MARCHESI, Raffaele
Mario Tosti
Figlio di Vincenzo e di Marianna Marioni, nacque a Magione, l'antica Pian di Carpine, sul Trasimeno, il 25 febbr. 1810. A dodici anni entrò nel seminario di Perugia e [...] assiduamente pure alle riunioni dell'Accademia dei Filedoni, centro del giobertismo perugino.
Nel 1842 ottenne la cattedra di umane lettere nel locale ginnasio e anche in tale ambito portò avanti un progetto di riforma degli studi, delineato in un ...
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FAZZINI, Gaetano Emanuele
Giuseppe La Tosa
Nacque a Vieste in provincia di Foggia l'11 die. i 806 da Tommaso, nobile signore del luogo, e da Porzia Medina. Dopo aver studiato a Vieste, verso i vent'anni [...] sperimentale e di meteorologoia di C.-S.-M. Pouilliet, ma dopo aver fatto ulteriori esperimenti di fisica e dopo aver letto il discorso su Come voglia essere insegnata e studiata la fisica a' nostri giorni (pubblicato in Lucifero, III [1840], 40 ...
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FLARER, Francesco
Giuseppina Bock Berti
Nacque il 27 nov. 1791 a Tirolo, presso Merano, da Giacomo e Maria Laiterin. La famiglia, agiata e contadina, desiderando per il figlio la carriera ecclesiastica, [...] pazienti, soprattutto ai più poveri. Ebbe fama anche di grande maestro preferendo alle lezioni teoriche il continuo insegnamento al letto del malato e al tavolo operatorio. Oltre 150 tesi di laurea furono sostenute dai suoi allievi, tutte di notevole ...
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AMADESI, Giuseppe Luigi
Armando Petrucci
Di famiglia bolognese, nacque a Livorno da Giacomo il 28 ag. 1701. Nel 1718, essendosi il padre trasferito a Ravenna, lo seguì in questa città, donde, divenuto [...] devono perciò aggiungersi a quelli già elencati da G. Mazzatinti, Inventari,V, Forlì 1895, pp. 16, 25, 33, 36, 39. Sedici sue lettere a F. Bianchini sono nella Biblioteca Vallicelliana di Roma, ms. U 32, cc. 83-141 (dal 28 genn. 1756 al 9 sett. 1758 ...
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CELESTINO, Andrea
Renato Ruotolo
Scarse sono le notizie su questo pittore napoletano, nato nel 1773 e morto verso la metà del sec. XIX, all'età di circa sessanta anni come attesta una fonte del 1862. [...] Egitto, Due ragazze ed un pastore che custodiscono dei montoni, Amore disteso e Una donna seminuda distesa sul letto raggiunsero prezzi notevoli (Bénézit). Di queste opere non esistono nemmeno riproduzioni, mentre si conservano due altri disegni dell ...
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BATTAIA, Alvise
Gino Benzoni
Nacque, primo di tre figli di Lazzarino, il 10 sett. 1575; il padre fu provveditore di Asola, podestà di Serravalle nel 1572 e di Motta nel 1580, e morì nel 1583, essendo [...] a fuggire da Venezia per evitare un processo per tradimento. Così almeno informava il Granzino il 14 novembre di aver letto nella lettera inviata dal Bedmar all'ambasciatore spagnolo a Roma, con cui dava notizia dell'accaduto. Né l'episodio era ...
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CUSCINA, Alfredo
Valerio Vallini
Nacque a Messina il 30 nov. 1881 da Giuseppe e da Angela Abate. Allievo di G. Zuelli al conservatorio di Palermo, ove si diplomò in composizione nel 1904, già nel 1908 [...] , teatro Fossati, 29 ott. 1920); Fior di Siviglia (tre atti, libretto di E. Reggio, Torino, teatro Balbo, 11 marzo 1922); Un letto di rose (tre atti, libretto di G. Adami, Torino, teatro Alfieri, 6 febbr. 1924); Il ventaglio (tre atti, libretto di E ...
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BRAGADIN, Vettore
Ugo Tucci
Figlio di Nicolò di Vettor e di Caterina Morosini, del ramo di Santa Marina della nobile famiglia veneziana, nacque nel 1520. Il 14 gennaio 1549, nella chiesa di S. Vitale, [...] , ma affrettò tanto il viaggio che la sua debole complessione ne risentì. Giunto a Costantinopoli, s'ammalò gravemente e restò a letto tre mesi, ma non si riebbe mai, fiaccato sempre più da febbri intermittenti e da disturbi di stomaco, né l'aria ...
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AREALDO, santo
Alessandro Pratesi
Venerato come santo alla data del io settembre nel martirologio della Chiesa bresciana e negli antichi calendari della Chiesa cremonese.
Se il suo culto è antico e [...] di Cremona, si può affacciare l'ipotesi che l'equivoco sia nato da un riferimento a * Berardus episcopus * letto " Gerardus * e attribuito erroneamente alla sede cremonese, dove effettivamente le reliquie di A. dovettero essere trasportate intorno al ...
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GIOVANNA I d'Angiò, regina di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Nacque nel dicembre 1325, primogenita dell'unico figlio di re Roberto d'Angiò, Carlo duca di Calabria, e della sua seconda moglie Maria di Valois. [...] , s. 5, XLIII (1909), pp. 57, 65, 67, 70, 83 s.; XLIV (1909), pp. 271, 279 s., 293, 298, 303-315; G. Buzzi, Lettere della regina G. I al Comune di Aquila, Roma 1912 (estratto da Boll. della R. Deputazione abruzzese di storia patria, s. 3, II [1911 ...
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letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), le spalliere, i materassi del l.; coperta...
letta
lètta s. f. [der. di leggere, part. pass. letto]. – L’atto del leggere scorrendo rapidamente con l’occhio sullo scritto: aveva buona memoria, e gli bastava una l. per imparare la lezione; usato per lo più nell’espressione dare una l.,...