La grande scienza. Oncologia
Umberto Veronesi
Francesco Bertolini
Giuseppe Curigliano
Oncologia
Il termine 'cancro' trova origine nella parola greca karkínos, granchio, e con esso si identificano [...] strategia terapeutica a partire dalla precedente esperienza clinica ottenuta nel campo dei trapianti di midollo osseo. Nei pazienti leucemici, trattati con alte dosi di radioterapia o chemioterapia, l'infusione di midollo osseo o di cellule staminali ...
Leggi Tutto
Le basi genetiche del cancro
Joseph F. Costello
(Ludwig Institute for Cancer Research, University of California San Diego, California, USA)
H.-J. Su Huang
(Ludwig Institute for Cancer Research, University [...] CBF) da parte delle proteine di fusione AMLl/ MDSl o AML/EAP, sono state dimostrate in vitro. Tuttavia, nel 50% delle leucemie linfocitiche acute con traslocazioni di ALL-I, il gene ALL-I (detto anche MLL o Hrx) si fonde con sé stesso lasciando la ...
Leggi Tutto
INTERFERONE
Franca Ascoli
Gli i. sono molecole proteiche che, in base alle diverse caratteristiche antigeniche, sono state suddivise in 3 classi principali: α, β e γ. Gli i. α e β sono glicoproteine, [...] certa efficacia nei confronti di tumori maligni si è riscontrata nel trattamento dei melanomi multipli e di alcune forme rare di leucemia, mentre non si è notato alcun beneficio nella somministrazione d'i. nel trattamento di tumori del polmone e dell ...
Leggi Tutto
La grande scienza. Cronologia scientifica: 1951-1960
1951-1960
1951
Sui gruppi di omotopia e di omologia. In una serie di articoli (Homologie singulière des espaces fibrés) Jean-Pierre Serre fornisce [...] a lungo per esperimenti di varia natura, diventano note come 'cellule HeLa', dalle prime sillabe del nome della paziente, Henrietta Lacks.
La leucemia murina è causata da un virus. Ludwik Gross dimostra che un virus filtrabile a RNA è la causa di una ...
Leggi Tutto
Agraria
Operazione consistente nell’estrarre dal terreno l’apparato radicale di una pianta (di norma cresciuta in semenzaio), eventualmente insieme col pane di terra, e nel collocare la pianta a dimora. [...] immunologica). Se è disponibile un donatore HLA identico, il trapianto allogenico può consentire il recupero della funzione midollare; b) leucemie. L’indicazione al t. non è estesa a tutte le forme, perché alcune di esse possono guarire con la sola ...
Leggi Tutto
mielodisplasia
Massimo Breccia
Claudio Cartoni
Patologia ematologica causata da una modificazione del processo di differenziazione e proliferazione della cellula staminale. Nelle m. vi è un aumento [...] percentuale nel midollo è compresa tra il 5 e il 10% (tipo 1) o tra l’11 e il 19% (tipo 2); leucemia acuta, quando la percentuale dei blasti nel midollo è superiore al 20%.
Prognosi
I fattori prognostici sono vari: sicuramente la percentuale dei ...
Leggi Tutto
oncovirus
Virus correlato ad alcune forme tumorali della specie umana. I virus non sono sufficienti a sviluppare un cancro, ma costituiscono spesso un fattore oncogenetico. È stato dimostrato che alcuni [...] T-Cell Leukaemia Virus), endemico nelle isole giapponesi meridionali e nelle Indie Occidentali, è associato a un tipo specifico di leucemia a cellule T. L’epatocarcinoma è associato al virus C dell’epatite. Il virus di Epstein-Barr è correlato al ...
Leggi Tutto
Cellula capostipite della serie piastrinica, derivante dalla cellula staminale, voluminosa, con nucleo nucleolato tondeggiante o polimorfo. I m. si osservano nel midollo osseo, se sono in circolo hanno [...] , di norma, sono reperibili soltanto nel midollo osseo; il loro passaggio in circolo si può avere nella leucemia mieloide cronica e in caso di metaplasia mieloide nella milza e nel fegato.
Megacariocitemia Malattia del sistema emopoietico ...
Leggi Tutto
Biologo, nato a New York il 7 marzo 1938. Conseguì il dottorato con una tesi in virologia, alla Rockefeller University di New York, nel 1964. Dal 1965 al 1968 fu ricercatore presso l'istituto Salk per [...] virus RNA e in particolare su quello del virus del polioma. Ha scoperto la "transcriptasi inversa" nel virus della leucemia del pollo, contemporaneamente e indipendentemente da H.M. Temin che ha dimostrato lo stesso fenomeno nel virus del sarcoma di ...
Leggi Tutto
Tumore caratterizzato dal colore verdastro della superficie di taglio, a tonalità variabile dal verde erba al verde grigio. Per la presenza di particolari pigmenti, che gli conferiscono tale aspetto, è [...] organi linfoidi, Sternberg distingue il cloroma in linfoide e mieloide; altri lo riporta a una forma maligna di leucemia. Il pigmento, prima ritenuto un lipocromo, è oggi attribuito a origine metabolica; secondo l'Ernst contiene ferro, analogamente ...
Leggi Tutto
leucemia
leucemìa s. f. [comp. di leuco- e -emia, adattam. del ted. Leukämie, coniato dal patologo ted. R. Virchow nel 1845]. – Malattia acuta, subacuta o cronica, di natura neoplastica, a carattere progressivo, del sistema istiocitario (o...
leucemico
leucèmico agg. e s. m. (f. -a) [der. di leucemia] (pl. m. -ci). – Che riguarda o caratterizza la leucemia, che si osserva in corso di leucemia: quadro clinico l.; mielosi l.; linfadenosi l.; con sign. più ampio, emopatie l., termine...