DEBENEDETTI, Giacomo
Renato Bertacchini
Nacque a Biella (Vercelli) il 25 luglio 1901 da Tobia e da Elena Norzi. Di origine "ebraica al cento per cento", visse nella città natale fino a quando nel 1913. [...] scritti e le edizioni citate, si ricordano: Amedeo e altri racconti, a cura di E. Ghidetti, con l'inedito Amedeo II e due lettere di U. Saba, Roma 1984; Opere di G. De Benedetti, I,a cura di C. Garboli con la collaborazione di R. Debenedetti: Saggi ...
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ESTE, Anna d'
Matteo Sanfilippo
Nacque il 16 nov. 1531 da Ercole II d'Este, che divenne duca di Ferrara nel 1534, e da Renata, figlia di Luigi XII di Francia.
Ercole chiese a Clemente VII di tenere [...] fu stipulato tra l'E. e Alfonso Il d'Este l'8 giugno 1589. Nel frattempo i figli di primo e di secondo letto dell'E. si affrontavano violentemente per godere parte dell'eredità toccata alla madre.
Nel 1595 morì il figlio primogenito dell'E. e di ...
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GRADIZZI, Pietro
Constantin Malinovski
Nacque secondo Zanetti a Verona intorno al 1700. Si trasferì, verso il 1725, a Venezia, dove figura nel libro della fraglia dei pittori dal 1726 al 1744. A Venezia [...] . Nel maggio 1760 l'Ufficio delle costruzioni ordinò a Giuseppe Valeriani e al G. di dipingere i soffitti nella stanza da letto dell'imperatrice e nelle quattro camere adiacenti.
In giugno il G. presentò i disegni e bozzetti per i due soffitti, che ...
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CAPRAIA, Anselmo da
Franco Cardini
Figlio del conte Guido, nacque probabilmente nel penultimo decennio del sec. XIII, giacché lo troviamo ormai in maggiore età nel 1203.
Primogenito di Guido Borgognone [...] contessa Tabernaria, cui lasciava tutti i possessi alla destra dell'Arno nonostante gli interessi e i diritti dei figli di primo letto. A tutori di Tabernaria e del fanciullo Alberto erano stati chiamati i consoli del Comune di Firenze. È, a questo ...
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Van Gogh, Vincent
Stella Bottai
Energia e colore
Vincent Van Gogh è un pittore oggi molto noto, ma la sua vita fu infelice e travagliata. Partito, a metà dell’Ottocento, dalla brumosa Olanda contadina, [...] si fa sempre più imprevedibile e violento a causa dell’acuirsi del suo senso di incomprensione e di solitudine.
La camera da letto di Vincent
Gauguin rimane poco più di due mesi con Van Gogh nella cosiddetta casa gialla. Questa e altri luoghi di ...
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MALIPIERO, Tarsia, detta Laura
Franca Romano
Nacque a Venezia, nel 1602 o nel 1603, da Isabella Malipiero e Teodorin da Rodi; fu chiamata Tarsia, ma in seguito adottò il nome di Laura. La madre, veneziana, [...] con la madre Isabella, e di poligamia.
Alle malie delle due donne Bonomin attribuiva il suo malessere, e i suoi figli di primo letto confermarono le accuse, sostenendo di aver visto la M. e sua madre operare con il piombo fuso in una scodella d'acqua ...
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DEL NERO, Carlo
Liana Cellerino
Nato a Firenze nella prima metà del sec. XV, fu figlio secondo alcuni del più celebre Pietro di Filippo, detto Pietro Viniziano, faceto novellatore dei primi decenni [...] , secondo una didascalia dell'autore, Una quistione di dua che parlavano d'amore o Di due che parlavan d'amore sendo in letto, Quistione d'amore per gli editori moderni. Essa appartiene allo stesso filone del più noto poema di Chartier La belle dame ...
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Gardner, Ava (propr. Ava Lavinia)
Melania G. Mazzucco
Attrice cinematografica statunitense, nata a Grabtown (North Carolina) il 24 dicembre 1922 e morta a Londra il 25 gennaio 1990. Bruna, occhi verdi, [...] di tabacco nel Sud rurale degli Stati Uniti. Orfana di padre a 13 anni, studiò poco e male: nel 1945 dichiarò di aver letto solo due libri in vita sua, la Bibbia e il romanzo di M. Mitchell Gone with the wind. Si preparava a diventare segretaria ...
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Wellman, William Augustus
Lorenzo Esposito
Regista cinematografico statunitense, nato a Brookline (Massachussets) il 29 febbraio 1896 e morto a Los Angeles il 9 dicembre 1975. Teso alla purezza dell'immagine, [...] di un cadavere, bendato come una mummia, gettato sul pavimento della casa natia, mentre i familiari preparano il letto che avrebbe dovuto accoglierlo. È il metodo W.: costruire sequenze memorabili e osservarle con fredda partecipazione, senza mai ...
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Pseudonimo dello scrittore francese Louis Farigoule (Saint-Julien-Chapteuil, Alta Loira, 1885 - Parigi 1972). Professore di filosofia, poeta, commediografo di successo, romanziere; di fede socialista ed [...] . 1955), nel quale un intero paese, affascinato da un medico imbroglione, si convince di essere ammalato e si mette a letto. La stessa gaiezza si ritrova in altre commedie satiriche e farsesche, come Monsieur Le Trouhadec saisi par la débauche (1923 ...
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letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), le spalliere, i materassi del l.; coperta...
letta
lètta s. f. [der. di leggere, part. pass. letto]. – L’atto del leggere scorrendo rapidamente con l’occhio sullo scritto: aveva buona memoria, e gli bastava una l. per imparare la lezione; usato per lo più nell’espressione dare una l.,...