Una classificazione ideale degli a. dovrebbe essere basata sui meccanismi biochimici di azione dei vari composti, ma poiché questi in molti casi non sono stati chiariti, si possono classificare soltanto [...] acuta, nelle neoplasie dell'apparato genitale e nei linfomi maligni; il ciclofosfamide, un alchilante che viene usato nella leucemia mieloide cronica, nelle neoplasie dell'ovaio, nei sarcomi e nei linfomi maligni; e ancora il 5-fluorouracile, l ...
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Immunologia e immunopatologia
GGiorgio Cavallo
Antonio Ascenzi e Cesare Bosman
Jan G. Waldenström
di Giorgio Cavallo, Antonio Ascenzi e Cesare Bosman, Jan G. Waldenström
IMMUNOLOGIA E IMMUNOPATOLOGIA
Immunologia [...] nome di macroglobulinemia, e mettemmo in evidenza che essa deve essere interpretata come una malattia linfatica in relazione con la leucemia linfatica, ma differente dal mieloma (v. sotto, cap. 3, È c). Illustreremo più avanti alcuni punti di grande ...
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LUCHERINI, Tommaso
Mario Crespi
Nacque a Tivoli, presso Roma, il 2 febbr. 1891 da Enrico e Bianca Rosatelli. Conseguita la licenza liceale, si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia dell'Università [...] ; Ulteriori osservazioni intorno all'influenza esercitata dalla malarizzazione artificiale sul quadro ematologico e clinico delle leucemie, in Il Policlinico, sezione medica, XXXIV (1927), pp. 60-88; Le pancreatiti. (Pancreatite acuta; pancreatiti ...
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Elena Cattaneo
Staminali: il trapianto delle cellule perdute
Le cellule staminali popolano i nostri tessuti, dalle prime fasi di vita fino all’epoca adulta. Esse sono caratterizzate da una forte capacità [...] genica delle malattie
ereditarie, usando cellule staminali come vettori per il materiale genetico
1997 Si dimostra che la leucemia origina da cellule staminali ematopoietiche: è la prima prova diretta dell’esistenza
di un nesso tra cellule staminali ...
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COCCHI, Cesare
Arnaldo Cantani
Nacque a Firenze il 13 nov. 1893 da Guglielmo e da Augusta Castelli. Compiuti gli studi secondari, si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia dell'allora R. Istituto [...] per cui consigliò la terapia antibiotica in associazione con i cortisonici, e, negli ultimi anni, alle possibilità di curare le leucemie.
Nel 1959 venne nominato alto consulente dell'Istituto di medicina preventiva dell'infanzia dell'E.N.P.A.S. (Ente ...
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FIESCHI, Aminta
Massimo Aliverti
Nacque a Vescovato (prov. di Cremona) il 6 luglio 1904, da Roberto, medico condotto, e da Antonietta Cicognini. Allievo del collegio "Ghislieri", si laureò in medicina [...] , al congresso della Società italiana di ematologia di Bologna del 1954, ove espose il nuovo concetto di suddivisione delle leucemie acute non più sulla base di criteri morfologici, bensì su quella dei caratteri biologici delle cellule; e a vari ...
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HLA, antigene
Maurizio Pietrogrande
Insieme di proteine di membrana (sigla di Human Leukocyte Antigens, antigeni umani leucocitari) che consente ai linfociti di riconoscere le cellule come proprie (self) [...] ombelicale o dal sangue periferico, attualmente trattamento di scelta per numerosi disordini ematologici (per es., leucemie), sebbene soggetto agli stessi principi che governano il trapianto di organi solidi, presenta problematiche immunologiche ...
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Tonsilla
Daniela Caporossi
Red.
Il termine tonsilla indica ogni organo o formazione costituiti da tessuto linfatico. In particolare, il vocabolo viene utilizzato per designare la tonsilla palatina, [...] clinica quando rappresentano un segno precoce e clinicamente importante: scarlattina, febbre reumatica) o del sistema emopoietico (leucemie acute ecc.) .
bibl.: Gray's anatomy, ed. P.L. Williams et al., Edinburgh, Churchill Livingstone, 198937 ...
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Biologia
Variazione ereditaria della struttura del materiale genetico, spontanea o indotta da agenti mutageni fisici o chimici. Il termine fu usato da H. De Vries (1901), l’ideatore della teoria delle [...] con gravi anomalie. Le traslocazioni inoltre sono presenti nelle cellule somatiche degli individui affetti da forme di leucemie e tumori.
M. genomiche o aberrazioni cromosomiche di numero
Consistono nella perdita o nell’acquisizione di interi ...
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Organo ghiandolare complesso annesso all’intestino, presente negli animali Vertebrati.
Anatomia e medicina
Anatomia comparata e umana
Il f. è la più grossa ghiandola del corpo dei Vertebrati, situata [...] cisti d’echinococco), ora malattie generali, a eziologia diversa, con compromissione epatica (lue, amebiasi, salmonellosi, leucemie e numerose altre affezioni). Tra le indagini strumentali, oltre a quelle radiologiche (colecistografia, colangiografia ...
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leucemia
leucemìa s. f. [comp. di leuco- e -emia, adattam. del ted. Leukämie, coniato dal patologo ted. R. Virchow nel 1845]. – Malattia acuta, subacuta o cronica, di natura neoplastica, a carattere progressivo, del sistema istiocitario (o...
leucemico
leucèmico agg. e s. m. (f. -a) [der. di leucemia] (pl. m. -ci). – Che riguarda o caratterizza la leucemia, che si osserva in corso di leucemia: quadro clinico l.; mielosi l.; linfadenosi l.; con sign. più ampio, emopatie l., termine...