FRAENKEL, Albert
Agostino Palmerini
Medico, nato a Francoforte sull'Oder il 10 marzo 1848, morto il 6 luglio 1916 a Berlino dove, allievo di R. Virchow e di L. Traube, aveva compiuto i suoi studî; nel [...] . Si dedicò a importanti ricerche di chimica fisiologica, di clinica (malattie dei polmoni, asma bronchiale, tubercolosi, leucemia, ecc.), di batteriologia, di patologia sperimentale. Nel 1884 scoprì il Diplococcus pneumoniae o pneumococco, agente ...
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Trapianto di midollo
Bruno Rotoli
Negli ultimi anni, l'uso terapeutico di cellule staminali ha attratto grande attenzione da parte della comunità scientifica nonché suscitato numerose speranze. Queste [...] emopoietica del midollo può venir meno per motivi diversi: invasione midollare da parte di cellule tumorali, come nelle leucemie, distruzione del tessuto per effetto di alte dosi di farmaci citotossici o di radiazioni utilizzate per curare un tumore ...
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Medico (n. Rosenheim 1858 - m. 1932). Dedicatosi allo studio della röntgenologia, nel 1900 fondò un Istituto statale di terapia fisica. Eseguì studî importanti sulla radiografia dello stomaco e dell'intestino, [...] (1913). n Cellule di R.: cellule leucocitarie patologiche, da alcuni considerati linfociti atipici, talora osservabili in alcune condizioni morbose (pertosse, leucemia) con significato generico di abnorme stimolazione dei tessuti emopoietici. ...
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Amminoacido non essenziale, NH2COC2CH(NH2) COOH (β-ammide dell’acido L-aspartico). È un amminoacido largamente distribuito in natura, presente nelle proteine e come amminoacido libero, specialmente nel [...] e batteri e in alcuni animali, presenta attività antitumorale: la neoplasia più sensibile al trattamento è la leucemia linfocitica acuta dell’età infantile. L’enzima ha spiccata attività immunodepressiva e pertanto deprime il tasso di anticorpi ...
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Oncogeni e oncosoppressori
Sergio Nasi
La straordinaria architettura dei tessuti del corpo umano dipende da un preciso coordinamento di proliferazione, morte e differenziamento delle cellule che li [...] cancro, come let-7 o i miR-15a-16-1; questi ultimi sono perduti o poco espressi in moltissimi casi di leucemia linfocitica cronica. Inoltre sembra che l’insieme dei miRNA presenti caratterizzi abbastanza bene i diversi tipi di cancro. I profili di ...
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leucocito
Globulo bianco; elemento cellulare del sangue appartenente alla serie bianca. I l. sono distinti in tre gruppi: granulociti, linfociti, monociti. In condizioni normali i l. sono in numero di [...] comparsa in circolo di elementi immaturi (normalmente reperibili solo negli organi emopoietici), si verifica in corso di leucemia. I granulociti e i monociti sono prodotti normalmente dal midollo osseo (➔ leucopoiesi); essi sono dotati di movimenti ...
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Rita Levi Montalcini
Vittorio Sgaramella
Alessandro Villa
Clonazione
Ex uno plures?
Clonazione di geni, di cellule, di organismi
di Rita Levi Montalcini, Vittorio Sgaramella, Alessandro Villa
16 agosto
Il [...] da trapiantare in pazienti affetti da malattie incurabili come il diabete, il morbo di Parkinson, l'Alzheimer, la leucemia. Pochi giorni dopo il presidente degli Stati Uniti autorizza la ricerca pubblica sugli embrioni, al fine di produrre organi ...
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Chimico canadese (n. Lac la Biche, Canada, 1920 - m. 2000). Professore di chimica organica all'università di Ottawa (dal 1954), dove per primo completò la sintesi del saccarosio, e in seguito all'università [...] , mise a punto numerosi metodi di sintesi di composti glicosidici complessi, studiandone anche le possibili applicazioni nel campo della produzione di antibiotici di tipo amminoglicosidico, necessari per la cura della leucemia e dell'emofilia. ...
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Sindrome rappresentata da diffuso e persistente arrossamento cutaneo, spesso con desquamazione. Può conseguire a recrudescenza di una dermatosi, a fattori tossici o essere parte di affezioni sistemiche [...] , al 2°-3° mese, a patogenesi incerta e prognosi riservata nelle forme più gravi.
Eritroderma Forma generalizzata di e., spesso a carattere pruriginoso, talora osservabile in corso di leucemia linfatica cronica, causata da infiltrazione di cellule ...
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Farmaci intelligenti
Francesco Clementi
La locuzione farmaci intelligenti è stata introdotta nel linguaggio comune dal giornalismo scientifico italiano, e non se ne trova quasi traccia nella letteratura [...] hanno evidenziato che il tumore può essere dovuto a un'alterazione di un solo gene, come è il caso della leucemia mieloide cronica, dovuta all'attivazione di Abl, ma più spesso all'attivazione sequenziale di più geni che producono tumore solo ...
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leucemia
leucemìa s. f. [comp. di leuco- e -emia, adattam. del ted. Leukämie, coniato dal patologo ted. R. Virchow nel 1845]. – Malattia acuta, subacuta o cronica, di natura neoplastica, a carattere progressivo, del sistema istiocitario (o...
leucemico
leucèmico agg. e s. m. (f. -a) [der. di leucemia] (pl. m. -ci). – Che riguarda o caratterizza la leucemia, che si osserva in corso di leucemia: quadro clinico l.; mielosi l.; linfadenosi l.; con sign. più ampio, emopatie l., termine...