Apnea
Anna Maria Verde
Il termine, derivante dal greco ἄπνοια, "mancanza di respiro", indica una transitoria sospensione della respirazione polmonare, dunque l'assenza del processo di ventilazione che [...] della laringe, rallentamento della frequenza cardiaca (bradicardia), costrizione dei vasi arteriosi della cute, dei muscoli, del letto vascolare renale e intestinale, ma non della circolazione cerebrale o coronarica. L'effetto è una centralizzazione ...
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ERCOLANI, Giovanni Battista
Alessandro Porro
Nacque a Bologna il 27 dic. 1817 (secondo alcune fonti 1819) dal conte Filippo e dalla contessa Rosalba de' Lisi. Attratto dagli studi naturalistici, all'età [...] ., s. 1, VII [1842], pp. 264-280), che gli aprì le porte dell'Accademia delle scienze dell'Istituto di Bologna (fu infatti letto nella seduta del 7 apr. 1842), indicativo di uno dei temi che l'E. approfondirà in seguito per molti anni, quello delle ...
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DELITALA, Francesco
Silvano Mastragostino
Nacque il 28 febbr. 1883 a Orani (prov. di Nuoro) da Bardilio, medico condotto, e da Adelaide Corti. Seguì a Sassari gli studi di medicina frequentando, come [...] quale lavora".
Uomo dalla personalità multiforme, chirurgo abilissimo, dinamico realizzatore, era dotato di un acuto senso critico al letto del malato come nella vita. Portato alla sintesi in ogni forma di pensiero, non rifuggiva dalla polemica, fino ...
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COLETTI, Ferdinando
Loris Premuda
Nacque a Tai di Cadore (Belluno) il 17 ag. 1819 da Giuseppe, negoziante di legnami, e da Carolina Codecasa. Quando compì gli otto anni, tutta la famiglia si trasferì [...] (1878), 16, pp. 125-130.
Fonti e Bibl.: P. Ziliotto, Commemoraz. del prof. cav. F. C., Venezia 1881; C. Rosanelli, Commemoraz. di F. C. letta il 27marzo 1881 nell'Aula Magna dell'Univ. di Padova, Padova 1881; G. Mattioli, F. C. e M. Osimo. Commemoraz ...
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FACCHINI, Francesco
Renato G. Mazzolini
Nacque a Forno (ora frazione di Moena, in provincia di Trento) il 24 ott. 1788 da Domenico e Margherita Degaudenz. Dal sacerdote Cristoforo Welponer fu avviato [...] ., Ambrosi a F. Zeni dell'11 nov. 1852, in Archivio della Biblioteca del Museo civico di Rovereto, Carteggio F. Zeni, II, lett. 145). L'Ambrosi ne fece buon uso: pochi anni dopo, infatti, pubblicò, dedicandola alla memoria del F., la Flora del Tirolo ...
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BACCELLI, Guido
Mario Crespi
Nato a Roma il 25 nov. 1830 da Antonio, chirurgo illustre, e da Adelaide Leonori, dopo aver studiato nel collegio Ghislieri nella città natale, iniziò all'università lo [...] clinico ("La clinica moderna" egli soleva ripetere "è scuola di anatomia viva") trovò sempre pratica applicazione al letto del malato, nell'impostazione data dalla sua scuola allo studio delle malattie, e fu ampiamente confortato dai brillanti ...
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Avvelenamento
Enrico Malizia
Gli avvelenamenti sono stati morbosi indotti in un essere vivente da sostanze patogene non viventi, chiamate veleni. Per veleno si intende qualsiasi sostanza che per le [...] morsi di animali ecc.), e alla raccolta di sangue e urine, che, esaminati con test a risposta immediata (detti anche 'a letto del malato'), possono indicare o confermare l'avvelenamento e il tipo di veleno (per es., ritrovamento di droghe nelle urine ...
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BOZZI GRANVILLE, Augusto
Silvio Furlani
Nacque a Milano il 7 ott. 1783 da Carlo, direttore generale delle poste a Milano, e da una Rapazzini, figlia di Rosa Granville, discendente da una famiglia della [...] assumendo anche, secondo il desiderio espressogli dalla madre sul letto di morte, il cognome di Granville. Ma gli che in lui sembravano definitivamente sopiti, ispirandogli di getto due lettere a lord Palmerston (On the formation and constitution of a ...
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GUZZONI DEGLI ANCARANI, Arturo
Stefano Arieti
Nato a Correggio, presso Reggio nell'Emilia, il 21 dic. 1858 da Luigi e da Marianna Morselli, studiò medicina e chirurgia presso l'Università di Modena, [...] fra le cause della diffusa mortalità infantile dovesse individuarsi nel mancato allattamento materno (Prima e dopo la nascita: discorso letto per la riapertura dell'Università di Messina, ibid. 1902), e tale concetto ribadì nei suoi interventi al III ...
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GADDI, Paolo
Giulia Crespi
Nato a Modena il 1° ott. 1805, si laureò in medicina e chirurgia nella sua città natale nel 1832. Durante il corso di laurea (1825-30) redasse un gran numero di appunti e [...] , t. XI, sez. di scienze, pp. 49-62).
Membro di varie società scientifiche, il G. fin dal 1847 appartenne all'Accademia di scienze, lettere ed arti di Modena. Morì a Saliceto Panaro, presso Modena, il 4 ag. 1871.
Fonti e Bibl.: A. Puglia, Sui lavori ...
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letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), le spalliere, i materassi del l.; coperta...
letta
lètta s. f. [der. di leggere, part. pass. letto]. – L’atto del leggere scorrendo rapidamente con l’occhio sullo scritto: aveva buona memoria, e gli bastava una l. per imparare la lezione; usato per lo più nell’espressione dare una l.,...