GASBARRINI, Antonio
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Nacque a Civitella del Tronto, in provincia di Teramo, l'11 marzo 1882 da Agostino e da Adelaide Caprara. Rimasto molto presto orfano di padre, con non pochi sacrifici potè studiare [...] linfatica, ibid., XXVI [1919], pp. 952 s., 996-998; Sulla presenza di emoistioblasti e loro derivati nella leucemia linfocitica, in Haematologica, I [1920], pp. 260 s.); sulla possibilità di indurre una evoluzione fibrotica dei focolai tubercolari ...
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genomica
Sabina Chiaretti
Robin Foà
Le applicazioni cliniche della genomica in ambito oncologico
Diverse sono le applicazioni della genomica, e in partic. della metodica dei microarray, in ambito oncologico. [...] aggressivo. In modo simile, questa metodica ha permesso di identificare un gene, ANXA1, che è esclusivamente espresso nella leucemia a cellule capellute (HCL). L’identificazione di questi geni è di estrema importanza, poiché può essere di supporto ...
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VIRCHOW, Rudolf
Gioacchino Sera
Patologo, antropologo, etnologo e archeologo tedesco, nato a Schivelbein in Pomerania nel 1821, morto a Berlino il 5 settembre 1902. Si laureò a Berlino nel 1843, sotto [...] , ma specialmente in quelli dell'infiammazione, dei tumori, dell'embolia, della metastasi, della tubercolosi, della piemia, della leucemia.
A Berlino s'iniziò veramente la sua attività antropologica. Il V. diede la sua opera sia all'antropologia ...
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IPOTENSIONE arteriosa (dal gr. ὑπό "sotto" e dal lat. tendo "tendere"; ted. Blutdruckabnahme)
Pietro Castellino
È la diminuzione della tensione arteriosa, cioè di quella forza creata dalla contrazione [...] delle anemie, tanto primarie (come l'anemia acuta da emorragie, l'anemia perniciosa progressiva, la clorosi, la leucemia), quanto secondarie (dovute a parassiti e a infezioni - sifilide, tubercolosi -, a cachessie - come la malarica, la tubercolare ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I tentativi di applicare la genetica alla medicina risalgono agli anni immediatamente [...] cromosomiche. La prima anomalia a essere scoperta nei tumori è il cromosoma Philadelphia nel 1960, osservato nei casi di leucemia mieloide cronica. Nel 1973 Janet Rowley (1925-) dimostra che l’anomalia è dovuta a traslocazione tra i bracci lunghi ...
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staminale, cellula
Sabina Chiaretti / Roberto Foà
Trapianto di cellule staminali ematopoietiche
L’infusione, per via endovenosa, di cellule staminali ematopoietiche identificate dall’espressione dell’antigene [...] il rigetto.Il trapianto allogenico è usato nel trattamento dei tumori ematologici (leucemia acuta mieloide e linfoide e, meno frequentemente, mieloma multiplo e leucemia linfatica cronica) e di alcune condizioni non oncologiche (le aplasie midollari ...
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anticorpo monoclonale
Massimo Breccia
Anticorpo dotato di un’alta specificità verso un determinato antigene e costruito attraverso tecniche di ingegneria genetica. Le cellule che producono gli anticorpi [...] -CD20 (alcuni linfomi non Hodgkin); l’impiego dell’anticorpo umanizzato anti CD33 nelle leucemie acute mieloidi (in particolare la leucemia acuta promielocitica). Nei tumori solidi, anticorpi monoclonali diretti contro recettori di membrana, come ...
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splenomegalia
Aumento patologico del volume della milza la quale, mentre nei soggetti normali è coperta dall’arcata costale, può ingrandirsi fino a raggiungere l’arcata pubica, occupando buona parte [...] neoplasie il sistema reticolo-endoteliale della milza supplisce all’atrofia del midollo osseo.
• Infiltrazione neoplastica: leucemia, linfomi, sarcomi, metastasi, angiomi e fibromi.
• Malattie da depositi di sostanze varie: amiloidosi, glicogenosi ...
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STORTI, Edoardo
Claudio Massenti
Medico ematologo, nato a Corteolona (Pavia) il 18 aprile 1909. Ha insegnato nelle università di Modena, come incaricato (1951) e come ordinario di Patologia speciale [...] verso la fine degli anni Quaranta, tutti i più autorevoli ematologi, da A. Ferrata a O. Naegeli, affermavano essere le leucemie processi di sicura natura iperplastica, S. fu tra i primi ad affermarne la natura schiettamente neoplastica e a darne le ...
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tumore
Roberto Magarotto
Meccanismi della trasformazione neoplastica
Il processo di trasformazione neoplastica avviene attraverso l’accumulo successivo di mutazioni a carico dei geni che governano la [...] di frammenti di genoma da un cromosoma all’altro) associate rispettivamente alla leucemia acuta mieloblastica, al linfoma di Burkitt, alla leucemia mieloide cronica; bcl-2, associato a una proteina della membrana mitocondriale coinvolta ...
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leucemia
leucemìa s. f. [comp. di leuco- e -emia, adattam. del ted. Leukämie, coniato dal patologo ted. R. Virchow nel 1845]. – Malattia acuta, subacuta o cronica, di natura neoplastica, a carattere progressivo, del sistema istiocitario (o...
leucemico
leucèmico agg. e s. m. (f. -a) [der. di leucemia] (pl. m. -ci). – Che riguarda o caratterizza la leucemia, che si osserva in corso di leucemia: quadro clinico l.; mielosi l.; linfadenosi l.; con sign. più ampio, emopatie l., termine...