Pseudonimo del poeta lettone Jānis Pliekšāns (Tadenava, Zemgale, 1865 - Riga 1929). Redattore capo (1891-95) del giornale Dienas Lapa ("Il quotidiano"), fondato nel 1886 come organo del movimento Jaunā [...] dancuoju ("Giocai, danzai", 1919); Daugava, 1919; Jāzeps un viņa brāļi ("Giuseppe e i suoi fratelli", 1919); ecc. Tornato in Lettonia, si dette alla vita politica (ministro della Pubblica Istruzione, 1926-28). Del 1922 è il dramma Il´ja Muromec e del ...
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Architetto statunitense di origine lettone (Riga 1925 - Needham 2017). Dal 1949 negli Stati Uniti, dove ha completato la sua formazione, tra il 1950 e il 1959, attraverso esperienze professionali in studi [...] prestigiosi, come quelli di Perkins & Will a Chicago, Eero Saarinen a Bloomfield Hills (Michigan) e M. Yamasaki a Birmingham. Dal 1959 al 1990 ha insegnato presso la University of Michigan. Autore, ...
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Poetessa lettone (Riga 1931 - ivi 2005). Dopo aver frequentato il politecnico della sua città natale, ha studiato letteratura e giornalismo all'Università di Mosca. Divenuta membro nel 1958 dell'Associazione [...] degli scrittori lettoni, ha ricevuto dagli anni Ottanta i massimi riconoscimenti di critica e di pubblico. Se le sue prime opere sono legate al realismo socialista (Visu ziemu šogad pavasaris "Tutto l'inverno quest'anno è primavera", 1955), in ...
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Linguista di origine lettone (Liepāja 1923 - Cambridge, Massachusetts, 2018) naturalizzato statunitense. Professore emerito di linguistica al Massachusetts institute of technology, ha fornito imprescindibili [...] contributi alla nascita della fonologia generativa. Tra le sue opere principali occorre segnalare The sound pattern of English (1968, con N. Chomsky), saggio fondamentale per l'evoluzione di questa disciplina.
Vita
Nato ...
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LAUTENBACHS, (Jūsminš), Jekabs
Scrittore lettone, nato nel 1847, morto nel 1928. È stato per molti anni professore di latino all'università di Dorpat (Tartu); studioso di mitologia e leggende degli antichi [...] un Velns (Dio e diavolo, 1885) e il grande poema Niedrīšu Vidvus (1871) che raccoglie, in forma ciclica, le migliori leggende lettoni. C'è in questi canti molta diligenza e conoscenza del passato, ma essi sono lontani dall'assurgere a quell'epopea ...
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Scrittore lettone, nato nel 1907, morto nel 1946.
Le sue raccolte di versi - L'argento nel fuoco, Gli stemmi araldici, L'orologio solare - nelle quali ama riportarsi ai secoli passati, sono caratterizzate [...] vince se stesso) egli è creatore felice di scene tragicomiche, nonché osservatore arguto delle debolezze umane. Alla moderna letteratura lettone, di cui è uno dei rappresentanti più eminenti, egli ha dato anche il contributo di numerose versioni dall ...
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(lettone Kurzeme) Regione della Lettonia (13.000 km2 ca.), di cui costituisce la parte più occidentale. Centro principale Liepāja. Il nome le deriva dall’antica popolazione dei Curi. Si affaccia sul Baltico [...] a N dal fiume Venta (navigabile per 75 km). Il clima è mite. La popolazione è formata in grande maggioranza da Lettoni. Attività economiche prevalenti l’agricoltura e l’allevamento; circa 1/4 del suolo è occupato da foreste. Industria cartaria e del ...
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(lettone Latgale; russo Latgalija) Regione storica della Lettonia sud-orientale. Ha forti minoranze russe soprattutto nelle città, di cui la principale è Daugavpils. Dal punto di vista religioso prevalgono [...] i cattolici, il cui centro spirituale è nel santuario di Aglona ...
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(lettone Zemgale; russo Zemgalija) Antica provincia della Lettonia (13.673 km2 con 300.000 ab. nel 1935), posta a O della Dvina occidentale, di forma stretta e allungata, che va restringendosi verso oriente. [...] Ne era capoluogo Jelgava ...
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ŠVĀBE, Arveds
Scrittore e storico lettone, nato il 25 maggio 1888, a Lielstraupe (Vidzeme). Studiò storia a Mosca, e dal 1916 al 1918 fu impiegato postale sulla ferrovia Charbin-Vladivostok, dal 1920 [...] , 1926). Con i suoi poemi Pilsēta (La città, 1913) e Bulvāri (Viali, 1921), ha introdotto l'urbanesimo nella poesia lettone. Alle sue impressioni poetiche d'oriente (Gong-Gong, 1922) ha dato la forma dei tanka giapponesi. Come folklorista ha studiato ...
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lettone
lèttone (meno com. lettóne) agg. e s. m. e f. [dal fr. letton, che a sua volta è dal ted. Lette]. – Relativo o appartenente alla Lettònia, territorio sul mar Baltico, già repubblica sovietica e dal 1993 repubblica indipendente: i porti...