BORSIERI DE KANILFELD, Giambattista
Paolo Casini-Ugo Baldini
Nacque a Civezzano (Trento) il 18 febbr. 1725 da Francesco, di antica nobiltà trentina, e da Maddalena Pellegrini. Ebbe infanzia travagliata: [...] delle insorgenze morbose, nella convinzione, che sottende tutta l'opera, che il vero compito del medico è l'assistenza al letto del malato, al di là delle pur essenziali ricerche di patologia generale, l'opera si accordava molto bene con i motivi ...
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DEVOTO, Luigi
Francesco M. Biscione
Nacque a Borzonasca (Genova) il 23 ag. 1864 da Giacomo e Candida Marrè. Compiuti gli studi medi e classici a Chiavari, presso le scuole degli scolopi, si iscrisse [...] mq presso la stazione climatica di Salice, dove fu eretto un convalescenziario (del quale la clinica era priva) con 90 posti letto, e nel 1935 fu realizzato per ragazzi gracili dai 7 ai 14 anni l'asilo-collegio sul monte Zatta, presso Chiavari.
Dal ...
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COTUGNO, Domenico
Loris Premuda
Nacque a Ruvo di Puglia (Bari) il 29 genn. 1736 da Michele e dalla seconda moglie Chiara Assalemmi, di umili condizioni sociali ed economiche.
Dimostrando fin dalla tenera [...] , Onori funebri renduti a D. C., Napoli 1824;S. De Renzi, Storia della medicina in Italia, V, Napoli 1848, ad Indicem;G. Bilancioni, Lettere ined. di D. C. e di L. M. Caldani, Biella 1915; Id., D. C., in Gli scienziati ital., I, Roma 1923, pp. 164 ...
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LAURINSICH, Alessandro
Italo Farnetani
Nacque a Monfalcone il 29 maggio 1899 da Giuseppe, triestino, e da Leopoldina Worrell, originaria della Moravia.
A Monfalcone, ove il padre, laureato in medicina [...] ne privilegiò l'attività sociale fondando la casa termale del bambino, la prima in Italia, dotata di 150 posti letto e riservata a bambini delle varie regioni italiane affetti da patologie respiratorie ricorrenti. Organizzò i "Convegni pediatrici di ...
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Placenta
Rosadele Cicchetti
Red.
La placenta (dal greco πλακοῦς, "che ha forma schiacciata") è un annesso fetale di duplice origine costituito da una parte embrionale, il corion, e da una parte materna, [...] in gravidanza, per la perdita di sangue dai genitali che insorge senz'altra causa apparente e cessa con il riposo a letto; in travaglio di parto, per il carattere dell'emorragia e il reperto locale. La prognosi, legata all'intensità dell'emorragia e ...
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FERRARI, Ambrogio
Mario Crespi
Nacque a Borgo San Donnino, l'attuale Fidenza in provincia di Parma, l'8 luglio 1854, da Giuseppe, agricoltore, e da Maria Aimi. Conseguita la maturità classica, frequentò [...] F. fu anche un buon didatta e formò validi allievi: svolgeva le sue lezioni prevalentemente a carattere dimostrativo, al letto del paziente, favorendo al massimo grado la preparazione pratica degli allievi. Socio fondatore della Società italiana di ...
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PSICOFISIOLOGIA DEL SONNO E DEL SOGNO
Cristiano Violani
Alternanze di periodi di maggiore e minore attività caratterizzano tutti gli esseri viventi, dagli organismi unicellulari alle singole cellule [...] gli andamenti del sonno in condizioni d'isolamento dagli indicatori temporali (cioè ritmi free running), di permanenza continua a letto, di deprivazione di sonno, di sfasamento degli orari di sonno. Per spiegare la difficoltà a iniziare e a mantenere ...
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Memoria
Pier Carla Cicogna
(XXII, p. 829; App. IV, ii, p. 428; V, iii, p. 403)
Psicologia cognitiva
Nell'ultimo decennio, le acquisizioni scientifiche più importanti sul tema della m. sono state il [...] due componenti con funzioni specifiche: il magazzino fonologico che mantiene l'informazione fornita dal linguaggio ascoltato o letto, e un processo di ripetizione articolatoria che permette di reiterare l'informazione e di mantenerla a disposizione ...
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TUBERCOLOSI (XXXIV, p. 433; App. II, 11, p. 1026)
Carlo CATTANEO
Attilio ONIODEI-ZORINI
Giuseppe SPINA
Biochimica del bacillo tubercolare. - Gli studî sulla composizione chimica dei micobatterî, in [...] mantiene un ruolo fondamentale nella terapia il riposo dell'organismo malato. Almeno all'inizio della cura il riposo a letto inteso nel modo più ampio, è indispensabile: nei paesi - anglosassoni esso viene consigliato e osservato per almeno 6 mesi ...
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OSSEO, SISTEMA (XXV, p. 695; App. II, 11, p. 467)
Rodolfo Amprino
Antonio Ascenzi
Fisiologia. - Le recenti acquisizioni sul s. o. riguardano in piccola parte aspetti macroscopici dello scheletro, in [...] in base all'osservazione che ossa sottratte al loro normale carico, per es. durante lunghe degenze a letto, diventano porotiche perché una varia percentuale del tessuto osseo viene demolita, mentre aumenti quantitativi o mutamenti qualitativi ...
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letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), le spalliere, i materassi del l.; coperta...
letta
lètta s. f. [der. di leggere, part. pass. letto]. – L’atto del leggere scorrendo rapidamente con l’occhio sullo scritto: aveva buona memoria, e gli bastava una l. per imparare la lezione; usato per lo più nell’espressione dare una l.,...