MANCELIS, Juris
Arverds Svãbe
Scrittore lettone, nato il 24 giugno 1593 in Curlandia, morto a Jelgava il 17 marzo 1654 quale predicatore di corte del duca Giacomo. Dal 1611 al 1615 studiò teologia in [...] allora fondata, della quale fu anche rettore per gli anni 1636-1637.
M. va considerato come il primo maestro lettone dell'arte oratoria. La sua opera Langgewünschte lettische Postill (Riga 1654; ultima ed., 1823) comprende la raccolta delle sue ...
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VIRZA, Edvarts
Janis GRINS
Poeta lettone, nato a Zemgale (Semigallia) il 27 dicembre 1883. Educato alla lettura di Omero e Virgilio, oltre che dei poeti francesi e russi, il V. avversò l'influenza del [...] karoga, Sotto l'insegna, 1935; Jaunā junda, Nuov'appello 1936), il V. indica nelle tradizioni dell'antica civiltà lettone le basi nazionali del nuovo regime lettone. Il V. è infine autore di una monografia sul presidente della repubblica autoritaria ...
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NEIKENS, Juris
Arverds Svãbe
Scrittore lettone, nato il 6 aprile 1826 a Umurga e ivi morto il 13 luglio 1868. Dal 1846 al '51 fu insegnante in provincia, dal '52 al '56 studiò teologia all'università [...] e il suo racconto Vai pamātei nav grūti? (Non fa pena la matrigna?, 1863) è il primo racconto originale lettone che abbia valore artistico. Il meglio della sua arte si trova nella rappresentazione efficace dei caratteri e nella semplice lingua del ...
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STẼRSTE, Elsa
Arverds Svãbe
Poetessa lettone, nata il 18 marzo 1885 a Vecpiebalga (Vidzeme). Cominciò presto a scrivere versi in lingua lettone, tedesca, russa e francese e pubblicò la sua prima poesia [...] . Dopo gli anni di guerra passati in Russia, la St. ritorna a Riga dove si sposa nel 1920 con il poeta lettone Eduards Virza (v.). Al suo profondo sentimento musicale è dovuta la grazia e melodia dei suoi versi (Prelūdijas, "Preludî", 1913; Euzebijs ...
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PLŪDONS, Vilis
Arverds Svãbe
Poeta lettone, nato il 9 marzo 1874 presso Bauska; dal 1891 al '95 frequentò la scuola normale di Kuldīga, nel 1898-1915 e nel 1919-1933 fu maestro elementare in Riga.
Nella [...] cui trionfo fu preconizzato dal P. sino dal 1917 nel nuovo inno lettone: "Vogliamo essere padroni nel nostro paese, vogliamo leggi proprie". Le sofferenze patite dal popolo lettone durante la rivoluzione e la guerra mondiale ispirano il No nakts līdz ...
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Pseudonimo del poeta e pubblicista lettone Arvīds Peine (Inčukalns, Vidzeme, 1894 - Riga 1975). L'influenza dell'espressionismo russo e occidentale si evidenzia, soprattutto per l'aspetto ideologico, nella [...] arte di Oliveretto scrisse anche molte opere umoristiche, notevoli per stile e immaginazione. Nel 1940 aderì al governo lettone sovietico e divenne tautisks dzejnieks ("poeta del popolo"); svolse una vasta attività pubblicistica e compose raccolte di ...
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SKALBE, Karlis (XXXI, 933)
Poeta lettone, morto a Stoccolma il 16 aprile 1945.
Bibl.: Poeti lettoni contemporanei, a cura di M. Rasupe, Roma 1946, pp. 97-108; Latvju Enciklopedija, XXIV, Stoccolma 1954, [...] , Latvian Literature, ivi 1954, pp. 130-132; W. K. Matthews, A century of Latvian poetry, Londra 1957, pp. 9, 61-67; E. Blese, Storia della letteratura lettone, in Storia delle lett. di tutto il mondo, a cura di G. Devoto, Milano 1967, pp. 233-236. ...
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VEIDENBAUMS, Eduards
Arveds SVABE
Poeta lettone, nato presso Cēsis (Vidzeme) il 3 ottobre 1867, morto di tisi a Liepa il 24 maggio 1892. Compiuti gli studî medî a Riga, visse dal 1887-1892 in estrema [...] " a Londra.
Pessimista ed epicureo di temperamento, il V. ebbe un culto speciale per Orazio che tradusse in lettone. Dalle sue poesie originali, che talvolta seguono motivi oraziani e anacreontici, traspare il suo spirito ricco di contraddizioni ...
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Pseudonimo dello scrittore e poeta lettone A. Plikausis (Vidzeme 1869 - ivi 1933), noto più che per le raccolte di liriche, dominate da una profonda malinconia, per i romanzi dedicati alla vita dei contadini [...] lettoni (Nelaime "L'infelicità"; Suoda diena "Il giorno del castigo"; Purva "Il pantano"; Aiz sniega un tumsas "Dietro la neve e l'oscurità"), tra i quali S. ama scegliere figure segnate dal destino, condannate a soffrire materialmente o moralmente, ...
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Kariņš, Arturs Krišjānis. – Uomo politico lettone (n. Wilmington, Delaware, 1964). Nato negli Stati Uniti, dopo la laurea in Linguistica conseguita nel 1996 presso la Pennsylvania University si è trasferito [...] in Lettonia, dove nel 2002 ha fondato il partito Jaunais laiks (Nuova era, dal 2011 Vienotība, Unità), nelle cui fila nello stesso anno è entrato in Parlamento. Ministro dell'Economia nel primo governo Kalvītis (2004-2006), nel marzo 2007 è stato ...
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lettone
lèttone (meno com. lettóne) agg. e s. m. e f. [dal fr. letton, che a sua volta è dal ted. Lette]. – Relativo o appartenente alla Lettònia, territorio sul mar Baltico, già repubblica sovietica e dal 1993 repubblica indipendente: i porti...