CAVALIERI, Tommaso de'
Alexander Perrig
Nacque probabilmente verso il 1509-10 da Emiliano, morto non dopo il 1535, e da una figlia del banchiere fiorentino Tommaso Baccelli, della quale s'ignora il [...] un certo periodo, gli dette lezioni di disegno. L'amicizia che nacque da questo incontro è attestata da varie lettere e poesie di Michelangelo e da lettere di risposta del C. (se ne conservano solo tre; l'ultima porta la data del 5 settembre del 1533 ...
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classicismo
Emanuele Lelli
Bettina Mirabile
Imitare gli antichi alla ricerca della perfezione
I 'classicisti' di ogni tempo (artisti, letterati, musicisti) hanno posto alla base della loro produzione [...] nel periodo considerato per eccellenza 'classico': il 5° e il 4° secolo a.C. I classicisti, da studiosi, hanno prima letto (a volte addirittura scoperto) e interpretato le opere greche e quindi, da scrittori, le hanno imitate creando nuove opere ...
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PROCOPIO di Gaza (Προκόπιος, Procopius)
G. Manganaro
Letterato che resse la pubblica scuola di Sofistica della città di Gaza tra la fine del V sec. e il primo trentennio del VI d. C. Nella abbondante [...] di Eros, con un accenno a Fedra. La grande pittura mostrava il palazzo di Teseo in Atene, mentre l'eroe dorme sul suo letto. L'autore descrive anche la pittura di un registro murale del palazzo: la scena della caccia al leone di Ippolito, tra i suoi ...
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LEVERA (Levra), Guglielmo
Ilaria Sgarbozza
Nacque ad Andorno (oggi Andorno Micca, nel Biellese) il 5 maggio 1729 dal medico Fabrizio Maria e da Ludovica Bagnasaca (Martinengo, p. 291). Fu concittadino [...] Fu pagato dapprima per "due sopraporte del gabinetto di toaletta della principessa di Piemonte, ed un controfornello nella camera da letto" (Schede Vesme, p. 626); poi, insieme con il pittore G. Comandù, "per provisione e lavori fatti per l'alzamento ...
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EMANUELE (D'Emanuele), Gaetano
Gaetano Bongiovanni
Nacque a Catania il 26 marzo 1876 da Damiano, decoratore-scenografo, e Giovanna Battiato. Sin da bambino seguì il padre nel suo lavoro; successivamente [...] sala attigua con bordi a finto mosaico dai delicati accostamenti cromatici e dai geometrismi di gusto déco, oltre alla camera da letto con fiori e puttini.
Nel 1936 eseguì la volta in stile Luigi XVI per villa Miranda in via XX settembre a Catania ...
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BARTOLENA, Giovanni
Giorgio Di Genova
Nacque a Livomo, da antica e ricca famiglia, il 24 giugno 1866 (erroneamente alcuni riportano come data della sua nascita il 1869, altri il 1870). Nipote del pittore [...] B. continuò la sua esistenza di pittore solitario e misantropo, concludendola, povero e abbandonato, a Livorno il 26 febbr. 1942 nel letto d'un ospedale.
Subito dopo la sua morte ne fu rivalutata la pittura e in concomitanza di ciò, come già per il ...
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CAPPONI, Luigi
Giovanna Casadei
Figlio di Pietro (o Gianpietro), milanese di origine, è scultore attivo negli ultimi decenni del Quattrocento a Roma, dove abita probabilmente nella zona di confine tra [...] è una evidente rispondenza stilistica: si pensi alla realizzazione della testa moresca nello stemma del Brusati, alla corta coltre del letto funebre, che ricade in pieghe regolari come le lunghe vesti della Vergine e dell'Evangelista. Con le numerose ...
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CASANOVA, Agostino da
Giovanna Terminiello Rotondi
Le poche notizie biografiche su questo pittore ligure, attivo nella Riviera di Ponente nella prima metà del sec. XVI, si ricavano da quanto egli stesso [...] retrostante ove sono raffigurati con ingenuità i genitori, uccisi dallo stesso santo nel sonno (il medesimo motivo iconografico del letto verrà ripetuto più tardi dal C. nel fondo dello scomparto dell'Annunziata, nel polittico di Molini di Prelà ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] appartiene per un tratto della media valle e per tutta la bassa valle; in questa esso scorre quasi per intero in un letto sopralluvionato (presso Albaredo d'Adige il fiume è già pensile) e quindi è accompagnato da potenti argini e le sue piene sono ...
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PREFABBRICAZIONE
Enrico Mandolesi
(App. III, II, p. 474; IV, III, p. 49)
Prefabbricare significa realizzare parti funzionali di un'opera edilizia prima e al di fuori della ''fabbrica'', intesa come [...] es. dall'impiego di tubi prefabbricati in acciaio e calcestruzzo per realizzare gallerie sommerse, disponendoli in trincee scavate nel letto di un fiume.
È anche da ricordare per le opere idrauliche l'impiego di sistemi lift-stab per la realizzazione ...
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letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), le spalliere, i materassi del l.; coperta...
letta
lètta s. f. [der. di leggere, part. pass. letto]. – L’atto del leggere scorrendo rapidamente con l’occhio sullo scritto: aveva buona memoria, e gli bastava una l. per imparare la lezione; usato per lo più nell’espressione dare una l.,...