DANEO, Renato
Maddalena Malni Pascoletti
Figlio di Antonio, artigiano in legno, e di Edvige Koncnik, nacque a Trieste il 27 luglio 1905, fratello minore di Romeo. Alla pittura, "vocazione primitiva [...] evidente retaggio cubista e l'attrazione verso l'espressionismo tedesco (nel dopoguerra soprattutto). Nel 1948, dopo aver letto e studiato Kandiskij, aderì più liberamente a quella tendenza all'astratto che già aveva, e precocemente, dimostrato nei ...
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GESUALDO, Giovanni Andrea
Raffaella De Rosa
Nacque nel 1496 a Traetto (oggi Minturno), nel golfo di Gaeta. Umanista e commentatore del Canzoniere petrarchesco, fu ammirato per l'ottima conoscenza delle [...] .… donna Giovanna Castriota Carafa, Vico Equense, G. Cacchi, 1585.
Non si conosce la data della sua morte.
Fonti e Bibl.: A. Minturno, Lettere, Venezia 1549, l. IV, c. 69 e passim; l. VI, cc. 30rv, 119v-121r; F. Petrarca, Le Rime su gli originali, a ...
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CAMPULO (Campolo), Roberto
Giuseppe Cusimano
Nacque a Messina nella seconda metà del sec. XIII e si fece frate minore: di lui non abbiamo altre notizie sino al 1314. In quell'anno il C., secondo il [...] noto Giovanni Campulo, come nell'explicit dichiarava di chiamarsi l'autore, fosse un errore del copista che non aveva letto bene il nome di Roberto. Ma il ritrovamento di altri codici ha convalidato inoppugnabilmente la esattezza della prima lezione ...
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COSTANZI, Simone
Tommaso Scalesse
Architetto attivo a Roma fra la fine del sec. XVII e l'inizio del XVIII; il rapporto di parentela con gli artisti Costanzi, contemporanei, non risulta da sommarie ricerche [...] emesso un mandato di pagamento nel dicembre 1709 (Montalto, 1955, p. 529).
Infatti il C. fu trovato morto nel suo letto a Roma il 28 ag. 1709, "architetto giovane d'aspettazione essendosi la sera precedente colcato sano doppo essere stato ad udire ...
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DONNOLO, Shabbĕtay Bar Abrāhām
Gianfranco Fiaccadori
Medico e uomo di scienza ebreo, figlio di Abrāhām, nato ad Oria, oggi in provincia di Brindisi, nel 913 o poco dopo. I principali dati della sua [...] 20 s.) include infatti un "R. Shabbĕtay | [bar A]brāhām bar...", forse identico a Donnolo.
Per l'ultimo nome della sequenza, letto "‛Ezrā" (‛zr') da alcuni, ma quasi indecifrabile sul facsimile del m s., e senz'altro diverso da "Yō'ēl" (che potrebbe ...
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CANTONI, Gaetano
Renato Giusti
Nacque il 5 sett. 1815 a Milano, da Tobia, primario dell'Ospedale Maggiore, e da Carlotta Strambi. Laureatosi a 22 anni in medicina e chirurgia all'università di Pavia, [...] chimici,l'industrie agrarie e le propr. fondiarie. Nota del prof. G. C., in Rendic. del R. Ist. lmbardo di sc. e lettere, s. 2, XI (1878), pp. 48-59; Economia rurale. L'influenza del clima e del terreno sulla combustibilità dei tabacchi, Milano 1879 ...
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CARRER, Luigi
Felice Del Beccaro
Nacque a Venezia il 12 febbr. 1801 da Pietro, commerciante, e da Margherita Dabalà. Mentre il padre, costretto a chiudere il negozio in Ruga di Rialto, si doveva trasferire [...] e L. C., in Giorn. di Trieste, 18 marzo 1953;G. I. Lopriore, Le "ballate" di L. C., in Atti dell'Ist. veneto di scienze,lettere e arti, CXII (1953-54), pp. 63-95;Id., Il "Cloraldo" di L. C., in Ausonia (Siena), VII (1953), pp. 22-32;M. Brunetti, A ...
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BOCCIONI, Umberto
Maurizio Calvesi
Figlio di Raffaele, impiegato di prefettura, e di Cecilia Forlani, romagnoli, nacque a Reggio Calabria il 19 ott. 1882. Seguì la famiglia nei vari spostamenti a Genova, [...] vasta personale (quarantatré opere) a Ca' Pesaro a Venezia (vedi la presentazione al catalogo di Marinetti, in Archivi, I, p. 101, e lettere del B. a Barbantini prima e dopo la mostra, ibid., II, pp. 35-37; la stroncatura di Soffici sulla Voce del 3 ...
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GORO di Gregorio
Gerd Kreytenberg
Nacque a Siena verso il 1275 da Gregorio detto Goro di Guccio Ciuti.
Il padre, originario di Firenze, insieme con Lapo e Donato, fu aiuto di Nicola Pisano per il pulpito [...] forme.
La data di morte di G. si deve collocare intorno agli anni 1330-35.
Fonti e Bibl.: G. Della Valle, Lettere sanesi, II, Roma 1785, pp. 127-131; E. Romagnoli, Biografia cronologica de' bellartisti senesi 1200-1800 (ante1835), I, Firenze 1976, pp ...
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GALEATI, Paolo
Alessandra Cimmino
Nacque a Imola, l'8 genn. 1830 da Ignazio, proprietario di un'avviata tipografia.
Compiuti i primi studi in città, iniziò a far pratica nella ditta paterna e si legò [...] da sentimenti patriottici, ma ben più moderati, e maturo, come molti altri all'epoca, per trasformarsi in "sabaudista" (aveva letto e apprezzato proprio quell'anno il Rinnovamento civile d'Italia di V. Gioberti, appena pubblicato).
Per quanto il G ...
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letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), le spalliere, i materassi del l.; coperta...
letta
lètta s. f. [der. di leggere, part. pass. letto]. – L’atto del leggere scorrendo rapidamente con l’occhio sullo scritto: aveva buona memoria, e gli bastava una l. per imparare la lezione; usato per lo più nell’espressione dare una l.,...