MANDINA, Benedetto
Vincenzo Lavenia
Nacque a Melfi intorno alla metà del XVI secolo. Secondo una fonte teatina (Napoli, Biblioteca nazionale, S. Martino, 511, cc. 100-103), i genitori furono Nicola, [...] teatine, il calcio di un cavallo non lo costrinse a letto. Una volta guarito, il M. scelse di entrare nella Avellino, Roma, 30 maggio 1586); 406, f. 36 cc. n.n. (lettere per il nunzio M.); 511: Relazioni e memorie di alcuni pp. teatini di santa ...
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ADAMI, Anton Filippo
Niccola Carranza
Nato a Livorno nel primo decennio del sec. XVIII, studiò a Roma ed esercitò in un primo tempo il mestiere delle armi; abitò a lungo a Firenze e venne onorato della [...] per la tradizione ad interessi aperti anche in senso riformatore.
Un suo carme latino, De civitate ac portu Liburni, fu letto il 26 ott. 1723 in una riunione dell'accademia Livornese. Le raccolte delle poesie (Poesie scelte di vario genere, Firenze ...
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CARDUCCI, Agostino
Ettore Giammei
Nacque a Isoletta, una frazione del comune di Arce (prov. di Caserta fino al 1925, poi di
Frosinone) il 13 dic. 1873, da Antonio e da Filomena Panzera, e compì gli [...] teorica, basata soprattutto sull'anatomia patologica appresa alla scuola di E. Marchiafava e con la costante minuziosa osservazione al letto del malato, il C. si segnalò come valente clinico. Maestro di numerosi giovani medici, nel 1933 fondò con R ...
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BERTOLOTTI, Gian Giacomo
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Era figlio di Pellegrino e nipote di Francesco, entrambi rinomati medici. La prima notizia pervenutaci che lo riguardi è del 1491, anno in cui era studente di filosofia e [...] 5376.
Seguita da un altro scritto sulla natura dei demoni, l'opera consiste in un breve cenno sulla storia della medicina, letto dal B. all'inizio della sua lettura straordinaria su Avicenna nell'università di Ferrara nel 1498, nel quale in realtà lo ...
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FERRATA, Domenico
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Gradoli (prov. di Viterbo, ma diocesi di Montefiascone) il 4 marzo 1847, terzogenito dei sei figli viventi di Giovan Battista e di Maria Antonuzzi, [...] materia, dal Consiglio municipale. In quel periodo incorse in un grave incidente di cavallo che lo costrinse lungamente a letto. Per l'allontanamento dei gesuiti da Orvieto in seguito agli avvenimenti politici di quel periodo, trascorse a Gradoli l ...
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LONGO, Giovanni Bernardino
Margherita Palumbo
Nacque a Napoli intorno al 1528 dallo speziale Giovanni Vincenzo. Allievo dello Studio cittadino, tra il 1548 e il 1549 fu nominato, dopo aver conseguito [...] Zúñiga conte di Miranda, al fine di ottenere una pensione annua, "poiché ha 45 anni che continuamente ha letto la filosofia et sono 25 anni quali ha letto doi lettioni ogni dì, cioè la matina et la sera […] et per attendere alle lettioni ha perso de ...
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LORENZETTI, Pietro
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo pittore senese, documentato dal 1306 al 1345, fratello di Ambrogio, come attestava la scritta apposta sotto gli affreschi [...] 394; G. Milanesi, Documenti per la storia dell'arte senese, Siena 1854, I, pp. 193-197; II, pp. 256-258; G. Della Valle, Lettere sanesi, II, Roma 1885, pp. 203-210; G.B. Cavalcaselle - J.A. Crowe, Storia della pittura in Italia, III, Firenze 1885, pp ...
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LA FARINA, Giuseppe
Antonino Checco
Nacque a Messina il 20 luglio 1815 da Carmelo e da Anna Muratori. Sulla sua formazione esercitarono un peso fondamentale la temperie politico-culturale cittadina, [...] 16, pp. 180-235); allo stesso periodo risale lo scritto Sulla vera effigie di Gesù Cristo, inviato alla Accademia Peloritana e letto in sua assenza nella seduta del 24 marzo 1838 (poi in Memorie storiche e letterarie della R. Acc. Peloritana, a cura ...
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DE VECCHI, Fabio
Marina Caffiero
Nacque a Siena il 22 genn. 1745 in una ricca famiglia del patriziato locale, da Giuseppe e da Maria Maddalena Rucellai.
Compiuti i primi studi nella città natale, entrò [...] è stato pubblicato da E. Codignola, Il giansenismo toscano nel carteggio di F. D., I-II, Firenze 1944, che raccoglie le lettere dirette a Z. Banchieri (Arch. privato Poggi-Banchieri di Santo Nuovo, Pistoia), a S. de' Ricci (Arch. di Stato di Firenze ...
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MAGISTRETTI, Ludovico
Dario Scodeller
(detto Vico)
Nacque a Milano il 6 ottobre 1920, primogenito di Pier Giulio e Luisa Tosi.
Il padre, architetto, si affermò negli anni Trenta in Lombardia come un [...] la mise in produzione nel 1962. Per Cassina Magistretti progettò, per trent’anni, innumerevoli oggetti di serie tra cui sedie, letti e imbottiti. Nel 1958, dal disegno di alcuni arredi per il grande albergo Roma a Piacenza, nacque il tavolo in ...
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letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), le spalliere, i materassi del l.; coperta...
letta
lètta s. f. [der. di leggere, part. pass. letto]. – L’atto del leggere scorrendo rapidamente con l’occhio sullo scritto: aveva buona memoria, e gli bastava una l. per imparare la lezione; usato per lo più nell’espressione dare una l.,...