Farber, Sidney
Pediatra statunitense (Buffalo 1903 - Boston 1973). Considerato uno dei fondatori della patologia pediatrica, lavorò alla Mayo clinic e al Children’s medical center di Harvard (1928). [...] Si dedicò in particolar modo allo studio delle neoplasie pediatriche e introdusse l’amminopterina nella terapia delle leucemie infantili. Malattia di F. (o lipogranulomatosi disseminata): raro disordine ereditario del metabolismo lipidico, dovuto al ...
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Sistema reticoloendoteliale
AAngelo Baserga e Giuseppe Castaldi
di Angelo Baserga e Giuseppe Castaldi
SOMMARIO: 1. Antiche e moderne vedute sul sistema reticoloendoteliale (SRE). □ 2. Anatomia e istologia [...] phagocytes in immunity, infection and pathology (a cura di R. van Furth), Oxford 1975, pp. 189-203.
Grusovin, G. D., Leucemie acute, in Trattato di anatomia e istologia patologica (a cura di G. Lanza), vol. I, Padova 1974, pp. 709-731.
Grusovin ...
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Tecnica di allontanamento della fibrina da un campione di sangue, per impedirne la coagulazione e per disporre di una sospensione di globuli rossi.
Sindrome emorragica caratterizzata da più o meno rapida [...] diminuzione del contenuto di fibrinogeno nel plasma sanguigno; si può osservare nel distacco prematuro di placenta, in interventi chirurgici, in leucemie ecc. ...
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Patologo (Schivelbein, Pomerania, 1821 - Berlino 1902), professore di anatomia patologica nell'università di Würzburg (1849), poi in quella di Berlino (1856-1902). Socio straniero dei Lincei (1877). Autore [...] storia della medicina (1855), contribuì con i suoi studî anche alle conoscenze sull'infiammazione, sui tumori, sulla tubercolosi, le leucemie, le embolie, ecc. Estese, inoltre, i proprî interessi a campi diversi della patologia e compì vasti studî di ...
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tumori cerebrali
Tumori primitivi derivanti dalle diverse componenti cellulari che costituiscono il sistema nervoso. I t. c. sono relativamente rari, in quanto rappresentano il 2% di tutte le neoplasie [...] , ma nei bambini rappresentano ben il 20% delle neoplasie, classificandosi al secondo posto, come frequenza, dopo le leucemie. Occorre tuttavia ricordare che il cervello è una sede frequente di tumori secondari (metastasi) a partenza prevalentemente ...
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FAB (sigla dell’ingl. Fragment Antigen Binding)
Frammento della regione ammino-terminale, detto anche F(ab), della molecola delle immunoglobuline (Ig), al quale si lega l’antigene. I FAB corrispondono [...] due siti combinatori per gli antigeni. Classificazione FAB: standardizzazione delle leucemie acute, effettuata da un gruppo di ricerca francese-americano-britannico: le leucemie linfoidi sono state suddivise in 3 sottotipi, quelle mieloidi in 7 ...
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puntato midollare
Prelievo tramite agoaspirazione di sangue midollare osseo (definito anche ‘aspirato midollare’) eseguibile a livello del manubrio sternale e/o delle ossa iliache al fine di eseguire [...] o immunologico del midollo osseo emopietico. Il p. m. trova indicazione nell’iter diagnostico di patologie ematologiche come le leucemie, i linfomi e le mielodisplasie, nonché di alcune malattie infettive. Può anche essere messo in coltura e valutato ...
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Patologico aumento della concentrazione dei prodotti azotati non proteici nel sangue. È di solito legata a insufficienza funzionale dei reni, pur potendo talora riconoscere cause extrarenali come lo shock [...] e le infezioni delle vie biliari.
L’iperazoturia è l’eccesso di escrezione urinaria di sostanze azotate, e segnatamente di urea, riscontrabile in corso di intossicazioni, di leucemie, dopo pasti ricchi di proteine. ...
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RAYNAUD, Maurice (XXVIII, p. 881)
Loredano DALLA TORRE
Dal morbo di R., affezione ad eziopatogenesi non ancora chiarita, si distingue oggi il cosiddetto "fenomeno di R. secondario", provocato da cause [...] professionali (uso del martello pneumatico) o accidentali, lesioni nervose, arteriopatie ostruttive, intossicazioni e altre malattie (leucemie, emoglobinuria parossistica, malaria, ecc.).
Tanto nel morbo di R. propriamente detto (o fenomeno di R ...
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posaconazolo
Farmaco indicato nel trattamento delle infezioni fungine gravi negli adulti. Le patologie per le quali si usa il p. sono: aspergillosi, fusariosi, cromoblastomicosi, micetoma e coccidioidomicosi, [...] la candidiasi orofaringea come terapia di elezione in pazienti gravi con depressione immunitaria, pazienti in chemioterapia per leucemie, soggetti sottoposti a trapianto di cellule staminali emopoietiche in terapia immunosoppressiva ad alto dosaggio. ...
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leucemia
leucemìa s. f. [comp. di leuco- e -emia, adattam. del ted. Leukämie, coniato dal patologo ted. R. Virchow nel 1845]. – Malattia acuta, subacuta o cronica, di natura neoplastica, a carattere progressivo, del sistema istiocitario (o...
leucemico
leucèmico agg. e s. m. (f. -a) [der. di leucemia] (pl. m. -ci). – Che riguarda o caratterizza la leucemia, che si osserva in corso di leucemia: quadro clinico l.; mielosi l.; linfadenosi l.; con sign. più ampio, emopatie l., termine...