Diplomatico e scrittore lettone, nato a Riga il 2 febbraio 1887, morto a Washington il 26 luglio 1948. Conseguì la laurea a Mosca (1910) e più tardi a Strasburgo e Vilna. Fin dal 1918, collaborando alla [...] verso la Chiesa di Roma", 1943). In un altro lavoro sono studiati lo sviluppo e la situazione della Chiesa lettone fin dalle sue origini (The Church of Latvia, 1945).
Bibl.: A. Prande, Latvju Rakstniecība Portrejās, Riga 1926; Latvijas Enciklopedija ...
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Storico e diplomatico lettone, nato a Vecmuiža il 14 giugno 1887. Studiò filologia neolatina all'univ. Di Mosca (1909-15), poi (1920) prof. di filologia e letterature neolatine nell'univ. di Riga. Nel [...] 1933 al 1940, rimase in Italia anche in seguito. Dal 1954 risiede a Washington.
Si è inoltre occupato di etnologia lettone, di antiche testimonianze dei geografi arabi sui popoli baltici, sugli ambasciatori degli hesti a Teodorico a Ravenna, ecc. Ma ...
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Scrittore e pittore lettone, nato a Riga il 14 ottobre 1906; figlio del poeta Viktors, come suo padre fu diviso tra due passioni: pittura e letteratura. Si laureò all'Accademia di belle arti di Riga (1929-35) [...] (America insolita, 1954).
Bibl.: R. Egle, Latvju Lirika, Riga 1934; J. Andrups e V. Valve, Essays Latvian Literature, Stoccolma 1954; E. Blese, Storia della letteratura lettone, in Storia delle letterature baltiche, a cura di G. Devoto, Milano 1957. ...
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ROZĪTIS, Pāvils
Marta RASUPE
Poeta e narratore lettone, nato il 1° dicembre 1889 nel distr. di Liepa nella Vidzeme, morto a Riga il 20 febbraio 1937. Ebbe una giovinezza stentata e dura. Frequentò il [...] anche un volume di prose, Kulturas slāpes ("La sete della cultura", 1920), che contiene i ritratti spirituali di quattro scrittori lettoni.
Bibl.: E. Sūna, Pavils Rozitis, in Ritums, Riga 1926; R. Egle, Latvju L???irika, Riga 1934; J. Grīns, in ...
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UPITIS, Andrejs
A. Šv.
UPĪTIS, Andrejs - Scrittore lettone; nato a Skrīveri (Vidzeme) il 4 dicembre 1877. Maestro a Riga e nei dintorni tra il 1897 e il 1908, dimorò in Russia durante la guerra mondiale [...] e la rivoluzione (1915-20) e dal 1924 al 1930 fu redattore della rivista letteraria Domas (Pensieri).
I numerosi romanzi di Upītis, fra i quali emerge la doppia trilogia Robežniek (1909-35), sono rivolti, ...
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Pubblicista e uomo politico (Bauska, Lettonia, 1867 - Finlandia 1917); considerato il fondatore dello stato lettone. Redattore (1901-02) del giornale Pēterburgas Avīzes ("Giornale di Pietroburgo") e poi [...] ētikā ("Le principali correnti dell'etica"); infine (1916-17) diresse a Pietroburgo, insieme al futuro presidente della Lettonia Janis Čakste, il giornale Baltija ("La terra baltica"). Dal 1915 fu presidente del Comitato centrale per la sistemazione ...
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ŠMITS (Schmidt), Pēteris
Arverds Svãbe
Folklorista ed orientalista lettone, nato il 25 dicembre 1869 a Rauna (Vidzeme). Del 1891 al 1896 studiò filologia orientale nell'università di Pietroburgo, nel [...] professore di folklore e di filologia baltica all'università di Riga. Dal 1932 è presidente dell'Accademia delle scienze lettone.
La sua opera principale sulla filologia orientale è apparsa in russo nel 1920: Opyt mandarinskoj grammatiki (Saggio di ...
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ŠVĀBE, Arvēds (XXXIII, p. 34)
Scrittore e storico lettone, morto a Stoccolma il 20 agosto 1959.
Bibl.: Latvju Enciklopedija, Stoccolma 1954, XXVI, p. 2405; J. Andrups e V. Kalve, Latvian literature, ivi [...] 1954, pp. 144-45; W.K. Matthews, A century of Latvian poetry, Londra 1957, pp. 7, 89-90; E. Blese, Storia della letteratura lettone, in Storia delle lett. di tutto il mondo, a cura di G. Devoto, Milano 1957, pp. 250-51. ...
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Poeta e novelliere lettone, morto a Riga il 25 luglio 1937.
Bibl.: Latvijas Enciklopedija, I, Stoccolma 1950, pp. 36-37; J. Andrups e V. Kalve, Latvian literature, ivi 1954, pp. 134, 154; W. K. Matthews, [...] A century of Latvian poetry, London 1957, pp. 7, 53-56; E. Blese, Storia della letteratura lettone, in Storia delle letterature baltiche, a cura di G. Devoto, Milano 1957, pp. 230-233. ...
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Folklorista lettone. Appartiene a lui la monumentale raccolta di canti popolari lettoni delle scienze di Pietrogrado. È una delle più ricche raccolte di canti popolari che siano mai state fatte in Europa [...] e testimonia della ricchezza poetica del popolo lettone e del fervore nazionale e patriottico del grande raccoglitore. Per questo suo fervore B. fu popolarissimo e, quando morì, la patria ormai indipendente l'onorò come il suo più grande figlio.
Bibl ...
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lettone
lèttone (meno com. lettóne) agg. e s. m. e f. [dal fr. letton, che a sua volta è dal ted. Lette]. – Relativo o appartenente alla Lettònia, territorio sul mar Baltico, già repubblica sovietica e dal 1993 repubblica indipendente: i porti...