Il Rinascimento. La medicina
Nancy Siraisi
Andrea Carlino
La medicina
La medicina come disciplina
di Nancy Siraisi
Nel XV e nel XVI sec. la medicina occupava un posto importante tra le discipline [...] ceri e torce per la funzione funebre alla confraternita che gestisce le esequie.
L'insieme di questi atti, se da un lato va letto come una forma di ricompensa per il sacrificio del corpo immolato sull'altare dell'arte medica e in funzione di una ...
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Acqua
Ven Te Chow
John W. Boylan e Kurt Kramer
di Ven Te Chow, John W. Boylan e Kurt Kramer
ACQUA
Acqua di Ven Te Chow
sommario: 1. L'acqua in natura. a) La scoperta dell'acqua. b) Il ciclo idrologico. [...] attraverso solchi, per raggiungere lo sbocco del bacino. A quella porzione dello scorrimento superficiale che si sposta sul terreno verso i letti dei corsi d'acqua si dà il nome di ‛acque di dilavamento'. Quando queste sono divenute parte di un corso ...
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Le analisi di laboratorio
Giorgio Federici
Il termine 'analisi cliniche' è entrato nel linguaggio comune per identificare una branca della medicina che in questi ultimi decenni ha avuto un impetuoso [...] 'ematocrito (Ht) è il volume dei globuli rossi espresso come percentuale del volume del sangue intero: tale valore viene letto direttamente, su una provetta o un capillare graduati, dopo centrifugazione, ad alta velocità e per 30 minuti, di un volume ...
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MAESTRINI, Dario
Italo Farnetani
Primo dei tre figli di Geremia, proprietario di una cava di ghiaia, e di Ester Monni, nacque a Colle Umberto I, presso Perugia, il 3 marzo 1886. Superati gli studi classici, [...] 'ospedale sanatoriale Garbasso di Arezzo, che era stato inaugurato il 26 marzo 1933 e disponeva di 265 posti letto.
La sua attività ospedaliera fu caratterizzata da un costante impegno clinico e scientifico soprattutto nei settori della cardiologia ...
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CANTANI, Arnaldo
GG. Barbensi-*
Nacque il 15 febbraio del 1837 a Hainsbach (od. Lipova), al confine tra la Sassonia e la Boemia, da Vincenzo, medico oriundo italiano, e da Adelina Jaroschkowa. Terminati [...] patologia; e, come già faceva G. Baccelli alla Sapienza di Roma, svolse le sue lezioni di clinica medica al letto del malato, educando e affinando le capacità di osservazione e di sintesi degli studenti. Coerentemente con i concetti espressi nell ...
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BRANCALEONE (Brancaleoni), Giovanni Francesco
Giuliano Gliozzi
Nato a Frasso (una località a 37 chilometri da Benevento) verso il 1500 da Alessandro e Lucrezia Guarina, fu medico e professore di sapienza [...] , l'avere praticato l'usura e l'avere tenuti nascosti libri proibiti, che furono poi trovati sotto il suo letto. Altre accuse concernevano più specificamente le credenze religiose: il B. avrebbe negato la necessità della confessione, avrebbe mangiato ...
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Chimica
Perdita spontanea o sottrazione forzata di acqua da un corpo. Se l’acqua contenuta nel corpo è di impregnamento la d. non altera la struttura molecolare del corpo: più propriamente si dovrebbe [...] o dai sottoprodotti con elevato contenuto iniziale di umidità (70-90%) in tempi brevi (talvolta pochi secondi). Sono in genere costituiti da cilindri rotanti ove il prodotto viene mantenuto in letto fluido con aria molto calda (anche 700-800 °C). ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Filippo Pacini
Donatella Lippi
Anatomista e istologo, a Filippo Pacini si deve la scoperta dei nervi della percezione tattile e del vibrione del colera, osservato grazie alle innovazioni da lui apportate [...] (1813-1875) e Filippo Civinini (1805-1844), nella Chiesa di Santa Maria delle Grazie, detta Chiesa della Madonna del Letto, nel complesso monumentale dell’Ospedale del Ceppo.
Le prime ricerche
Pacini condusse le prime ricerche a Pistoia nella Villa ...
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FERRANNINI, Luigi
Elio De Pergola
Nacque il 21 febbr. 1874 a Benevento da Antonio, cassiere di una banca locale, e da Maria Salomone; superati gli studi secondari, s'iscrisse alla facoltà di medicina [...] nella formazione degli allievi, impartendo lezioni basate essenzialmente sulle dimostrazioni pratiche e sull'interpretazione dei fenomeni osservati al letto del malato; tra i primi in Italia, dotò la sua aula di un complicato apparecchio, il ...
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CERVESATO, Dante
Arnaldo Cantani
Nato a Rovigo il 22 ag. 1850 da Alessandro e da Antonia Argenti, attese agli studi liceali a Venezia. Dopo aver partecipato alla battaglia di Mentana con i volontari [...] ove fondò il primo nucleo di quella che sarebbe divenuta la clinica pediatrica.
Qui egli svolgeva il suo insegnamento al letto dei piccoli pazienti, fedele al metodo anatomo-clinico al quale s'era formato, guidando gli allievi alla attenta minuziosa ...
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letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), le spalliere, i materassi del l.; coperta...
letta
lètta s. f. [der. di leggere, part. pass. letto]. – L’atto del leggere scorrendo rapidamente con l’occhio sullo scritto: aveva buona memoria, e gli bastava una l. per imparare la lezione; usato per lo più nell’espressione dare una l.,...