OCULISTICA
Bruno Boles Carenini-Alessandra Boles Carenini
(XXV, p. 166; App. II, II, p. 438; IV, II, p. 647)
L'o. è quel ramo della medicina che si occupa dello studio dell'apparato oculare, dalla sua [...] un pistone, collegato a un peso, indenta la cornea: mediante opportune tabelle di conversione è possibile trasformare il valore, letto sulla scala graduata, in pressione espressa in millimetri di mercurio. Più moderno e maneggevole è il tonometro di ...
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TERMALISMO
Eraldo Leardi
La definizione ufficiale di t. in Italia è ancora quella data da un Regio Decreto del 28 settembre 1919, secondo cui sotto questo nome è da intendersi l'attività svolta in stabilimenti [...] turismo in generale. Le cifre relative al 1988 sono molto eloquenti: 400 stabilimenti con 7500 addetti, 90.000 posti letto negli alberghi soprattutto dedicati ad esso, un fatturato di oltre 4600 miliardi. Sempre nel 1988 si sono registrate 18 milioni ...
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RESPIRATORIO, APPARATO (XXIX, p. 99)
Rodolfo MARGARIA
Fisiologia. I concetti sulla meccanica respiratoria sono cambiati sensibilmente durante gli ultimi anni, poiché mentre si pensava prima che l'espansione [...] : si ha cioè una anossia, la quale costituisce uno stimolo addizionale alla respirazione, agendo sui chemocettori del letto circolatorio.
Il rapporto tra il metabolismo energetico, espresso in calorie per minuto, e la ventilazione polmonare, espressa ...
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Neuropsicologia del linguaggio
Gianfranco Denes
(Divisione di Neurologia, Ospedale Civile di Venezia SS. Giovanni e Paolo, Venezia, Italia)
Lo scopo di questo saggio è di illustrare il contributo fornito [...] e denominate l'una dopo l'altra, ma il paziente ha una enorme difficoltà a costruire, dagli elementi costituenti una stringa di lettere, una unità coerente, la 'forma della parola'. Il più delle volte tale forma di dislessia si presenta in forma pura ...
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Gene
Burke H. Judd
sommario: 1. Introduzione. 2. Il mendelismo. 3. La teoria cromosomica dell'eredità. 4. La scoperta dell'associazione (linkage). 5. La mutazione. 6. La funzione del gene. 7. ‟Un gene [...] comportano anch'essi come mutanti rIIB. Crick partiva dall'ipotesi che la sequenza nucleotidica costituisse un codice che veniva letto da un prefissato punto iniziale. Su questa base, se la mutazione originaria fosse consistita nella delezione di un ...
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Neonato
Giovanni Bucci
Annamaria Giua
Francesca Campi
Anna Fabrizi
Marinella Rosano
Si chiama neonato il bambino nel periodo fra il momento della nascita e le prime quattro settimane di vita, quando, [...] è caratterizzato da una generale ipotonia muscolare agli arti superiori e inferiori, i quali sono rilasciati sul piano del letto. La cute è sottile e traslucida, eritematosa e, alle estremità, cianotica e fredda; spesso è presente subedema. Le unghie ...
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Circolatorio, apparato
L'apparato circolatorio è costituito da una pompa, il cuore, e da un sistema chiuso di canali, i vasi, in cui scorrono un fluido complesso, il sangue, e la linfa. Il sangue è un [...] da un tronco venoso disposto tra due reti capillari. A livello epatico, per es., il sangue proveniente dal letto capillare degli organi addominali viene immesso nella vena porta, che si suddivide nel fegato, e, dopo aver attraversato questa ...
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anatomia e istologia
Francesca Vannozzi
Conoscere il corpo umano
Il corpo umano può essere considerato come un insieme di segmenti: testa, tronco, membra. Ognuno di essi presenta una configurazione [...] del corpo umano e scrisse un trattato di anatomia con i primi disegni che ne illustravano la struttura. Questo libro fu letto e consultato fino al Cinquecento, quando si iniziò a studiare anche la struttura e il funzionamento degli organi del corpo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La medicina medioevale e la scuola salernitana
Piero Morpurgo
L’eredità antica
La medicina medioevale eredita la tradizione dei testi ippocratici e galenici, che viene integrata dalla circolazione di [...] dioscoridea si ritrovano nei romanzi del ciclo arturiano (12°-14° sec.), ove, tra l’altro, Galvano dichiara di aver letto gli erbari antichi.
Nell’11° sec. venne effettuata, probabilmente sull’originale greco, una nuova traduzione latina, piena di ...
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FABRICI d'Acquapendente, Girolamo (detto l'Acquapendente o Fabrizio d'Acquapendente)
Maria Muccillo
Nacque da Fabricio intorno al 1533 ad Acquapendente, che all'epoca faceva parte della diocesi di Orvieto [...] II (1909), pp. 314 s.; G. Favaro, Ilterzo centenario della morte diG. F. d'A., in Atti e mem. della R. Accad. di scienze, lettere ed arti in Padova, XXXV (1918-19), pp. 23 ss.; Id., L'insegnamento anatomico di G. F. d'A., Venezia 1922, Specie pp. 107 ...
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letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), le spalliere, i materassi del l.; coperta...
letta
lètta s. f. [der. di leggere, part. pass. letto]. – L’atto del leggere scorrendo rapidamente con l’occhio sullo scritto: aveva buona memoria, e gli bastava una l. per imparare la lezione; usato per lo più nell’espressione dare una l.,...