Poeta e umanista (Arezzo 20 luglio 1304 - Arquà, od. Arquà P., tra il 18 e il 19 luglio 1374). Nato ad Arezzo da Eletta Canigiani e da ser Pietro di ser Parenzo dell'Incisa in Valdarno, che era stato bandito [...] d'essere avvicinata alle biografie esemplari dei grandi uomini di Roma. Familiarium rerum libri XXIV s'intitola una scelta di 350 lettere, la più antica delle quali, tra le databili, risale al 1325; il lavoro di scelta e adattamento si protrasse, in ...
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Levi-Montalcini, Rita
Alessandra Magistrelli
La passione per lo studio del cervello, l’amore per la cultura
Nata all’inizio del Novecento, la scienziata italiana Rita Levi-Montalcini si è dedicata allo [...] (non potendo frequentare l’università, ma volendo continuare le sue ricerche, allestì un piccolo laboratorio nella propria camera da letto), nel 1945 riuscì a riprendere le sue ricerche all’Università di Torino. Nel 1947 fu invitata negli Stati Uniti ...
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GRIMANI, Domenico
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Primo dei cinque figli - gli altri sono Vincenzo, Girolamo, Piero, Marino - di Antonio di Marino, il futuro doge, e di Caterina di Domenico Loredan, nasce [...] passim; I. Favaretto, Arte antica e cultura antiquaria nelle collezioni venete al tempo della Serenissima, Roma 1990, pp. 63-99; Lettere italiane. Indice trentennale, a cura di N. Giannetto, Firenze 1991, ad ind.; Memor fui…Studi in memoria di L. De ...
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FOSSOMBRONI, Vittorio
Carlo Pazzagli
Nacque ad Arezzo il 15 sett. 1754 da Giacinto e da Lucilla dei baroni Albergotti Siri, terzo di sette fratelli.
Poco conosciamo degli anni della fanciullezza e della [...] un "sistema di gran colmata" che in sessant'anni avrebbe potuto dare risultati già definitivi.
Le Memorie del F. furono lette nel 1787 manoscritte da Pietro Leopoldo, in un momento in cui questi tentava un rilancio della bonifica chianina e sentiva ...
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D'ANDREA, Girolamo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 12 apr. 1812 dal marchese Giovanni, esponente di una delle famiglie di più antica nobiltà del Regno meridionale, e da Lucrezia Rivera, anch'essa [...] ad Indicem; L.Chiala, Cart. polit. di M. Castelli, II, Torino 1891, p. 24; F. Quintavalle, La Concil. fra l'Italia e il Papato nelle lettere del p. L. Tosti e del sen. G. Casati, Milano 1907, pp. 112, 159, 276 s., 383 s., 406, 473; P. Calà Ulloa, Un ...
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ENRICO da Susa, detto l'Ostiense (Hostiensis, Henricus de Segusio o Segusio)
Kenneth Pennington
E., che fu il canonista più importante e brillante del secolo XIII, nacque a Susa (od. prov. di Torino) [...] New College, 207, "decretis". Non risulta invece che abbia insegnato a Bologna. Egli stesso afferma in un passo di aver letto le Decretali a Parigi. Diversi autori moderni pensano che questo passo sia databile al 1239, ma l'ipotesi non è dimostrabile ...
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GUGLIELMO di Massa
Mauro Ronzani
Nacque probabilmente intorno al 1160, ignoriamo dove; si ritiene che suo padre fosse Oberto, figlio del marchese Alberto Corso (e fratello del marchese Guglielmo), e [...] tornò ad agitarsi in seguito alla morte del giudice d'Arborea Barisone. Pisa riconobbe come suo successore il figlio di primo letto Pietro, mentre Genova si accordò con la seconda moglie di Barisone, Agalbursa, che intendeva far salire sul trono di ...
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GRASSELLINI, Gaspare
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Palermo il 19 genn. 1796 da Domenico, alto magistrato e poi presidente onorario del Real Patrimonio, e da Silvia Compagnone. Di famiglia appartenente [...] cui era stato ascritto con il nome di Neoclide Sinopeo: da tutti questi suoi interventi, sia che trattasse di storia cristiana (Discorso accademico letto in Arcadia la sera de' 17 apr. 1840 e l'altra de' 5 apr. 1844 sul giudizio avuto di Gesù Cristo ...
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ASCOLI, Graziadio Isaia
Tristano Bolelli
Nacque a Gorizia il 16 luglio 1829 da Leone Flaminio ed Elena Norsa. Figlio di ricca famiglia di mercanti (e mercante nella giovinezza egli stesso), non conobbeil [...] a lungo frequentati, e le ricerche riguardanti il nesso ario-semitico (Studi ario-semitici, in Mem. d. Ist. lombardo di scienze e lettere, s. 3, X, 9 marzo e 6 luglio 1865), oltre a contributi vari pubblicati nel Politecnico. Dal 1867 al 1870 la sua ...
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GROCCO, Pietro
Paolo Zampetti
Nacque ad Albonese Lomellina, nel Pavese, il 27 giugno 1856 da Luigi, un modestissimo artigiano che alternava il mestiere di sarto a quello di barbiere, e da Maddalena [...] , Reumatologia, Napoli 1982, pp. 184 s.); e quelli di interesse psicologico, base del suo approccio umano e medico al letto del malato (Suggestioni ed ipnotismo, in Giornale di neuropatologia, VI [1888], pp. 241-269). Va infine ricordata l'attenzione ...
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letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), le spalliere, i materassi del l.; coperta...
letta
lètta s. f. [der. di leggere, part. pass. letto]. – L’atto del leggere scorrendo rapidamente con l’occhio sullo scritto: aveva buona memoria, e gli bastava una l. per imparare la lezione; usato per lo più nell’espressione dare una l.,...