TETTO
F. Krauss
Chiusura superiore di un edificio, che esso protegge dalla pioggia e dal sole. Esso deve quindi avere una copertura esterna corrispondente alle esigenze del clima e sostenuta da appropriate [...] sui t. delle grandi case di abitazione, di pozzi di ventilazione obliqui rivolti verso il vento, praticati sulle camere da letto.
II. Vicino Oriente, Creta e Micene. - A Babilonia, nell'Assiria, nell'Anatolia e nella Siria è usato in gran prevalenza ...
Leggi Tutto
COZZARELLI (Cozzarello), Iacopo (Giacomo)
Maria Pedroli
Figlio di Bartolomeo di Marco, nacque a Siena il 20 nov. 1453. Fu pittore, architetto e scultore, attività quest'ultima che lo rese famoso: "opifex [...] , 1957), icapitelli del loggiato della terrazza del Gallo; il fregio con palmette della cornice della porta della camera da letto del duca; i fregi dei pilastri del camino della sala delle udienze; il fregio ricorrente nella facciata ad ali; alcuni ...
Leggi Tutto
CHICCHI, Pio
Enrico Ferri
Nacque a Venezia l'11 apr. 1848 da Federico e Teresa Ferotti. Compiuti gli studi secondari in Venezia, proseguì quelli universitari presso l'ateneo di Padova, sotto la guida [...] C. delle condizioni di resistenza delle fondazioni in un letto ghiaioso di grande potenza, "che nell'irruente azione pp. 99-131.
Bibl.: Necrol. in Atti de Reale Istituto veneto di scienze,lettere ed arti, LVIII (1898-99), pp. 145-153; Annuario d. R. ...
Leggi Tutto
COSTANTINO VII Porfirogenito
C. Barsanti
Imperatore bizantino della dinastia macedone, C. nacque nel 905 a Costantinopoli dalla contrastata unione di Leone VI con la quarta moglie Zoe Carbonopsina e, [...] , di quella dedicata all'apostolo Paolo, il restauro delle terme fondate da Leone VI, nonché del triclinio dei Diciannove letti; per il figlio Romano C. fece costruire palazzi sontuosi ed è documentato un suo intervento nella residenza imperiale di ...
Leggi Tutto
FONTANA, Ernesto
Paola Dell'Armi
Nacque a Milano il 12 febbr. 1837. Compì gli studi all'Accademia di Brera, dove frequentò i corsi di G. Bertini, terminando nel 1863.
Come il suo maestro, anche il F. [...] Necr. in Il Messaggero, 10 ag. 1918; L'Illustraz. ital., 4 ag. 1918, p. 96; F.D. Filippi, Le belle arti a Torino. Lettere sulla IV Esposiz. nazionale, Milano 1880, pp. 92 s.; U. Ojetti, Ritratti di artisti ital., I, Milano 1911, p. 112; G. Marangoni ...
Leggi Tutto
IACOVETTI (Jacobetti, Jacovetti), Pancrazio
Rossella Faraglia
Nacque a Calvi dell'Umbria intorno al 1445 da Antonello e Gentilesca. Il suo nome, con la qualifica "pictor", appare in un documento datato [...] a individuare l'autore in "Panciatico di Antonello da Calvi", ma si è successivamente compreso che il nome del pittore doveva essere letto come Pancrazio (ibid., p. 49).
Il raffronto tra la tavola di Viterbo e gli affreschi di Corchiano e di Narni fa ...
Leggi Tutto
FARIANO (Farriano, Farigliano), Giovanni Francesco
Cristina Giudice
Figlio di Carlo, che risulta impiegato negli anni 1700-1702 presso la corte di Vittorio Amedeo II come pittore di carrozze (Schede [...] di toeletta dipinse la volta, i lambrì, i pannelli delle imposte e il paracamino (solo in quello del re); nelle camere da letto eseguì soltanto la decorazione delle porte, dei lambrì e delle ante per le finestre.
Del F. non si hanno più notizie dal ...
Leggi Tutto
Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] i percorsi terrestri che ne seguivano la valle; poiché il letto del fiume presenta un piccolo dislivello immediatamente a valle dell’ facoltà di giurisprudenza, scienze sociali e politiche e di lettere e vi si aggiunsero vari fondi. Possiede circa 1 ...
Leggi Tutto
Nome di una zona di Roma, sulla riva destra del Tevere, corrispondente al Colle Vaticano che dai 19 m di piazza S. Pietro sale nel punto più alto a 77 m.
Territorio sul quale è riconosciuta alla Santa [...] due di esse sono cristiane, in una a cella sono mosaici con Elio simboleggiante Cristo. Presso una delle tombe è stato letto un graffito con il nome di Pietro, che confermerebbe l’antica tradizione della presenza della tomba dell’apostolo.
La grande ...
Leggi Tutto
1. Definizione. - I Cristiani hanno chiamato Nuovo Testamento la seconda parte della Bibbia (v.), contrapposta quale testimonianza del "nuovo patto nel sangue di Cristo" (I Cor., ii, 25, lat. novum testamentum) [...] settembre 1522 in poi), le cosiddette epistole "cattoliche" (1 e 2 lettera di Pietro, 1, 2 e 3 lettera di Giovanni, le lettere di Giacomo e di Giuda), e un libro profetico: la rivelazione segreta (l'Apocalisse) di Giovanni.
2. Cànone e apocrifi. - La ...
Leggi Tutto
letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), le spalliere, i materassi del l.; coperta...
letta
lètta s. f. [der. di leggere, part. pass. letto]. – L’atto del leggere scorrendo rapidamente con l’occhio sullo scritto: aveva buona memoria, e gli bastava una l. per imparare la lezione; usato per lo più nell’espressione dare una l.,...