Scrittore lettone (n. 1864 - m. 1902). Estraneo all'ideologia socialista e alle tendenze modernistiche in letteratura, P. caratterizzò la sua prosa con la descrizione della realtà contadina. Tra i suoi [...] numerosi racconti emergono Savs kaktinš, savs stūrītis zemes ("Mio angoletto, mio pezzetto di terra", 1898), Leišu svētbilžu grezējs ("L'intagliatore di santi lituano", 1899) e Speiķis un divi suņi ("Il ...
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Scrittore lettone (n. 1904 - m. 1966), si rese noto negli anni Trenta per la trilogia Putni bez spārniem ("Uccelli senza ali", 1931-32) e Zvejnieka dēls ("Il figlio del pescatore", 1934). Della sua esperienza [...] di attivo combattente durante la seconda guerra mondiale ha lasciato traccia nel monumentale romanzo Vētra ("Bufera", 1946-48); a questo fece seguito Uz jauno krastu ("Verso una nuova sponda", 1952) ...
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Poeta lettone (n. 1939). Ha lavorato nelle redazioni di numerosi periodici e ricoperto varie cariche nell'Associazione degli scrittori lettoni; dal 1989, eletto deputato, si è dedicato soprattutto all'attività [...] politica. Della sua poesia, influenzata da motivi storico-epici e vicina allo stile dei canti popolari, si ricordano le raccolte Dzirnakmens ("La mola", 1968), Ceturtā grāmata ("Libro quarto", 1975), Tautas ...
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Scrittore lettone (Sķibenieki, Lettonia, 1862 - Riga 1922); autore di romanzi (Vecais pilskungs "Il vecchio castellano", 1890; Jaunā pasaule "Il mondo nuovo", 1897-98; la trilogia Riga di cui uscirono [...] soltanto le prime due parti, 1911-12 e 1921-22) e novelle in cui il realismo ha per sfondo il conflitto tra la città e la campagna. Scrisse saggi letterarî, filosofici e sociali ...
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Poeta lettone (Cēsis, Vidzeme, 1867 - Liepa 1892), collaboratore del giornale Jaunā strāva ("Corrente nuova"), traduttore di Orazio e autore di versi rivoluzionarî che circolarono manoscritti fino al 1900, [...] quando furono stampati per la prima volta a Londra. Spirito pieno di contraddizioni, pessimista ed epicureo, dalla salute minata (morì di tubercolosi), V. eccelse nella poesia lirica, influenzando le generazioni ...
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Scrittore lettone (n. presso Zaļenieki 1895 - m. Riga 1968). Pubblicò poesie (Pírmā dzeju grāmata "Il primo libro di poesie", 1923; Otrā dzeju grāmata "Il secondo libro di poesie", 1933; Lapas lido, lapas [...] skan "Le foglie volano, le foglie risuonano", 1946) caratterizzate da una espressione linguistica raffinata e originale. Autore di commedie, fu anche traduttore di classici russi e giornalista ...
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Poeta lettone (Lutriņi, Curlandia, 1903 - Riga 1952), aderì al movimento letterario progressista Jauno Trauksme "Allarme dei giovani", come testimoniano le sue raccolte poetiche (Fatamorgāna "Fata morgana", [...] 1928, Putnu ceļš "Il passo degli uccelli", 1939) e il romanzo Ģimnāzisti ("I ginnasiali", 1935). Si ricorda inoltre Amerikas brīnumi ("Miracoli d'America", 1940), impressioni di un suo viaggio oltre oceano ...
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Letterato e scrittore lettone di lingua tedesca (Ledurga, Livonia, 1769 - Katlakalus, Riga, 1850). Si batté per l'abolizione della servitù della gleba (Die Letten, 1796), di cui celebrò la fine in Die [...] freien Letten und Esthen (1820). Dal 1796 al 1806 si stabilì in Germania dove svolse un'intensa attività letteraria in aperta polemica con Goethe, Schiller (Briefe an ein Frauenzimmer über die neuesten ...
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Vējonis, Raimonds. – Uomo politico lettone (n. Oblast' di Pskov 1966). Laureatosi in Biologia presso l’Università di Latvia nel 1989, membro del Partito verde di Lettonia, ha ricoperto numerosi incarichi [...] istituzionali: ministro dell’Ambiente dal 2002 al 2011, ministro della Difesa dal 2014 al 2015, nel luglio dello stesso anno ha assunto la carica di presidente del Paese - primo capo di uno Stato europeo ...
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Pseudonimo del poeta lettone Edvards Treimanis (n. Cësis, Vidzeme, 1866 - m. 1950). Attivo politicamente, subì persecuzioni dal governo russo; fu deputato alla seconda Duma e scrisse poesie politiche, [...] sociali e storiche, che non hanno però il valore poetico di quelle di carattere intimo. Tra le sue raccolte di versi si ricordano: Säpis un smaidos ("Dolori e sorrisi", 1896-97); Ardievas jaunïbai ("Addio ...
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lettone
lèttone (meno com. lettóne) agg. e s. m. e f. [dal fr. letton, che a sua volta è dal ted. Lette]. – Relativo o appartenente alla Lettònia, territorio sul mar Baltico, già repubblica sovietica e dal 1993 repubblica indipendente: i porti...