PALEOLOGO, Flaminio
Laura Turchi
PALEOLOGO, Flaminio. – Nacque a Casale Monferrato nel 1518, figlio naturale di Giovanni Giorgio, ultimo marchese di Monferrato, e di una donna «di bassa condizione» [...] imperiali e Anna d’Alençon.
Cancellato dalla memoria dinastica, Flaminio non fu lasciato privo di beni dal padre, che sul letto di morte gli concesse l’investitura dei feudi di San Giorgio in Monferrato e di Caluso. Il favore dei Gonzaga gli ...
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CARIMINI, Luca
Giorgio Ciucci
Nacque a Roma il 4 maggio 1830 da Pasquale e Lucia Bellucci, in una famiglia di artigiani.
Dopo la morte del padre, il C. nel 1844 entrò nella bottega di un marmista; nel [...] margini di libertà inventiva che il C. sfruttò abilmente nella struttura generale della composizione, Il Quattrocento è così letto, e assunto, in elementi tipizzati, che perdono qualsiasi riferimento reale e vengono composti in maniere diverse e con ...
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CAPSONI, Siro Severino (al secolo Giuseppe Antonio)
Pietro Cabrini
Nacque a Pavia il 25 marzo 1735 da Francesco, ingegnere, e da Giuliana Bertolazzi. Fece i primi studi nel locale collegio dei gesuiti, [...] di erudizione pavese(1750-1850), in Boll. della Soc. pavese di storia patria, n.s., I (1936), pp. 11-33, 63-68 (con sei lettere del C. a G. Tiraboschi); F. A. Tasca, Personaggi noti e ignotinella storia e nella cronaca di Pavia, Pavia 1951, p. 48; G ...
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BENACCI, Giovan Battista
Alfredo Cioni
Da un Alessandro di Benazzo bolognese - del quale si sa solo che viveva nel 1524 - nacquero due figli, Giovan Battista e Alessandro, il quale sembra essere stato [...] contro i librai et venditori di libri stampati, che doveva essere letto e commentato in tutte le chiese della diocesi, ogni anno, tra ed uomo di buona cultura letteraria, come dimostrano le lettere di dedica premesse ad alcune sue edizioni. Secondo il ...
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POLLASTRINI, Enrico
Alessandra Nannini
POLLASTRINI, Enrico. – Nacque a Livorno il 15 giugno 1817 da Giovanni e da Angiola Fantappiè. Uno dei fratelli, Egisto, fu pittore e restauratore.
Pollastrini [...] alla Galleria degli Uffizi nel 1893. Il pittore ritrasse Palazzi (suo amico e ‘conservatore’ agli Uffizi dal 1847) anche sul letto di morte, nel 1862 (già Arezzo, collezione Barbiera).
Nel 1846 fu nominato professore all’Accademia di Firenze, in una ...
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BONARELLI, Guidubaldo
Franca Angelini Frajese
Nacque a Pesaro il 25 dic. 1563 dall'anconitano conte Pietro Bonarelli della Rovere e da Ippolita di Montevecchio; il padre, cortigiano di Guidubaldo II [...] , 3, Brescia, 1762, pp. 1549-1553; L. A. Muratori, Della perfettapoesia italiana, Milano 1821, pp. 331-335; G. Tiraboschi, Storia della lett. ital., Milano 1833, IV, pp. 567 s.; E. Camerini, pref. a I drammi dei boschi e delle marine, Milano 1874, pp ...
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GALEAZZI, Riccardo
Massimo Aliverti
Nacque a Torino il 18 ag. 1866 da Cesare Odoardo e da Annetta Astesano (o Astesana). Laureatosi a pieni voti in medicina e chirurgia nell'Università torinese il 21 [...] tempo uno dei più importanti istituti ortopedici europei: incrementò il numero dei padiglioni da 4 a 11 e quello dei posti letto da 55 a 300; istituì le infermerie per adulti maschi e femmine, il reparto per lattanti rachitici e deformi, la sezione ...
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BENCI (Bencio, Bentio, Benzi, Benzio), Trifone
Adriano Prosperi
Originario di Assisi, ne è ignoto l'anno di nascita. La protezione dello zio paterno Francesco e della potente famiglia Cervini, legata [...] -v; D. Atanagi, De le rime di diversi nobili poeti toscani, Venezia 1565, I, pp. 190r-v; II, p. 51v-54r; Id., Delle lettere facete, et piacevoli di diversi grandi huomini, Venezia 1582. I, pp. 326-337 e passim; II, pp. 21 s.; C. Caporali, Rime... con ...
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CURTAROLO, Nicolò
Benjamin G. Kohl
Nacque a Padova nella prima metà del sec. XIV da Enrico.
Il padre, notaio, era già morto nel 1340; oltre al C. aveva avuto una figlia, India, e due figli, Pietro e [...] Venezia 1907, pp. 147, 160 s.; A. Medin, Un familiare dei Carraresi: N. da C., in Atti e mem. dell'Acc. di scienze, lettere ed arti di Padova, n. s., XXXII (1915-16), pp. 171-92; R. Sabbadini, Giovanni da Ravenna, insigne figura d'umanista (1343-1408 ...
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FONTANA, Agostino
Raffaella Sarti
Nacque verso il 1640, probabilmente a Modigliana in Romagna (nella zona allora soggetta al Granducato di Toscana) da Maria Zauli e da Sebastiano, stirnato giureconsulto [...] tempo il male del F. progredì a tal punto da impedirgli definitivamente, a partire dal 1708, di alzarsi dal letto. Nel 1719 il figlio Aldigherio, nell'esaltarne la pazienza e le capacità di sopportazione, lo descrive completamente paralizzato. Non ...
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letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), le spalliere, i materassi del l.; coperta...
letta
lètta s. f. [der. di leggere, part. pass. letto]. – L’atto del leggere scorrendo rapidamente con l’occhio sullo scritto: aveva buona memoria, e gli bastava una l. per imparare la lezione; usato per lo più nell’espressione dare una l.,...