Storico e diplomatico lettone (Vecmuiža, Riga, 1887 - Washington D.C. 1972). Studiò a Mosca (1909-15), conseguì la laurea in filologia a Riga (1927), fu ministro di Lettonia a Roma (1933-40); in seguito [...] Cervantes, Calderón, Chrétien de Troyes); ma più importanti sono i suoi studî storici (Latvieši un Livonija 16 g. s. "I Lettoni e la Livonia nel sec. 16º", 1935; History of Latvia, 1948; The ancient amber routes and the geographical discovery of the ...
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Scrittore e diplomatico lettone (Liepāja 1874 - Nizza 1968). Sospetto al regime zarista, si rifugiò nell'Europa occid., dove si dedicò a studî d'arte (Florencē "A Firenze", 1909). Nel 1915 rientrò in patria, [...] dove nel 1918, costituitosi il nuovo stato della Lettonia indipendente, fu ministro dell'Interno; fu poi ambasciatore a Roma (1920-24), Parigi, Varsavia, Bruxelles (fino al 1940). Dopo la seconda guerra mondiale si ritirò a vita privata a Nizza. Le ...
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Uomo politico lettone (Berze, Semgallia, 1877 - Sverdlovsk 1942); prese parte alla rivoluzione russa del 1905; si rifugiò poi negli USA, donde ritornò (1913), fondando a Riga una associazione agraria, [...] da cui ebbe origine il partito lettone dei contadini. Proclamata l'indipendenza della Lettonia, fu (1918) presidente del Consiglio e sino al 1934 tenne tale carica per quattro volte. Presidente della Repubblica (1936), quando il paese (1940) fu ...
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Diplomatico e scrittore lettone (Riga 1887 - Washington 1948). Fervido promotore (dal 1918) dell'indipendenza nazionale, costituitasi la Repubblica Lettone fu (1920) direttore dell'ufficio stampa al ministero [...] a Mosca (1932) e a Washington (1935) dove, dopo l'annnessione della Lettonia da parte dell'URSS, pubblicò numerosi scritti di protesta. Oltre a una History of Latvia (post., 1951) scrisse una storia della chiesa lettone (The Church of Latvia, 1945). ...
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URSS Sigla dell’Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche (russo SSSR, Sojuz Sovetskich Socialističeskich Respublik), Stato federale esteso in territori di solito attribuiti in parte all’Europa orientale [...] da B.N. El´cin, divenuto nel 1990 presidente del Soviet supremo della Repubblica russa. Nel marzo 1990 Lituania, Lettonia ed Estonia proclamarono la propria indipendenza. Fu allora preparato un nuovo trattato dell’Unione con il quale venivano fatte ...
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Generale tedesco (castello di Philippsruth, Hanau, 1881 - Garmisch-Partenkirchen 1968). Comandante (1937) del corpo d'armata di Königsberg, ebbe l'incarico (1939) di rioccupare il territorio di Memel. [...] in specie nella campagna d'Olanda (1940); nominato feldmaresciallo, nel 1941 operò contro l'Unione Sovietica conquistando la Lettonia, l'Estonia e Tallin; fallì, però, davanti a Leningrado per l'eroica resistenza della città. Infine (1943) divenne ...
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Generale sovietico (Butyrki, presso Kirov, 1897 - Mosca 1955). Nel 1917 aderì alla rivoluzione e prese parte alla lotta contro Vrangel´; nel 1941 comandò la 5a armata e nel corso della battaglia di Mosca [...] del fronte di Leningrado; nel 1944 sfondò la linea Narva-Pskov, penetrando per 200 km nel di spositivo nemico, liberando Leningrado (onde l'appellativo di "maresciallo di Leningrado"), e occupando poi l'Estonia, la Lettonia e l'isola di Dagö. ...
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Giudaismo
LLouis Jacobs
di Louis Jacobs
Giudaismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Movimenti. a) Ortodossia. b) Riforma. c) Giudaismo conservatore. d) Ricostruzionismo. e) Sionismo. 3. Il pensiero del [...] alba del XX secolo, la più vasta concentrazione di Ebrei si trovava nell'Europa orientale: Russia, Polonia, Lituania, Lettonia, Romania, Ungheria e Austria. Nonostante i notevoli progressi compiuti dal processo di secolarizzazione (orientato in senso ...
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Diplomatico e uomo politico sovietico (Białystok 1876 - Mosca 1951). Esponente del partito socialdemocratico russo, fu arrestato a Kiev nel 1901 per attività rivoluzionaria, ma nel 1902 riuscì a evadere [...] fu artefice di un patto di rinuncia alla guerra firmato nel febbr. 1929 da URSS, Polonia, Romania, Turchia, Lettonia, Estonia e Lituania. Commissario del popolo agli Affari Esteri dal 1930, fu il principale delegato sovietico alla conferenza mondiale ...
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UEO Sigla di Unione Europea Occidentale, organizzazione politico-militare, nata sulle basi del Trattato di Bruxelles, che nel 1948 aveva creato l’Unione occidentale contro una possibile rinascita di una [...] Ceca e Turchia); osservatori (Austria, Danimarca, Finlandia, Irlanda e Svezia) e partner associati (Bulgaria, Estonia, Lettonia, Lituania, Slovacchia, Slovenia e Romania). Rimasta pressoché inattiva per 30 anni, essendo la sua funzione difensiva ...
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lettone
lèttone (meno com. lettóne) agg. e s. m. e f. [dal fr. letton, che a sua volta è dal ted. Lette]. – Relativo o appartenente alla Lettònia, territorio sul mar Baltico, già repubblica sovietica e dal 1993 repubblica indipendente: i porti...