La cultura del corpo in vivo
Giorgio Ricci
Lo studio dell'anatomia nel cadavere, per lungo tempo esercitato in clandestinità o semiclandestinità (affondare il bisturi nel cadavere era considerato un [...] : dapprima in modo solo fisico, diretto, in genere collegiale (con l'osservazione clinica effettuata in comune al letto del malato, per consentire il reciproco controllo dei rilievi morfologici e funzionali), sulla base dei cinque sensi, sotto ...
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unghia anatomia e medicina Formazione cornea dell’epidermide dei Vertebrati Tetrapodi atta a rinforzare l’estremità delle dita. Vere u. morfologicamente differenziate sono soltanto quelle dei Vertebrati [...] inferiore dell’u. aderisce saldamente a uno strato dermo-epidermico, con caratteristiche strutturali proprie, detto letto ungueale, costituito da epidermide sottocorneale e relativo strato dermico sottostante: il primo consta di cellule malpighiane ...
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In anatomia umana, canale o vaso di calibro ridottissimo.
C. sanguiferi Costituiscono una fitta rete intercalata tra le terminazioni delle arteriole e le radici delle venule. Hanno calibro assai esile: [...] sono aperti, in caso contrario, è dirottato nei grossi c. di congiunzione per raggiungere così il settore venoso del letto vascolare. Oltre alle reti capillari interposte tra un’arteria e una vena esistono sistemi c. interposti tra due arterie o ...
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SANITÀ MILITARE (XXX, p. 714)
Siro FADDA
MILITARE Il servizio sanitario militare, durante l'ultimo decennio, ha curato il perfezionamento della sua organizzazione, adeguandola ai progressi delle scienze [...] il decorso conflitto a Berat in Albania, con 5.000 posti-letto, che in soli quattro mesi ebbe oltre 33.000 ricoverati). All raggiungere una disponibilità di oltre 150.000 posti-letto, realizzando nel contempo la specializzazione dei reparti ...
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CARDUCCI, Agostino
Ettore Giammei
Nacque a Isoletta, una frazione del comune di Arce (prov. di Caserta fino al 1925, poi di
Frosinone) il 13 dic. 1873, da Antonio e da Filomena Panzera, e compì gli [...] teorica, basata soprattutto sull'anatomia patologica appresa alla scuola di E. Marchiafava e con la costante minuziosa osservazione al letto del malato, il C. si segnalò come valente clinico. Maestro di numerosi giovani medici, nel 1933 fondò con R ...
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BERTOLOTTI, Gian Giacomo
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Era figlio di Pellegrino e nipote di Francesco, entrambi rinomati medici. La prima notizia pervenutaci che lo riguardi è del 1491, anno in cui era studente di filosofia e [...] 5376.
Seguita da un altro scritto sulla natura dei demoni, l'opera consiste in un breve cenno sulla storia della medicina, letto dal B. all'inizio della sua lettura straordinaria su Avicenna nell'università di Ferrara nel 1498, nel quale in realtà lo ...
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LONGO, Giovanni Bernardino
Margherita Palumbo
Nacque a Napoli intorno al 1528 dallo speziale Giovanni Vincenzo. Allievo dello Studio cittadino, tra il 1548 e il 1549 fu nominato, dopo aver conseguito [...] Zúñiga conte di Miranda, al fine di ottenere una pensione annua, "poiché ha 45 anni che continuamente ha letto la filosofia et sono 25 anni quali ha letto doi lettioni ogni dì, cioè la matina et la sera […] et per attendere alle lettioni ha perso de ...
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depressione
Marco Salvetti
Incapacità di provare gioia
La depressione è uno stato d'animo di tristezza e di angoscia, in cui manca la capacità di provare gioia. È del tutto normale in certe situazioni [...] . A volte c'è solo un po' di fatica a iniziare la giornata, l'idea che non vale la pena di alzarsi dal letto perché non ci aspetta nulla di buono. Altre volte invece si arriva a una costante sensazione di oppressione e pena, mancanza di interessi e ...
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Questa denominazione viene data a una pratica terapeutica che è in uso da tempi remoti in varie località dell'Alto Adige e del Trentino, dove tuttora gode di largo favore. Secondo la tecnica più comune, [...] sudazione generale; all'operazione si fa seguire un bagno o una doccia di lavaggio calda e quindi un periodo di riposo in letto sino a che la sudazione ancora in atto si esaurisca.
Nell'opinione dei medici fautori dei bagni di fieno, le malattie che ...
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VERTEBRALE, COLONNA (XXXV, p. 201)
Francesco Delitala
I progressi compiuti dalla tecnica radiologica con l'impiego della stereo- e della tomografia hanno portato in questi ultimi anni, soprattutto gli [...] o da lussazione-frattura domina il concetto della terapia incruenta mediante riduzione immediata dello spostamento, da praticarsi sul letto speciale in reclinazione del tronco. Non è facile, né sempre possibile, ridurre lo spostamento dei corpi ...
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letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), le spalliere, i materassi del l.; coperta...
letta
lètta s. f. [der. di leggere, part. pass. letto]. – L’atto del leggere scorrendo rapidamente con l’occhio sullo scritto: aveva buona memoria, e gli bastava una l. per imparare la lezione; usato per lo più nell’espressione dare una l.,...