Poeta, romanziere e commediografo lettone, nato nel 1886 nel governatorato di Pietroburgo. I suoi inizî letterarî cadono nell'epoca in cui il modernismo occidentale dominava in Russia. Le sue principali [...] influenza di Molière. Grande successo ha avuto il romanzo Le fasi della vita nell'emigrazione (Gaitniecības celi, 1923). Il romanzo, in cui è dipinta la vita dei profughi lettoni durante la guerra mondiale, è molto notevole per l'analisi psicologica. ...
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Poeta romantico lettone, nato nel 1830, morto nel 1879, che molto contribuì a tener vivo il sentimento nazionale. Nelle sue poesie egli riprende motivi mitologici e forme della poesia popolare, e molti [...] suoi canti sono tornati, da lui rifatti, al popolo. Una delle sue opere più popolari e originali celebra il Bacco lettone. Tradusse molto dal tedesco. Alla poesia dell'A. si riallaccia gran parte della generazione poetica del sec. XX. ...
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HERMANIS, Alvis
Rodolfo Sacchettini
Regista teatrale, attore, drammaturgo e scenografo lettone, nato a Riga il 27 aprile 1965. Si è formato come attore presso il dipartimento di teatro del Conservatorio [...] statale della sua città, ottenendo il diploma nel 1988. Divenuto direttore artistico e sovrintendente del New Riga Theatre nel 1997, ha lavorato con la compagnia del teatro, per la quale ha realizzato ...
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Cronista tedesco, in passato chiamato erroneamente "il Lettone" (Henricus de Lettis); era invece tedesco del Nord e scrisse una pregevole cronaca della Livonia fino all'anno 1227 (ed. W. Arndt, in Mon. [...] Germ. Hist., SS., XXIII, Hannover 1874, e in Script. rer. Germ.). Era più inclinato verso i Lettoni che verso i Livoni e gli Estoni. Educato e istruito dal vescovo Alberto (v.; II, p. 197), lo aiutò nelle sue guerre contro gli Estoni e scrisse da ...
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Ekk, Nikolaj Vladimirovič
Callisto Cosulich
Attore, autore e regista teatrale e cinematografico lettone, nato a Riga (Lettonia) il 14 giugno 1902 e morto a Mosca il 14 luglio 1976. Come regista cinematografico [...] effettuò importanti sperimentazioni sul cinema sonoro. La sua notorietà è legata soprattutto alla realizzazione del primo lungometraggio sovietico a soggetto, sonoro e parlato, e del primo lungometraggio ...
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Jarre, Marina (propr. Marina Gersoni). – Scrittrice italiana (Riga 1925 – Torino 2016). Di padre ebreo lettone e madre valdese italiana, a dieci anni si è trasferita in Italia, si è laureata all’università [...] , l’identità culturale è spesso centrale e i racconti autobiografici come in I Padri lontani (1987) e Ritorno in Lettonia (2003, Premio Grinzane Cavour 2004). Tra gli altri scritti si ricordano: Un leggero accento straniero (1972), Galambra (1987 ...
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Capoluogo della provincia lettone di Latgalia e terza città dello stato per numero di abitanti. Sorge sulla riva destra della Daugava (v.), là dove questa, facendo gomito da E. verso NO., si allarga nel [...] florida (patate, orzo, avena, lino).
Gli abitanti, nel 1930, erano 43.226. La maggioranza della popolazione è lettone, ma con forti minoranze russe, germaniche ed ebraiche. Occupazioni prevalenti sono quelle connesse con il traffico del lino, della ...
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Poeta e novelliere, nato nel 1884: uno dei più notevoli nella moderna letteratura lettone. Il contenuto di molti suoi versi e racconti è prevalentemente satirico: tra i racconti sono da ricordare specialmente [...] quelli che rappresentano la vita dei contadini lettoni. Un quadro vivace della classe intellettuale è invece nel poema Necilveks (Il barbaro). ...
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. Il ramo baltico della famiglia linguistica indoeuropea è rappresentato presentemente da due sole lingue: il lituano e il lettone. Di un'altra lingua baltica, parlata un tempo dal popolo che diede il [...] la grammatica. Queste tre lingue sono molto simili fra loro; ma le affinità del prussiano rispetto al lituano e al lettone sono meno strette di quelle che collegano tra loro le due lingue viventi. Le lingue baltiche sono parlate oggi complessivamente ...
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TICHONOV, Nikolaj Semenovič
Poeta e romanziere russo. Nato il 3 dicembre 1896 a Pietroburgo in una famiglia di origine lettone, cominciò a scrivere versi negli anni della guerra civile.
Nei suoi primi [...] libri di versi: Orda (L'orda) 1922, Braga (L'idromele), 1922, T. canta la guerra, la morte e la terra, con scarsa partecipazione personale, ma con molta penetrazione nel mettere in rilievo i valori primordiali ...
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lettone
lèttone (meno com. lettóne) agg. e s. m. e f. [dal fr. letton, che a sua volta è dal ted. Lette]. – Relativo o appartenente alla Lettònia, territorio sul mar Baltico, già repubblica sovietica e dal 1993 repubblica indipendente: i porti...