In biologia, gene che può potenzialmente indurre trasformazione neoplastica nelle cellule che lo contengono o nelle cellule dove viene introdotto (➔ tumore).
Alcuni retrovirus, implicati in molti tumori [...] traslocazione reciproca fra il cromosoma 9 e il cromosoma 22 che determina il cromosoma Filadelfia, caratteristico nella leucemia mieloide cronica (fig.). La rottura e il successivo riattacco fra segmenti diversi dei due cromosomi determinano la ...
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Stato morboso caratterizzato da forte dimagramento, da colorito giallo paglierino della cute, che diventa vizza e grinzosa, da grave perdita di forze (astenia), da diarrea, da facile e abbondante sudorazione, [...] malattie diverse; ricordiamo la cachessia addisioniana, strumipriva, da nefrite cronica, da diabete consuntivo, da tubercolosi, da leucemia, da suppurazione cronica. Può essere infine originata da stati tossici e infettivi, da lesioni renali, lesioni ...
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INQUINAMENTO ELETTROMAGNETICO.
Alessandro Gambarara
– Definizione e tipologie. Principali caratteristiche fisiche. Effetti sulla salute. Normativa di riferimento. Bibliografia. Webgrafia
Definizione [...] di campo magnetico superiori a 0,4 μT sono associate significativamente a un rischio doppio di sviluppo di leucemia infantile nei bambini.
L’agenzia intergovernativa IARC (International Agency for Research on Cancer), che detta le linee guida ...
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LEISHMANIOSI (dal nome di Sir William B. Leishman)
Arturo CASTIGLIONI
Filippo RHO
Nino BABONI
Gruppo di malattie protozoarie determinate da parassiti del genere Leishmania (appartenente alla famiglia [...] i bimbi di Forio d'Ischia; ma il suo studio (eseguito dal 1866 al 1876 su 40 casi descritti come leucemia lienale), comparso in un giornale di medicina omeopatica, era passato inosservato. In seguito altri clinici e pediatri napoletani (A. Cardarelli ...
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Questi due termini significano in ematologia l'aumento del numero dei globuli rossi del sangue (eritrociti) che in condizioni normali sono nell'uomo circa 5 milioni per millimetro cubico; nella donna 4,5; [...] generatori del sangue (tessuto mieloide). Come per i globuli bianchi del sangue (leucociti) nella leucocitosi (v.) e nella leucemia (v.), la differenza è sostanzialmente più qualitativa che quantitativa.
La parola "eritremia" coniata da W. Türk si ...
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LEUCOCITOSI (dal gr. λευκός "bianco" e κύτος "cellula") e Leucopenia (dal gr: λευκός "bianco" e πενία "povertà")
Alessandro AMATO
Il numero normale medio di globuli bianchi nel sangue circolante è di [...] sia il numero. Se insieme con queste si riscontrano anche delle forme anomali, degli elementi immaturi, si parla invece di leucemia (v.). Inoltre i globuli bianchi del sangue si dividono in cinque categorie la cui proporzione costituisce la formula ...
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È la fuoruscita di sangue dalle narici. Rappresenta di rado una malattia a sé, per lo più invece è espressione di lesioni del naso o di organi lontani. Fra le principali cause locali si devono ricordare [...] . S'osservano ancora epistassi in certi speciali stati diatesici (emofilia) o cachettici (scorbuto, anemia perniciosa, leucemia), in alcuni avvelenamenti cronici e in molti stati infettivi generali (febbri eruttive, tifo, malaria, ecc.). Varî ...
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Terapia genica
Arturo Falaschi
Definizione e storia
La rivoluzione tecnologica e scientifica prodotta dall’avvento dell’ingegneria genetica, ossia dall’acquisizione della capacità di modificare in modo [...] linfatica acuta, dovuta a mutagenesi inserzionale che ha, in tutti i casi, attivato il protoncogene LMO2. È probabile che la leucemia sia dovuta a una forma di cooperazione tra il gene della SCID legata al cromosoma X e il protoncogene, anche se la ...
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Patologo, nato il 14 marzo 1854 a Strehlen (Slesia) e morto il 20 agosto 1915 a Bad Homburg. Si laureò nel 1878 a Lipsia, poi fu a Berlino; ivi contrasse una tubercolosi sperimentale; guarì dopo lungo [...] vivi e morti, che diede tra l'altro grandi resultati nella conoscenza della struttura del sangue in alcune malattie (p. es. leucemia). Celebre è la dottrina dell'E. detta delle catene laterali (v. sotto), che diede un enorme impulso agli studî sull ...
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KÖHLER, Georges Jean Franz
Marco Vari
Immunologo tedesco, nato a Monaco di Baviera il 17 aprile 1946. Dal 1974 svolge attività scientifica presso l'Istituto di biologia molecolare dell'università di [...] nuovi orizzonti alla ricerca di base, ma sono divenuti anche uno strumento medico di fondamentale importanza per il trattamento della leucemia e di una vasta gamma di malattie infettive, come l'epatite B e le infezioni da stafilococco.
La scoperta e ...
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leucemia
leucemìa s. f. [comp. di leuco- e -emia, adattam. del ted. Leukämie, coniato dal patologo ted. R. Virchow nel 1845]. – Malattia acuta, subacuta o cronica, di natura neoplastica, a carattere progressivo, del sistema istiocitario (o...
leucemico
leucèmico agg. e s. m. (f. -a) [der. di leucemia] (pl. m. -ci). – Che riguarda o caratterizza la leucemia, che si osserva in corso di leucemia: quadro clinico l.; mielosi l.; linfadenosi l.; con sign. più ampio, emopatie l., termine...