Scrittore e storico lettone (Lielstraupe, Vidzeme, 1888 - Stoccolma 1959); prof. di storia del diritto lettone (1932), poi di storia lettone (1936-41) all'univ. di Riga. Fu redattore capo (dal 1927) dell'Enciclopedia [...] Germania e poi in Svezia. Autore di romanzi sociali (Darbs "Il lavoro", 1915), di novelle sociali e psicologiche, di poemi (Pilsēta "La città", 1913) e di studî sul folclore lettone, l'antico regime sociale, la storia agraria e la storia del diritto ...
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Umanista lettone (n. in Curlandia 1593 - m. Jelgava 1654). Diede alle stampe due opere, fra le più importanti della letteratura lettone antica, composte in lingua lettone, ma dal titolo tedesco: il dizionario [...] tedesco-lettone Lettus, das ist Wortbuch sampt angehengtem täglichen Gebrauch der Lettischen Sprache (1638) e la raccolta di sermoni Langgewünschte Lettische Postill (1654). ...
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Poeta lettone (n. 1850 - m. Pietroburgo 1879), più noto come Auseklis. Originario della Livonia nord-occidentale, studiò a Valka, insegnò in Lettonia e a Pietroburgo; fu rappresentante dei Giovani lettoni. [...] Esponente del tardo Romanticismo nazionale lettone, nella raccolta Dzeijas ("Poesie", 1873) trattò delle bellezze naturali della Lettonia, dell'antica mitologia e storia lettone, idealizzando, in funzione patriottica, le lotte contro l'invasore ...
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Scrittore lettone (1839-1920). Insieme col fratello Matīss (1848-1926) scrisse il romanzo satirico Merniēku laiki ("L'epoca degli agrimensori", 1879) e dei volumi di ricordi su un viaggio nell'Europa occid. [...] (Vija "Corona di fiori", I-IV, 1893-1904). I K. possono essere considerati i creatori del romanzo lettone. Contadini di origine, hanno creato tipi e scene popolari degni di stare accanto a quelli di autori come Gogol´. Matīss fu anche poeta lirico ...
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Poeta lettone (Laši, Curlandia, 1714 - Sunākste, Curlandia, 1796), iniziatore del movimento illuministico in Lettonia. Figlio di un pastore, di origine olandese, studiò teologia nelle univ. di Jena e di [...] a Lietava (1753-59), quindi a Selpils e Sunākste (1766-96). A S. si devono i primi racconti, novelle e poesie lettoni di carattere profano (Jauna izskaidrota dziesmu grāmata "Nuovo libro commentato degli inni", 2 voll., 1783-89) e l'opera di scienze ...
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Pubblicista e scrittore lettone (Umurga 1826 - ivi 1868). Esponente dell'opposizione ai Giovani lettoni, pubblicò il settimanale Cela biedrs ("Compagno di strada", 1863-67); curò un vocabolario lettone [...] rimasto incompiuto ...
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Scrittore lettone (n. 1891 - m. Riga 1924). I suoi racconti e le sue novelle, tra le più notevoli della letteratura lettone (Leijerkaste "L'organo", 1923-25), mostrano il gioco del destino umano sia nella [...] vita quotidiana, sia in avvenimenti eccezionali. Le poesie, raccolte in volume, sono state pubblicate postume (Krās̆ṇatas "Mucchi di rovine", 1925) ...
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Critico e poeta lettone (Džūkste, Semgallia, 1865 - Riga 1929); maestro elementare (1884-1915), redattore di varie riviste letterarie, dal 1924 prof. all'Accademia di belle arti. Le sue poesie si ispirano [...] all'amore, alla natura e al lavoro; la sua attività principale fu però quella di critico letterario: notevole il manuale Latviešu rakstniecïbas vësture ("Storia della letteratura lettone", I-III, 1923-25). ...
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Poeta lettone (Vecpiebalga, Vidzeme, 1879 - Stoccolma 1945), partecipò alla rivoluzione del 1905, fu esule (1906-10), imprigionato dopo il ritorno a Riga (1911-13), membro del parlamento lettone (1922-31). [...] Poeta sincero e semplice, sembra fuggire la realtà per rifugiarsi nella natura e nei sogni. Notevoli le sue favole, ora satiriche (Kā es braucu Ziemeļmeitas lūkuoties "Come andai alla ricerca della figlia ...
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Pseudonimo del poeta lettone Arnolds Mikus Bērzs-Bērziņs̆ (Ragaciems, Lettonia, 1922 - New York 1963). Trasferitosi negli USA (1950), lavorò in alcune riviste e giornali dell'emigrazione lettone e fu la [...] guida spirituale del gruppo letterario Elles ķēķis ("La cucina dell'inferno", dal nome di una zona di Manhattan). Definito da alcuni critici un "visionario realista", pubblicò la raccolta di poesie Mūžigais ...
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lettone
lèttone (meno com. lettóne) agg. e s. m. e f. [dal fr. letton, che a sua volta è dal ted. Lette]. – Relativo o appartenente alla Lettònia, territorio sul mar Baltico, già repubblica sovietica e dal 1993 repubblica indipendente: i porti...