Romanziere, poeta e giornalista lettone (Nīgrande 1865 - Riga 1931). Scrisse dapprima poesie ispirate al tardo Romanticismo e novelle e, dopo il conseguimento dell'indipendenza da parte della Lettonia, [...] romanzi (tra essi Dzimtene "La patria", 1921-25 e Mežvidus ļaudis "Gente di Mediobosco", 1929), cui deve soprattutto la sua fama, e anche alcuni drammi. È stato buon traduttore, fra gli altri, di M. J. ...
Leggi Tutto
Violinista lettone (n. Riga 1947). Ha studiato violino col padre e con V. Sturestep al conservatorio di Riga, con D. Ojstrach e P. Bondarenko a quello di Mosca. Eccellente virtuoso, si è imposto all'attenzione [...] repertorio classico. K. ha formato nel 1997 la Kremerata Baltica, un'orchestra composta da giovani strumentisti provenienti da Estonia, Lituania e Lettonia, premiata nel 2002 con un Grammy Award. L'orchestra si è esibita in numerose città del mondo. ...
Leggi Tutto
Scrittore e poeta lettone (Druviena, Livonia orient., 1871 - Tartu 1911). Di famiglia contadina, finì gli studî inferiori a Cēsis e li proseguì al conservatorio di Dresda; rientrato in patria, studiò chimica [...] a Riga. Nel 1901 fu per la prima volta ricoverato in una clinica psichiatrica e da allora nella sua breve vita si alternarono ricoveri e febbrile lavoro letterario. Dal 1895 al 1905 P. scrisse numerosi ...
Leggi Tutto
Poeta lettone (Pļaviņas, Livonia, 1880 - ivi 1970). Sostenitore dell'"arte per l'arte", collaborò alla rivista letteraria decadente Dzelme ("Profondità"), di cui fu anche direttore. Le sue prime poesie [...] (Zirnekļa tīklā "Nella ragnatela", 1910; Zemes elpa "Il respiro della terra", 1927), quasi sempre sonetti in forma classica, privilegiano temi mistici ed erotici. Nel poema Kauja pie Glemu Liepas ("La ...
Leggi Tutto
Direttore d’orchestra lettone (Riga 1943 - San Pietroburgo 2019). Diplomatosi nel 1969 al conservatorio di Leningrado, fu chiamato da H. von Karajan come assistente, ma dovette rinunciare per il divieto [...] posto delle autorità sovietiche. Nel 1973-79 fu direttore assistente dell’Orchestra filarmonica di Leningrado; è stato direttore musicale dell’Orchestra filarmonica di Oslo (1979-2002) e dell’orchestra ...
Leggi Tutto
Poeta lettone (n. Dobelē, Jelgava, 1924). Si trasferì dapprima in Germania (1944), poi negli USA (1950), dove completò gli studî. Tra gli anni Cinquanta e Sessanta, con altri poeti lettoni esiliati, diede [...] vita alla corrente poetica Elles ķēķis ("La cucina dell'inferno", dal nome di un quartiere di Manhattan) e iniziò a pubblicare i suoi primi lavori. Riunite nella raccolta Miglas krogs ("La taverna delle ...
Leggi Tutto
Matematico di origine lettone (Riga 1914 - New Rochelle 1993). Laureato a Praga, assunse la cittadinanza statunitense nel 1949. Prof. alla New York University (1950-64) e alla Columbia University (1964-84). [...] Ha dato fondamentali contributi all'analisi complessa e allo studio di applicazioni quasi conformi, caratterizzate dall'avere una limitata deviazione da un'applicazione conforme. Gli studi di B. hanno ...
Leggi Tutto
Zatlers, Valdis. – Uomo politico lettone (n. Riga 1955). Laureatosi nel 1979 presso l’Istituto di medicina di Riga, all’inizio degli anni Novanta ha completato la propria formazione frequentando gli atenei [...] statunitensi di Yale e Syracuse. Tra il 1994 e il 1998 è stato direttore dell’Ospedale traumatologico e ortopedico di Stato. Z. non ha mai militato attivamente in alcun partito politico, nonostante la ...
Leggi Tutto
Scrittore lettone (n. Nerea 1896 - m. 1962); partigiano nella lotta per la libertà nazionale, dal 1921, stabilitosi a Riga, si dedicò alla letteratura. Dal 1944 in esilio, in Germania prima, poi negli [...] , suo capolavoro; Trĭs laimes "Tre fortune", 1929; Tērauda dvēsele "Anima di acciaio", 1938), libri di poesie (Dzives vainagi "Le corone della vita", 1942; Staru būdā "Nelle capanne di raggi", 1947), drammi, saggi, oltre a raccolte di favole lettoni. ...
Leggi Tutto
Pseudonimo del poeta lettone E. Lieknis (n. presso Jelgava 1883 - m. Riga 1940), studioso delle letterature russa (soprattutto Puškin) e francese. Poeta ricco d'immaginazione, fu un fervente fautore delle [...] letterature romanze contro l'influenza del romanticismo tedesco. Esordì come poeta nel 1907 col volume Biķeris ("Il calice"), cui seguirono Dievišķīgās rotaļas ("Divine futilità", 1919), Laikmets un lira ...
Leggi Tutto
lettone
lèttone (meno com. lettóne) agg. e s. m. e f. [dal fr. letton, che a sua volta è dal ted. Lette]. – Relativo o appartenente alla Lettònia, territorio sul mar Baltico, già repubblica sovietica e dal 1993 repubblica indipendente: i porti...