GIUGLARIS (Juglaris), Luigi
Andrea Merlotti
(Juglaris), Nacque a Nizza Marittima nel 1607, da famiglia che sembra appartenesse alla piccola nobiltà locale e che risiedeva nel Nizzardo almeno dal XVI [...] la sua ultima missione di predicatore: fu in Toscana, prima a Lucca (Lucca maestra di vera libertà al figliuol prodigo, panegirico letto al Senato della Repubblica nel terzo sabato della quaresima) e, in maggio, a Firenze (L'estatico da Dio rapito e ...
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Figlio (Blois 1318 o 1319 - Auray 1364) di Guido di Châtillon conte di Blois e di Margherita di Valois, sorella di Filippo VI di Francia, sposò (1337) Giovanna di Penthièvre, figlia di Guido, secondogenito [...] III, figlio primogenito di Arturo, si aprì la lotta per la successione tra Carlo e Giovanni di Montfort, figlio di secondo letto di Arturo. La questione fu risolta dalla Corte dei pari di Francia con un verdetto favorevole a Carlo (1341), che non ...
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LAMBERTINI, Bartolomeo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna poco prima del 1410 da Alberto di Aldraghetto e da Maddalena di Francesco Capelli. Ebbe un fratello minore, Carlo, con cui condivise l'infanzia, [...] , che nel testamento lasciò loro la sola quota legittima e nominò eredi universali i loro zii, figli di secondo letto. Ne sortì una profonda frattura tra i due rami dei discendenti di Aldraghetto, evidenziatasi nella causa promossa nel giugno ...
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CANETOLI, Arcangelo
Gian Paolo Brizzi
Nacque da famiglia bolognese intorno all'anno 1460.
La data, approssimativa, la si deduce dalla Vita, scritta vent'anni circa dopo la sua morte e pubblicata dal [...] . Salvatore "sendo gionto a una certa matura età". Meno probabile è l'altra data ipotizzata dal Melloni, il quale, avendo letto nella Vita che il padre e i fratelli del C. erano morti durante una cruenta rivolta cittadina, crede di poter identificare ...
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Predicatore francescano (Ratisbona prima del 1210 - ivi 1272), il maggiore del Medioevo in Germania. Già notissimo nel 1240, percorse tutta la Germania meridionale, la Boemia (prima del 1253), la Slesia [...] (1253). Semplice ed efficace (predicava spesso in volgare), venerato dal popolo come "nuovo Elia" (un suo commento all'Apocalisse, perduto, fu letto da Salimbene), raccolse egli stesso alcuni sermoni (De dominicis; De communi sanctorum; De sanctis). ...
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Nome dato dagli antichi Romani al cofanetto, di forma quadrangolare o cilindrica, dove si conservava l’incenso da usare nei sacrifici; detto anche arca turaria (o turalis, gr. λιβανωτρίς). Nelle cerimonie, [...] fuoco. L’uso perdurò nella liturgia cristiana nella pisside o scatoletta cilindrica (thymiaterium, incensarium). Nella Roma repubblicana, con il termine a. si indicava anche una piccola ara portatile per bruciare profumi dinanzi al letto del defunto. ...
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Pietro Ottoboni (Venezia 1610 - Roma 1691), dottissimo giurisperito, cardinale dal 1652, vescovo di Brescia (1654-1664), diocesi in cui fece le sue prime prove di intransigente difensore dell'ortodossia [...] e del contado venassino; ma la tensione riprese per il fermo atteggiamento antigallicano di A., che sul letto di morte dispose la pubblicazione della costituzione Inter multiplices (1691), che condannava la Dichiarazione dell'assemblea gallicana ...
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BROCADELLI (Broccadelli), Lucia
Adriano Prosperi
Nacque a Narni il 13 dic. 1476 da Bartolomeo e da Gentilina Cassio. La famiglia era fra le più considerevoli della città; un fratello del padre, Domenico, [...] ", e dopo altre pratiche devote, "spogliatasi metteva il Crocifisso tra lo sposo e lei, e così colcatasi se ne restava in letto, passando la notte più in oratione che in dormire" (Marcianese, pp. 43 s.). Nei tre anni di vita coniugale la B. si andò ...
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Composto chimico di formula H2O, assai diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme. Nel linguaggio corrente s’intende in genere l’a. allo stato liquido.
Per la sua [...] o immergendo queste lampade nell’acqua. Per eliminare odori, colori e sapori sgradevoli, talvolta si filtra l’a. su un letto di carbone attivo dotato di elevate proprietà adsorbenti. L’eliminazione dei sali di ferro, di calcio e magnesio è richiesta ...
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BUSSI, Giovanni Andrea
Massimo Miglio
Nacque a Vigevano il 14 luglio 1417 da famiglia di una certa importanza locale: il padre Antonio ricoprì diversi incarichi comunali. Si conoscono i nomi di tre [...] a Sceva de Curte e Ottone Del Carretto, lo Sforza formulava sul B. un giudizio molto duro: "Parne che 'l habii un pocho de lettere; del resto ne pare briso et de non farne stima" (Meuthen, 1958, p. 164); secondo lo Sforza il B. non aveva mai voluto ...
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letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), le spalliere, i materassi del l.; coperta...
letta
lètta s. f. [der. di leggere, part. pass. letto]. – L’atto del leggere scorrendo rapidamente con l’occhio sullo scritto: aveva buona memoria, e gli bastava una l. per imparare la lezione; usato per lo più nell’espressione dare una l.,...