Trasformazione delle cellule
Renato Dulbecco
di Renato Dulbecco
Trasformazione delle cellule
sommario: 1. Introduzione: a) trasformazione permanente e abortiva; b) il fenotipo delle cellule trasformate; [...] di fibroblasti o di cellule emopoietiche. Questi virus, che nell'animale provocano lo sviluppo di sarcomi, linfomi e leucemie di vario tipo, vengono detti Retrovirus perché trasmettono l'informazione genetica in modo retrogrado, cioè dall'RNA al DNA ...
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Agraria
Operazione consistente nell’estrarre dal terreno l’apparato radicale di una pianta (di norma cresciuta in semenzaio), eventualmente insieme col pane di terra, e nel collocare la pianta a dimora. [...] immunologica). Se è disponibile un donatore HLA identico, il trapianto allogenico può consentire il recupero della funzione midollare; b) leucemie. L’indicazione al t. non è estesa a tutte le forme, perché alcune di esse possono guarire con la sola ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dalla patologia cellulare alla patologia molecolare
Paolo Mazzarello
Dalla patologia cellulare alla patologia molecolare
A partire [...] nei tumori (il primo e più famoso esempio fu la presenza del cromosoma Philadelphia nell'85% dei casi di leucemia mieloide cronica).
Altre teorie eziologiche furono formulate con l'identificazione di fattori quali virus oncogeni e vari agenti chimici ...
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In biochimica, composto costituito da 4 gruppi pirrolici (designati con le lettere A, B, C e D) collegati ad anello mediante ponti metinici =CH−:
Non è presente in natura ma forma il nucleo di composti [...] aromatici polialogenati.
La porfirinuria può essere primitiva (nelle porfirie) o secondaria (intossicazioni da metalli pesanti, benzene, tetracloruro di carbonio, alcol; anemie aplastiche, emolitiche e sideropeniche; leucemie, cirrosi epatica). ...
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RADIOBIOLOGIA
Carissimo BIAGINI
1. Campi di applicazione. - Per r. si intende, in senso generale, lo studio degli effetti delle radiazioni sugli organismi viventi; spesso la parola è usata in senso [...] da aggiungere importanti fenomeni, come l'accorciamento della durata della vita, la comparsa di tumori e la comparsa di leucemie.
10. Fattori capaci di influenzare gli effetti biologici delle radiazioni. - Dato uno stesso tipo di radiazione, non è ...
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Immunologia e immunopatologia
GGiorgio Cavallo
Antonio Ascenzi e Cesare Bosman
Jan G. Waldenström
di Giorgio Cavallo, Antonio Ascenzi e Cesare Bosman, Jan G. Waldenström
IMMUNOLOGIA E IMMUNOPATOLOGIA
Immunologia [...] nome di macroglobulinemia, e mettemmo in evidenza che essa deve essere interpretata come una malattia linfatica in relazione con la leucemia linfatica, ma differente dal mieloma (v. sotto, cap. 3, È c). Illustreremo più avanti alcuni punti di grande ...
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Elena Cattaneo
Staminali: il trapianto delle cellule perdute
Le cellule staminali popolano i nostri tessuti, dalle prime fasi di vita fino all’epoca adulta. Esse sono caratterizzate da una forte capacità [...] genica delle malattie
ereditarie, usando cellule staminali come vettori per il materiale genetico
1997 Si dimostra che la leucemia origina da cellule staminali ematopoietiche: è la prima prova diretta dell’esistenza
di un nesso tra cellule staminali ...
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ISOTOPISMO (XIX, p. 656; App. I, p. 739)
Giorgio CARERI
Doriano CAVALLINI
Importanti progressi sono stati ottenuti negli ultimi anni nel campo dell'isotopismo. Attualmente si conoscono 275 isotopi stabili, [...] sottomettere ad irradiazione. Così il radiofosforo, il radio-calcio, il radio-stronzio hanno avuto successo nella cura delle leucemie, policitemie e tumori ossei, godendo questi elementi di una specifica localizzazione nelle ossa, ed il radio-iodio ...
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Riproduzione
Silvio Ranzi
di Silvio Ranzi
Riproduzione
sommario: 1. Introduzione. 2. La riproduzione prebiotica. 3 La riproduzione a livello molecolare. 4. La riproduzione agama. 5. La sessualità dei [...] fenotipica nella trasformazione della cellula ospite in cellula neoplastica (v. neoplasie: Oncologia sperimentale; v. sangue: Leucemie).
Se si esamina il fenomeno a livello molecolare, si riconosce un passaggio di informazione (sequenza delle basi ...
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In biologia, si dice di cellula indifferenziata che può agire da precursore di un clone di cellule differenziate, ma che mantiene la capacità di autorinnovarsi per produrre altre cellule s. identiche.
Cellule [...] questa tecnica è ancora in fase sperimentale). Infine, il trapianto di midollo osseo, terapia consolidata per il trattamento delle leucemie, non è altro che un trapianto di cellule staminali in grado di rigenerare gli elementi del sangue. I risultati ...
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leucemia
leucemìa s. f. [comp. di leuco- e -emia, adattam. del ted. Leukämie, coniato dal patologo ted. R. Virchow nel 1845]. – Malattia acuta, subacuta o cronica, di natura neoplastica, a carattere progressivo, del sistema istiocitario (o...
leucemico
leucèmico agg. e s. m. (f. -a) [der. di leucemia] (pl. m. -ci). – Che riguarda o caratterizza la leucemia, che si osserva in corso di leucemia: quadro clinico l.; mielosi l.; linfadenosi l.; con sign. più ampio, emopatie l., termine...