Trapianto di midollo
Bruno Rotoli
Negli ultimi anni, l'uso terapeutico di cellule staminali ha attratto grande attenzione da parte della comunità scientifica nonché suscitato numerose speranze. Queste [...] emopoietica del midollo può venir meno per motivi diversi: invasione midollare da parte di cellule tumorali, come nelle leucemie, distruzione del tessuto per effetto di alte dosi di farmaci citotossici o di radiazioni utilizzate per curare un tumore ...
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Medico (n. Rosenheim 1858 - m. 1932). Dedicatosi allo studio della röntgenologia, nel 1900 fondò un Istituto statale di terapia fisica. Eseguì studî importanti sulla radiografia dello stomaco e dell'intestino, [...] (1913). n Cellule di R.: cellule leucocitarie patologiche, da alcuni considerati linfociti atipici, talora osservabili in alcune condizioni morbose (pertosse, leucemia) con significato generico di abnorme stimolazione dei tessuti emopoietici. ...
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Patologo italiano (Montebicchieri presso Montopoli in Val d'Arno 1852 - Firenze 1925). Primario di Santa Maria Nuova a Firenze (1883), poi titolare (dal 1895) dell'Istituto di anatomia patologica dell'università. [...] della polmonite fibrinosa, sull'infezione tifoide a carattere setticemico, sulle emopatie sistemiche e in particolare sulla leucemia, sui metodi di isolamento dei microrganismi da materiali patologici, sui corpi inclusi delle cellule neoplastiche. ...
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Rita Levi Montalcini
Vittorio Sgaramella
Alessandro Villa
Clonazione
Ex uno plures?
Clonazione di geni, di cellule, di organismi
di Rita Levi Montalcini, Vittorio Sgaramella, Alessandro Villa
16 agosto
Il [...] da trapiantare in pazienti affetti da malattie incurabili come il diabete, il morbo di Parkinson, l'Alzheimer, la leucemia. Pochi giorni dopo il presidente degli Stati Uniti autorizza la ricerca pubblica sugli embrioni, al fine di produrre organi ...
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Sindrome rappresentata da diffuso e persistente arrossamento cutaneo, spesso con desquamazione. Può conseguire a recrudescenza di una dermatosi, a fattori tossici o essere parte di affezioni sistemiche [...] , al 2°-3° mese, a patogenesi incerta e prognosi riservata nelle forme più gravi.
Eritroderma Forma generalizzata di e., spesso a carattere pruriginoso, talora osservabile in corso di leucemia linfatica cronica, causata da infiltrazione di cellule ...
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Farmaci intelligenti
Francesco Clementi
La locuzione farmaci intelligenti è stata introdotta nel linguaggio comune dal giornalismo scientifico italiano, e non se ne trova quasi traccia nella letteratura [...] hanno evidenziato che il tumore può essere dovuto a un'alterazione di un solo gene, come è il caso della leucemia mieloide cronica, dovuta all'attivazione di Abl, ma più spesso all'attivazione sequenziale di più geni che producono tumore solo ...
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La grande scienza. Le basi genetiche ed epigenetiche del cancro
Joseph F. Costello
Huei-Jen Su Huang
Webster K. Cavenee
Le basi genetiche ed epigenetiche del cancro
Il cancro si presenta in un'ampia [...] fattore di trascrizione CBF) da parte di entrambe le proteine di fusione AML1/MDS1 o AML/EAP. Tuttavia, nel 50% delle leucemie linfocitiche acute con traslocazioni di ALL-1, il gene ALL-1 (chiamato anche MLL o Hrx) si fonde con sé stesso lasciando ...
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(o monocita) In ematologia, elemento maturo, rinvenibile in circolo, della serie monocitica (➔ leucocito); deriva dal monoblasto, morfologicamente simile al mieloblasto e a sua volta derivato dal precursore [...] detta monocitopenia e non ha ben definito significato clinico; l’aumento del loro numero (monocitosi) si riscontra nella mononucleosi infettiva, in altre malattie infettive (malaria, endocardite lenta ecc.) e, soprattutto, nella leucemia monocitica. ...
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GALLO, Robert Charles
Marco Vari
Medico statunitense, nato a Waterbury (Connecticut) il 23 marzo 1937. Presso l'Istituto nazionale per il cancro di Bethesda nel Maryland ha diretto la sezione sui meccanismi [...] . In particolare, ha dimostrato (1970) la presenza di attività virale nei leucociti provenienti da un paziente affetto da leucemia. Particolare attenzione è stata data allo sviluppo dei cosiddetti T-cell growth factors, che hanno reso possibile la ...
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xantoma Alterazione cutanea dovuta a infiltrato di cellule istiocitarie cariche di sostanze lipidiche (colesterolo, trigliceridi) nella cute, con formazione di chiazze piane o rilevate di un colorito [...] degli organi interni. Xantoleucemia Lesioni xantomatose che si osservano in alcune forme di leucemia, espressioni di infiltrazioni di cellule leucemiche in grado di fagocitare lipidi. Xantomizzazione Deposizione di lipidi su lesioni preesistenti ...
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leucemia
leucemìa s. f. [comp. di leuco- e -emia, adattam. del ted. Leukämie, coniato dal patologo ted. R. Virchow nel 1845]. – Malattia acuta, subacuta o cronica, di natura neoplastica, a carattere progressivo, del sistema istiocitario (o...
leucemico
leucèmico agg. e s. m. (f. -a) [der. di leucemia] (pl. m. -ci). – Che riguarda o caratterizza la leucemia, che si osserva in corso di leucemia: quadro clinico l.; mielosi l.; linfadenosi l.; con sign. più ampio, emopatie l., termine...