DI FIORE (De Fiore, Fiore)
Carla Benocci
Famiglia di intagliatori, cui appartennero alcuni tra i migliori artefici attivi a Napoli nella seconda metà del XVIII secolo. Capostipite fu probabilmente Francesco [...] 1980, pp. 122 s.). Da questo momento è documentata la sua attività di intagliatore della Casa reale.
Realizzò il letto per il matrimonio del re Ferdinando, esaminato nel settembre del 1766 da Luigi Vanvitelli con grande apprezzamento, essendo l'opera ...
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CALÒ, Pietro
Clara Gennaro
Nacque nella seconda metà del XIII secolo, probabilmente originario di Chioggia, come si rileva dal predicato "de Clugio", che nelle fonti accompagna sempre il suo nome.
Il [...] , il C. poté vedere il corpo del santo per interessamento del re di Cipro. Il Bellemo, senza meglio specificare, scrive di aver letto in un'opera di Gian Agostino Gradenigo che il C. fu il primo priore del convento di S. Agostino di Padova. Nel ...
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DELLA ROVERE, Felice
Marina Frettoni
Figlia naturale di Giuliano Della Rovere, nacque, stando almeno alle indicazioni del Litta, da Lucrezia Normanni poi sposa di Bernardino De Cupis o Coppi da Montefalco. [...] X del 1° marzo 1518), a patto di conservare lo stato vedovile.
I due maschi contesero a lungo con Napoleone - figlio di primo letto di Giovanni Giordano che, per favorire la D. e i suoi figli, era stato investito in minore età del titolo di abate di ...
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GAULLI, Giovanni Battista, detto il Baciccia (Baciccio)
Massimo Bartoletti
Figlio di Lorenzo, nacque a Genova l'8 maggio 1639 e fu battezzato il 10 nella chiesa di S. Siro (Pio, p. 23; Pascoli, p. 276; [...] e vivamente permeato dal classicismo di Annibale Carracci; nel 1668 l'ovale con Diana ed Endimione, per la camera da letto del committente nel palazzo romano di piazza Ss. Apostoli (ora Roma, palazzo Chigi); inoltre la tela con il Riposo durante ...
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HILLEL di Samuel da Verona (Hillel ben Šemu'el ben Eli'ezer mi-Verona)
Mauro Zonta
Filosofo, talmudista, medico e traduttore ebreo italiano, attivo nel secolo XIII. Le notizie sicure sulla famiglia e [...] , suscitando risposte critiche da parte di alcuni filosofi ebrei di Spagna e Italia; nel 1305-06 in Provenza.
L'occasione delle lettere di H. fu data dall'arrivo a Ferrara di Salomon Petit il quale, secondo H., avrebbe potuto favorire la creazione di ...
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COLAUTTI, Arturo
Sergio Cella
Nacque il 9 ott. 1851 a Zara (Dalmazia) da Francesco e da Luisa Couarde, ultimo di quattro figli.
Il padre, ingegnere friulano, era un rigido funzionario del Catasto; la [...] le discussioni politiche e lamentava l'indecisione governativa; la fatica e l'ansia aggravarono le sue condizioni di salute. Si mise a letto in albergo e ancora ricevette le visite di C. Battisti, di G. Giuriati e di V. Morello. Le cure dei medici ...
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PAVONE, Carlo
Carmine Pinto
– Nacque a Torchiara (Salerno) il 30 giugno 1823 da Donato e Orsola Cagnano.
La famiglia Pavone fu un esempio di borghesia colta provinciale napoletana, caratterizzata dalla [...] Lagonegro il dì 8 agosto 1877 dal presidente C. P., Lagonegro 1878; La magistratura permanente e la magistratura popolare. Discorso letto nell’apertura della Corte d’Assise in Melfi il 5 giugno 1878 dal presidente C. P., Melfi 1878; Vittorio Emanuele ...
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GERACE, Vincenzo
Carlo D'Alessio
Nacque a Cittanova (Reggio di Calabria) il 29 giugno 1876, primogenito di otto figli, da Giovambattista e Maria Angiola Giovinazzo.
Negli anni della prima giovinezza [...] ott. 1929, pp. 454-466; Avevamo una casa rusticana, in L'Indice, I (1930), 2, p. 3; L'usignolo, ibid., 8, p. 3; 9, p. 3; Lettere a P. Varvaro, in Il Tempio, VI (1930), 5-6, pp. 4-6; Lettera ad A. Mortier, ibid., 12, p. 1.
Fonti e Bibl.: C. Baccari, V ...
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LA CAVA, Mario
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Bovalino, in Calabria, l'11 sett. 1908 da Rocco, maestro elementare, e da Marianna Procopio.
La madre, donna semplice e poco istruita, era tuttavia dotata [...] , il L. si dedicò principalmente ai suoi interessi letterari.
Negli anni della formazione, che vanno dal 1928 al 1931, aveva letto i grandi narratori francesi e russi dell'Ottocento e i capolavori del naturalismo e del verismo e, nell'ambito della ...
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CANCELLIERI, Pietro de'
Maria Laura Iona
Nacque a Trieste da Cristoforo e da Giustina dei Pellegrini, intorno alla metà del XV secolo.
La sua famiglia, originaria di Sassuolo Modenese, si era stabilita [...] a nuove nozze con Stefano Renk, altro "rector scholarum", che la aiutò nel ricupero e nell'amministrazione dei beni dei figli di primo letto. Da lui ebbe altri due figli, Maria e Girolamo. Quando nacque il C. al nome "de Monticulis", ormai alla terza ...
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letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), le spalliere, i materassi del l.; coperta...
letta
lètta s. f. [der. di leggere, part. pass. letto]. – L’atto del leggere scorrendo rapidamente con l’occhio sullo scritto: aveva buona memoria, e gli bastava una l. per imparare la lezione; usato per lo più nell’espressione dare una l.,...