COSIMO di Domenico di Bonaventura (Cosmè, Gusmè [del] Tura)
Creighton E. Gilbert
Il padre Domenico, "callegaro", era originario di Guarda nel Ferrarese dove suo padre, Bonaventura, era fattore (Righini, [...] di soggetto religioso: due Lamentazioni a Colonia, coll. Dumont, e nel Cleveland Museum of Art), finimenti per cavalli, un letto nuziale ducale e, più minuziosamente `descritto, un servizio da tavola d'argento in trenta pezzi con figure di uomini ...
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Vedi ARCO dell'anno: 1958 - 1994
ARCO
G. Nicolosi
G. Matthiae
Considerato dal punto di vista costruttivo, è una struttura curva con la quale si supera uno spazio, che suole chiamarsi la luce, la corda, [...] Oltre questi veri e proprî a. e vòlte, vanno ricordati altri tipi ottenuti per sovrapposizione, cioè con conci di pietra, a letto orizzontale, non contrastanti fra loro, ossia a. per forma non per sistema statico; la vòlta di un corridoio del tempio ...
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IVREA
N. Bernacchio
(lat. Eporedia; Castrum Evriae, Eborgia, Yporegia nei docc. medievali)
Città del Piemonte (prov. Torino), che si estende sulle rive della Dora Baltea ai piedi della Serra d'I., nel [...] potere vescovile.Nella città alta sorse la cattedrale di S. Maria, il cui impianto dei secc. 10°-12° può essere in parte ancora letto sotto i pesanti rifacimenti che, tra il sec. 18° e il 19°, ne hanno stravolto l'interno e la parte occidentale dell ...
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GIAMPICCOLI, Giuliano Marco
Giorgio Marini
Nacque il 3 maggio 1703 a Belluno, in una famiglia di antiche tradizioni cittadine, da Girolamo e da Livia Ricci, sorella del celebre pittore Marco.
Il G. [...] Graphischen Künste, IV (1939), pp. 18-20; L. Alpago Novello, Gli incisori bellunesi, in Atti del R. Istituto veneto di scienze, lettere e arti, XCIX (1939-40), pp. 482-523; R. Gallo, L'incisione nel Settecento a Venezia e a Bassano, Venezia 1941, nn ...
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FARSETTI, Filippo Vincenzo
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 13 genn. 1703 da Anton G. Francesco e da Marina Foscari. L'agiatezza della famiglia, aggregata al patriziato veneziano nel 1664, gli consentì [...] bassanesi dei secc. XVIII e XIX, Bassano 1828, p. 33; P. A. Paravia, Delle lodi dell'ab. F. F. patrizio veneziano, in Discorsi letti nell'I. R. Acc. di belle arti in Venezia per la distribuzione de'premi dell'anno 1829, Venezia 1829, pp. 24-60; Id ...
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PAOLETTI, Pietro
Chiara Maraghini Garrone
– Nacque a Belluno il 24 settembre 1801 da Luigi, sarto, e da Vittoria Catellani. In seconde nozze il padre ebbe altri due figli dei quali, Giuseppe (1813-1872), [...] dei Poeti e degli Artisti italiani, nel gabinetto Pompeiano; al piano nobile nella camera Gotica e nella camera da letto.
Tra i committenti privati, si ricorda il duca Alexander Hamilton, conosciuto a Napoli, per il quale – comeè noto dalla ...
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FIORONI, Luigi
Alberta Campitelli
Figlio di Nicola e Anna Rosa Pigliucci, nacque a Roma, come documentato dall'atto di battesimo della parrocchia di S. Andrea della Valle datato 7 genn. 1793. Non trova [...] l'opera al F. riferendo i cartoni di Podesti unicamente ai mosaici. Sempre nel casino nobile, in una delle camere da letto, il F. eseguì anche alcune figure di baccanti, perdute fin dagli inizi di questo secolo quando furono sostituite con stoffe da ...
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LAPICCOLA, Nicola (Niccolò)
Francesco Leone
Figlio di Leonardo e di Maddalena Dati, nacque a Crotone nel febbraio del 1727.
Dopo un breve soggiorno a Napoli nel 1744, il L. si trasferì a Roma all'inizio [...] Maria Flaminia Odescalchi), dipingendo una serie di ovali a olio con figurazioni antichizzanti, e alla decorazione della stanza da letto con giochi di putti entro ovali.
Il principe Sigismondo - complessa figura di letterato, poeta e colto mecenate ...
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LUCCICHENTI, Amedeo
Gianluca Ficorilli
Nacque a Isola del Liri, in Ciociaria, l'8 genn. 1907 da Tito e Cristina Andreotti. Ultimo di quattro figli, visse l'adolescenza con i fratelli Ugo, Giuseppe e [...] c10, c11, c20, f2, g3, m10, m32; I. Insolera, Roma moderna. Un secolo di storia urbanistica, Torino 1971, p. 246; G. Pagano, Lettere a A. L. (1941-1943), a cura di F. Luccichenti, Roma 1987; R. Lucente, Le palazzine delloStudio diV. Monaco e A.L., in ...
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NISA in Caria (Νῦσα, Νῦσαι; Nysa)
N. Bonacasa
Città della Caria (1 km a N-O dell'odierna Sultanhissar), sul Meandro (Plin., Nat. hist., v, 29, 108; Ptol., Geogr., v, 2, 15; Steph. Byz., s. v. Πυϑόπολις, [...] la possanza della costruzione con piedritti colossali, archi, passaggi a vòlta, ecc. L'arena era di m 192 × 44; il letto del torrente non ne attraversava l'asse centrale ma era leggermente spostato a O. La forma allungata della costruzione la rende ...
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letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), le spalliere, i materassi del l.; coperta...
letta
lètta s. f. [der. di leggere, part. pass. letto]. – L’atto del leggere scorrendo rapidamente con l’occhio sullo scritto: aveva buona memoria, e gli bastava una l. per imparare la lezione; usato per lo più nell’espressione dare una l.,...