INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] in più momenti la sua esistenza e fece immaginare un nuovo conclave. Dal 1682 la podagra lo tenne spesso a letto, dove lo ritrae un'impietosa caricatura di Gian Lorenzo Bernini; preoccupato dal freddo, negli ambienti in cui viveva la temperatura ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] nel Seicento in alcune circostanze particolari. Assai delicata fu la questione relativa alla bolla In coena Domini, il documento letto sin dal Medioevo nel giorno di Giovedì santo, nel quale la Chiesa elencava le violazioni delle proprie libertà ad ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] a Lost Work of Gregory the Great: Fragments of the Early Commentary on Job, "Traditio", 50, 1995, pp. 55-74.
La collezione delle lettere di G. è stata pubblicata in: Registrum epistolarum, in M.G.H., Epistolae, I-II, a cura di P. Ewald-L.M. Hartmann ...
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Africanismo
Amadou Hampâté Bâ
di Amadou Hampâté Bâ
Africanismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Eredità del passato: spirituale, sociale e culturale. a) Valorizzazione del passato. b) Senso del sacro; [...] ridire. Al contrario, ogni famiglia sarà fiera di avere i ‛suoi stranieri e riserverà loro sempre la stanza migliore, il letto migliore, i bocconi migliori. Spesso sarà il capo famiglia o il suo primogenito ad abbandonare la propria stanza per andare ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] che - recandosi là dove i papi non intendevano andare erano abilitati a agire in loro nome, "affinché", come si sarebbe letto in una decretale di Clemente IV (1265-1268), "estirpino e disperdano, costruiscano e seminino". Se ai legati si aggiungono i ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] , editti, notificazioni e provvedimenti diversi relativi alla città di Roma ed allo Stato pontificio, IV-V, Roma 1932-34, ad indices; F. Testi, Lettere, a cura di M.L. Doglio, I-III, Bari 1967-68, ad indicem; G. Gigli, Diario di Roma, a cura di M ...
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NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] a Roma con altri sostenitori del patriarca deposto. La reazione di Roma fu metodica. Il 18 marzo 862 N. inviò tre lettere in Oriente: a Fozio, sul tema del primato romano, sì da spiegargli che non aveva l'autorità per trattare questioni disciplinari ...
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Le eredita/2: i postumi della crisi modernista [1914-1958]
Giacomo Losito
Permanenze e discontinuità
Un pontificato di guerra e di mediazione (1914-1922)
Il ristabilimento della pace fra gli uomini [...] La Riforma nell’Italia del primo Novecento. Gruppi e riviste di ispirazione evangelica, Roma 2003, pp. 132-139; su Casciola cfr. Lettere ai cardinali di don Brizio, a cura di L. Bedeschi, Bologna 1970.
7 Cfr. L. Demofonti, La Riforma nell’Italia, cit ...
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Leone X
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dicembre 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Fin dalla prima età, ebbe quali maestri alcuni dei più illustri [...] , Venezia 1879-1903; Epistolario di Bernardo Dovizi da Bibbiena, a cura di G.L. Moncallero, I-II, Firenze 1955; B. Castiglione, Le Lettere, a cura di G. La Rocca, Milano 1978; B. Masi, Ricordanze, a cura di G.O. Corazzini, Firenze 1906.
Ricchi di ...
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Vicino Oriente antico. Teologia
Wilfred G. Lambert
Alfonso Archi
Lester L. Grabbe
Gherardo Gnoli
Teologia
Teologia mesopotamica
di Wilfred G. Lambert
Le moderne categorie di scienza, di filosofia [...] sull'Eufrate un po' più a monte dell'attuale confine siro-iracheno, che ha fornito un gran numero di documenti amministrativi e di lettere, datati al periodo che va dal 2000 al 1700 ca. Più a nord sull'Eufrate, la città di Emar ha restituito una ...
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letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), le spalliere, i materassi del l.; coperta...
letta
lètta s. f. [der. di leggere, part. pass. letto]. – L’atto del leggere scorrendo rapidamente con l’occhio sullo scritto: aveva buona memoria, e gli bastava una l. per imparare la lezione; usato per lo più nell’espressione dare una l.,...