Affezione del tessuto emopoietico caratterizzata dalla proliferazione anomala della cellula staminale, cioè della cellula non ancora differenziata e con molte potenzialità.
Caratteri generali
La trasformazione [...] .
Terapia
La terapia varia a seconda dei casi: nelle forme acute il fine ultimo è quello di eradicare la popolazione leucemica e di indurre una remissione completa, ovvero il ritorno a una emopiesi normale con una percentuale di blasti non superiore ...
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Antibiotico, C27H29NO10, del gruppo della rodomicina, impiegato anche come antineoplastico. Strutturalmente è un glicoside del quale è noto anche il cloridrato. Agisce con un meccanismo simile a quello [...] dell’adriamicina. Le principali indicazioni riguardano le leucemie acute ed esercita una non trascurabile tossicità sul sangue. ...
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NEOPLASIE
FFrancesco Squartini
Umberto Veronesi
Franco De Conno
Michele Gallucci
Vittorio Ventafridda
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Sequenza degli eventi nella [...] inoltre di rilevare che i tumori che con maggiore frequenza causano dolore sono quelli a primitiva localizzazione ossea, mentre le leucemie sono causa di dolore solo in una scarsa percentuale di casi (v. tab. II).
c) Cause del dolore nelle neoplasie ...
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Acido 4-ammino-N10-metil-pteroilglutammico (A-metopterina), derivato dell’amminopterina, inibitore competitivo della diidrofolato-reduttasi il cui substrato naturale è l’acido folico. Può inibire l’intera [...] via biosintetica dei desossinucleotidi pirimidinici e quindi degli acidi nucleici. È impiegato come antimetabolita nella terapia antitumorale di alcune leucemie e del coriocarcinoma. ...
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trapianto allogenico
Paolo Calabresi
Tecnica di trasferimento di cellule staminali, da un donatore sano a un soggetto malato immunologicamente compatibile, ovvero con un sistema HLA (Human leukocyte [...] campo oncologico per patologie ematopoietiche con alterazione del compartimento staminale. Viene utilizzato prevalentemente per la cura delle leucemie (linfoblastiche, mieloidi acute e croniche), dei linfomi (di Hodgkin e non-Hodgkin), delle anemie e ...
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Steroide sintetico la cui formula di costituzione differisce da quella del cortisolo, da cui deriva, per la presenza di un doppio legame tra le posizioni 1 e 2. Si presenta in cristalli incolori, che si [...] allergiche (asma, orticaria ecc.), sclerosi a placche, miastenia, mesenchimopatie (lupus eritematoso, sclerodermia, emopatie, leucemie acute, piastrinopenie); nel p. sono presenti i gruppi chimici che caratterizzerebbero l’azione antinfiammatoria e ...
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(o leucocita) Elemento cellulare del sangue appartenente alla serie bianca. Morfologicamente nei Mammiferi i l. si differenziano dai globuli rossi per le dimensioni, per la forma e per la presenza del [...] l’uretano, le azoipriti e il benzolo e la maggior parte delle altre sostanze che vengono impiegate per la cura delle leucemie e delle neoplasie maligne.
La leucopedesi è la diapedesi dei l. attraverso le pareti dei vasi. È detta leucopedesi gastrica ...
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Nome generico per designare quei farmaci che hanno un'azione inibente la divisione cariocinetica o mitotica; essi sono anche detti citostatici in quanto determinano citostasi, cioè impediscono la riproduzione [...] , se la loro elevata tossicità non ne restringesse però l'uso. In pratica vengono usati solo nella cura delle leucemie, del linfogranuloma e di qualche altra forma tumorale: in tali forme gli a., che agiscono da citochemioterapici differenziali, in ...
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HITCHINGS, George Herbert
Claudio Massenti
Biochimico e farmacologo statunitense, nato a Hoquiam (Washington) il 18 aprile 1905. Ha svolto per intero la sua attività di ricerca (1942-75) presso i Laboratori [...] la messa a punto di agenti che hanno trovato impiego nel trattamento dei trapianti di organo, della gotta, delle leucemie; alcune di queste sostanze sono state utilizzate come antibiotici o come antivirali: tra queste può essere ricordata in ...
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urico, acido Acido organico, triossiderivato della purina; è una sostanza bianca, cristallina, pochissimo solubile in acqua, solubile in alcoli e in glicerina; si decompone a caldo sviluppando acido cianidrico. [...] nella gotta e nelle altre turbe del ricambio purinico, in caso di distruzione cellulare (per es., in leucemie mieloidi sotto trattamento) e anche nell’insufficienza renale. Con il termine uricemia si indicano le manifestazioni patologiche collegate ...
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leucemia
leucemìa s. f. [comp. di leuco- e -emia, adattam. del ted. Leukämie, coniato dal patologo ted. R. Virchow nel 1845]. – Malattia acuta, subacuta o cronica, di natura neoplastica, a carattere progressivo, del sistema istiocitario (o...
leucemico
leucèmico agg. e s. m. (f. -a) [der. di leucemia] (pl. m. -ci). – Che riguarda o caratterizza la leucemia, che si osserva in corso di leucemia: quadro clinico l.; mielosi l.; linfadenosi l.; con sign. più ampio, emopatie l., termine...