Arte
Antico mobile (detto anche arca) costituito da una cassa rettangolare con coperchio a cerniera; nell’arredamento trecentesco e fino al 17° sec. fu usato per riporre arredi, abiti, denari o altro e [...] servì anche come sedile. In origine di altezza limitata, fece parte del mobilio della camera da letto, specialmente nel caso dei c. nuziali, nei quali la sposa portava il suo corredo, spesso con splendide decorazioni. Altissimo pregio artistico ...
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Pittore (Douai 1470 circa - ivi 1534). Opere principali: un polittico (1511-20 circa) nel museo di Douai e un trittico con il Giudizio universale (1520, Berlino, Musei statali), in cui appare legato ai [...] modi fiamminghi, specie di Q. Metsys. Non è da confondere con Jean B. il Giovane (m. 1621), autore di A. de Henin nel letto di morte (museo di Douai). ...
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Pittore e incisore svizzero (Stampa, Grigioni, 1868 - Glion, Montreux, 1933); studiò a Monaco di Baviera e a Parigi; nel 1893 visitò Roma e Napoli; conosciuto quindi a Maloggia G. Segantini, per molto [...] tempo cercò di seguirne la maniera divisionista. Tra le sue opere migliori sono paesaggi dell'Engadina, ma anche i ritratti, le composizioni (La Lampada, 1912, Zurigo, Kunsthaus), le incisioni (Segantini sul letto di morte) e le illustrazioni. ...
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Vedi PARO dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PARO (v. vol. v, p. 961)
N. M. Kontoleon
La produzione scultorea dell'isola si è arricchita di tre rilievi di grande importanza.
Due, dell'ultimo venticinquennio [...] appartengono ad un fregio; in uno è raffigurato un leone che assale un toro, nell'altro un banchetto funerario; sopra il letto del morto sono appesi oggetti; armi e una lyra; si pensa che il morto raffigurato sia Archiloco, di conseguenza il fregio ...
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HALTILLOS (῾Αλτιλλος o ᾿Αλτιλλος)
G. Ambrosetti
Padre dell'artigiano Hablion, che intorno al principio del V sec. eseguì a Egina una mensa di altare. Precedentemente, sulla base di una lettura diversa [...] G., 2138) si riteneva che H. fosse l'artigiano, e Hablion suo padre (v. ablion e hablion); inoltre il nome veniva letto Haltimos (v.).
Bibl.: J. Overbeck, Schriftquellen, 438; H. Brunn, Gesch. griech. Künst, 2a ed., Stoccarda 1889, p. 95; E. Loewy, I ...
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PARALIA (Παραλία)
A. Bisi
Personificazione del demo attico omonimo.
Su un bassorilievo marmoreo trovato al Pireo e datato alla fine del V-inizio del IV sec. a. C. per gli echi fidiaci che mostrano alcune [...] , appare a destra Dioniso sdraiato su una klìne, con in mano un rhytòn a testa di grifo e una coppa; ai piedi del letto è seduta una fanciulla con chitone e nebrìs, mentre altre tre figure, che le maschere tragiche e gli specchi che recano in mano ...
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MANTITHEOS (Μαντίϑεος)
F. Canciani
In una scena di sacrificio su un cratere a campana proveniente da Capua ed ora al museo di Boston, nella tarda maniera del Pittore di Kleophon e forse della sua mano, [...] i loro nomi: ΜΑΝΤΙΘΕΟΣ conduce la pecora, ΚΑΛΛΙΑΣ suona il flauto; il nome del terzo, di fronte all'officiante, è letto dal Beazley ΙΓΓ[Ο]ΚΛ[ΗΣ]. Un quarto personaggio, barbato, ΑΡΕΣΙΑΣ, assiste alla scena. Fondandosi sull'identificazione di Aresias ...
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Pittore ungherese (Kaposvár 1861 - ivi 1927). Studiò all'accademia di Monaco (1884), poi a Parigi (dove visse dal 1884 al 1902) con M. Munkácsy. Amico di A. Maillol, P. Bonnard, É. Vuillard, fu membro [...] tornò in Ungheria. Autore di quadri di genere, paesaggi e ritratti, resi con tocco impressionista e ampia sintesi plastica (Budapest, Galleria d'arte moderna: Donna a letto, 1892, Autoritratto, 1927, ecc.), eseguì anche disegni per arazzi e vetrate. ...
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LETTISTERNIO (lectisternium)
S. de Marinis
Il termine l. (da lectum sternere) sta ad indicare, limitatamente all'uso sacrale, una particolare cerimonia propiziatoria, praticata nell'antica Roma, che [...] alcun rapporto con il l.; incerta è l'interpretazione di alcune monete della gens Coelia (61 a. C.) in cui compare un letto, fiancheggiato da due trofei, su cui poggia una mezza figura, con l'iscrizione L. Caldus septem vir epu(lonum) incerta è pure ...
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EUTHYKARTIDES (Εὐϑυκαρτίδης... Νάξιος)
G. Fogolari
Scultore nassio dell'ultimo venticinquennio del vii sec. a. C., di cui è conservata la firma su di una base triangolare che reggeva la statua di un [...] Apollo. La base è adorna sul davanti di una testa di ariete, sul dietro di due altre di Gorgone. Il suo nome fu letto anche Fιϕικαρτίδης.
Bibl.: Bechtel, Dial. Ins., III, 2, 5419; C. Robert, in Pauly-Wissowa, VI, c. 1506, s. v.; W. Amelung, in Thieme ...
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letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), le spalliere, i materassi del l.; coperta...
letta
lètta s. f. [der. di leggere, part. pass. letto]. – L’atto del leggere scorrendo rapidamente con l’occhio sullo scritto: aveva buona memoria, e gli bastava una l. per imparare la lezione; usato per lo più nell’espressione dare una l.,...