Violinista lettone (n. Riga 1947). Ha studiato violino col padre e con V. Sturestep al conservatorio di Riga, con D. Ojstrach e P. Bondarenko a quello di Mosca. Eccellente virtuoso, si è imposto all'attenzione [...] repertorio classico. K. ha formato nel 1997 la Kremerata Baltica, un'orchestra composta da giovani strumentisti provenienti da Estonia, Lituania e Lettonia, premiata nel 2002 con un Grammy Award. L'orchestra si è esibita in numerose città del mondo. ...
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Diplomatico e uomo politico sovietico (Białystok 1876 - Mosca 1951). Esponente del partito socialdemocratico russo, fu arrestato a Kiev nel 1901 per attività rivoluzionaria, ma nel 1902 riuscì a evadere [...] fu artefice di un patto di rinuncia alla guerra firmato nel febbr. 1929 da URSS, Polonia, Romania, Turchia, Lettonia, Estonia e Lituania. Commissario del popolo agli Affari Esteri dal 1930, fu il principale delegato sovietico alla conferenza mondiale ...
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Ejzenštejn, Sergej Michailovič
Monica Trecca
Sua Maestà il cinema
Regista geniale e grande teorico delle arti, Sergej Michajlovič Ejzenštejn ebbe un ruolo primario nello sviluppo del cinema. Con il [...] e Walt Disney
Un'arte rivoluzionaria
La figura del grande regista russo di origine ebreo-tedesca, nato a Riga (in Lettonia) nel 1898, non si può pienamente comprendere senza fare riferimento al periodo storico in cui avvenne la sua formazione. La ...
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Pseudonimo del poeta lettone Jānis Pliekšāns (Tadenava, Zemgale, 1865 - Riga 1929). Redattore capo (1891-95) del giornale Dienas Lapa ("Il quotidiano"), fondato nel 1886 come organo del movimento Jaunā [...] dancuoju ("Giocai, danzai", 1919); Daugava, 1919; Jāzeps un viņa brāļi ("Giuseppe e i suoi fratelli", 1919); ecc. Tornato in Lettonia, si dette alla vita politica (ministro della Pubblica Istruzione, 1926-28). Del 1922 è il dramma Il´ja Muromec e del ...
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Uomo politico russo (Sverdlovsk 1931 - Mosca 2007). Come segretario del partito comunista sovietico (1985-87), ha promosso il processo di riforma già avviato, accentuandone le spinte innovatrici. Presidente [...] imprese site nel suo territorio, sciolse il partito, assunse il controllo delle forze armate, riconobbe l'indipendenza di Estonia e Lettonia. Primo ministro dal nov. 1991 al giugno 1992 (de iure fino al dic. 1992), dopo la dissoluzione dell'URSS (dic ...
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Kareen De Martin Pinter
Armin Zöggeler
La freccia dai nervi di ghiaccio
Unico atleta italiano salito sul podio olimpico per sei edizioni consecutive, il quarantenne campione dello slittino individuale [...] qualche anno, è arrivato il primo podio nella categoria superiore: è il 4 dicembre 1992 quando sulla pista di Sigulda, in Lettonia, Zöggeler arriva terzo, alle spalle di Markus Prock e Willy Huber. Ai Giochi di Lillehammer nel 1994 vince la medaglia ...
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Ambrogio Damiano Achille Ratti (Desio 1857 - Città del Vaticano 1939). Dopo aver studiato a Desio, quindi nei seminari diocesani di Milano e nel Seminario lombardo di Roma, dove fu ordinato prete il 20 [...] ricostituzione delle sedi vescovili, visitando poi anche Vilnius, Kaunas e Riga, e gettò le basi di un concordato con la Lettonia. Per la sua azione durante l'aspra lotta fra Polacchi e Ruteni, per i quali chiese un temperamento delle repressioni, e ...
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CIRIACI, Pietro
Luciano Osbat
Nato a Roma il 2 dic. 1885, figlio di Giuseppe e Maria Giuggiolini Magnaterra, fu battezzato nella parrocchia di S. Crisogono, nel rione di Trastevere, dove la sua famiglia [...] S. Sede e alcuni Stati nei quali la presenza dei cattolici era particolarmente numerosa o significativa: il concordato con la Lettonia (1922), la Baviera (1924) e la Polonia (1925); la convenzione con la Francia (1926) e con la Lituania (1927).
Nel ...
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GUGLIELMO (Guglielmo del Piemonte)
Luigi Canetti
Vescovo di Modena e cardinale, nacque in Piemonte (non, come preteso da alcuni, in Savoia o in Francia) intorno al 1185; non sono noti i nomi dei genitori.
Sicuramente [...] 1986, pp. 243-245; B.U. Hucker, Der Plan eines christlichen Königreiches in Livland, in Gli inizi del cristianesimo in Livonia-Lettonia. Atti del Colloquio internazionale…, Roma… 1986, Città del Vaticano 1989, pp. 115 s.; A. Melloni, Innocenzo IV. La ...
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BOLOGNETTI, Alberto
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna il 28 luglio 1538, da Francesco e da Lucrezia Fantuzzi. Addottoratosi in diritto nel giugno 1562, ottenne subito la lettura di institutiones nello [...] felicemente assolti dal B., anche se il provvedimento incontrò vivaci resistenze in molte città polacche e in Lettonia addirittura dei moti sanguinosamente repressi. Lo zelo cattolico della regina Anna Iagellona fu accortamente impiegato dal nunzio ...
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lettone
lèttone (meno com. lettóne) agg. e s. m. e f. [dal fr. letton, che a sua volta è dal ted. Lette]. – Relativo o appartenente alla Lettònia, territorio sul mar Baltico, già repubblica sovietica e dal 1993 repubblica indipendente: i porti...