
Bibl.: Arch. Anzeiger, XVII, 1859, p. 16; Drexler, in Roscher, II, 2, 1894-97, c. 1785 ...
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ERMANIA
A. Comotti
Forma etrusca del nome greco Hermione (῾Ερμιόνη) su uno specchio da Palestrina della Collezione Barberini. E. è tra le braccia di Elina (Elena), adagiata su un letto, accanto al quale [...] sta seduto Elachsantre (Alessandro, Paride). Davanti a loro sta Turan (Venere).
Bibl.: W. Deecke, in Roscher, I, col. 1339; R. Garrucci, in Bull. Inst., 1859, p. 26 e 88; E. Gerhard, Etruskische Spiegel, ...
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SIMADES (Σιμάδης)
C. Saletti
È il nome di un satiro che compare sull'anfora di Phintias del Museo Nazionale di Tarquinia RC 6843, e che in un primo tempo veniva letto erroneamente come Simaitha e attribuito [...] a una baccante. Il nome è patronimico del più comune Simos (v.), ed è testimoniato due volte anche come nome di persona.
Bibl.: Furtwängler-Reichhold, II, p. 169, nota 3, tav. 91; Höfer, in Roscher, IV, ...
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BALDINI, Baccio (Bartolomeo)
Alfredo Petrucci
Fiorentino, nato forse nel 1436. Arthur M. Hind affermò, in una conferenza tenuta il 29 genn. 1930 all'Accademia Britannica di Londra, di aver letto il nome [...] di questo incisore in una stampa, poi andata perduta, della Biblioteca di Žatec in Cecoslovacchia, rappresentante, come nel niello elencato al n. 72 dal Dutuit (prova Durazzo-Drugulin-Ederheimer), la Vita ...
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EUPHRON (Εὔχρων)
Red.
2°. - Bronzista greco, noto soltanto dalla menzione di Plinio (Nat. hist., xxxlv, 51) che lo dice attivo intorno all'Olimpiade 113 (328-325 a. C.). Il nome era stato letto in passato [...] erroneamente anche come Euphronides.
Bibl.: C. Robert, in Pauly-Wissowa, VI, 1909, c. 1219, s. v., n. 6 ...
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CIGNAROLI, Giuseppe (in religione, Felice)
Franco R. Pesenti
Nato a Verona il 4 maggio 1726 da Leonardo e da Maddalena Vicentini, fu avviato quasi certamente alla pittura dal fratello di primo letto [...] Giambettino. Nel 1748 però prese l'abito di novizio dei francescani. a Schio, e l'anno dopo fece la professione solenne. Trasferito a Marostica, poi di nuovo a Schio, dal 1777 al 1786 stette a, Verona. ...
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ARISTONOTHOS (᾿Αριστόνοϑος)
L. Banti
Ceramista o pittore greco che ha firmato un cratere, trovato a Caere in Etruria, ora al Museo dei Conservatori a Roma, Aristonothos epoiesen. Il nome è stato letto [...] in varî modi, ma la lettura A. è preferibile. La firma di A. è, con quelle di Kalikieas di Itaca (v.), di Pyrros beota (?) (v.) e del ceramista di Melos, di cui sappiamo solo la desinenza del nome, una ...
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POPILLIUS, C. (G. Popillius)
A. Gallina
Ceramista romano, forse umbro di nascita, che insieme a Lappius ed a Quintius fu attivo nella zona fra Mevania ed Ocriculum.
Il suo nome è stato letto su numerosi [...] pezzi (v., ad esempio, G.I.L.; 1,2, nn. 419, 420, 421, 423; xi, nn. 6704, 2-5, 8122), ed a lui è riferita tutta una serie di "merce sigillata" che ricorda lo stile dei vasi megarici, ed è stata rinvenuta ...
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Supposto scultore di Chio della prima metà del sec. 6º a. C. figlio di uno scultore Melas e padre di Archermo, secondo quanto tramandatoci da Plinio (Nat. Hist. XXXVI, 11). Il suo nome è stato letto, con [...] qualche incertezza, su una base iscritta proveniente da Delo e, come quello del dedicante, in un'epigrafe di Paro ...
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letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), le spalliere, i materassi del l.; coperta...
letta
lètta s. f. [der. di leggere, part. pass. letto]. – L’atto del leggere scorrendo rapidamente con l’occhio sullo scritto: aveva buona memoria, e gli bastava una l. per imparare la lezione; usato per lo più nell’espressione dare una l.,...