PROTOZOI (lat. scient. Protozoa Goldfuss, 1820; fr. Protozoaires; ted. Protozoen, Urthiere Oken, 1805; ingl. Protozoa)
Pasquale Pasquini
Denominazione introdotta dal Goldfuss, ma usata nel 1845, in senso [...] Tripanosomidi si noverano varî generi affini, fra cui le Leishmanie (Leishmania Ross) parassite degli endotelî e dei leucociti, agenti nell'uomo d'infezioni cutanee (L. tropica Wright: leishmaniosi cutanea), trasmesse da Flebotomi; di splenomegalie ...
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Malattia infettiva data da un microrganismo specifico, il bacillo di Klebs-Löffler, scoperto negli anni 1883-84 (v. batterio, VI, p. 384, Tav.). Questo bacillo si trova nelle sedi della prima localizzazione [...] essenzialmente da trabecole di fibrina variamente intrecciantisi; nelle maglie del reticolo fibrinoso si trovano cellule epiteliali e leucociti, più o meno alterati e numerosi batterî, fra i quali i bacilli di Klebs-Löffler. La localizzazione ...
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MENINGITE
Vittorio Challiol
. Con questo termine s'indicano i processi infiammatorî delle meningi (v.) e si comprendono tanto le pachimeningiti (infiammazioni della dura madre) quanto le leptomeningiti [...] del liquido cerebro-spinale, nel quale si trova il meningococco. Il liquido, per lo più torbido, contiene inoltre leucociti polinucleati (non linfociti); la pressione con cui esso fuoriesce è aumentata. Da quando la terapia consiste nelle iniezioni ...
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L'Ottocento: scienze mediche. Un nuovo modo di fare la diagnosi
Joel D. Howell
Jacalyn Duffin
Un nuovo modo di fare la diagnosi
Una nuova concezione della malattia
di Joel D. Howell
Nel corso dell'Ottocento, [...] causati da una infezione renale o da una infiammazione dell'appendice. Il microscopio si prestava benissimo a distinguere le due condizioni. La presenza di leucociti nell'urina indicava un'infezione del tratto urinario. Nel caso di un aumento dei ...
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Trasmissione sessuale
Franco Sorice
Le malattie sessualmente trasmesse comprendono un gruppo di patologie - alcune frequenti, certe rare, alcune ubiquitarie, altre quasi esclusivamente limitate a determinate [...] del secreto uretrale o cervicovaginale, che, strisciato su vetrino e opportunamente colorato, mostra un tappeto di leucociti all'interno dei quali sono visibili i caratteristici diplococchi gram-negativi. Il materiale può essere coltivato su ...
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CASAGRANDI, Oddo
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Nacque a Lugo di Romagna il 6 sett. 1872 da Vincenzo e da Geltrude Sani, e si laureò in medicina e chirurgia a Catania il 25 luglio 1896. Studente frequentò i laboratori di G. B. [...] riuscì inoltre a documentare la filtrabilità dei virus e la possibilità di coltivare tali microrganismi nei leucociti. Queste ricerche furono ampiamente illustrate in varie pubblicazioni, alcune delle quali rappresentarono importanti contributi alla ...
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GENETICA (XVI, p. 509; App. II, 1, p. 1022; III, 1, p. 716)
Enrico Gandini
Egidio Bottini
Arturo Falaschi-Vittorio Sgaramella
I più importanti progressi della g. nell'ultimo decennio si riferiscono [...] grande progresso fu rappresentato dalla scoperta che la gravidanza era efficace nello stimolare la produzione di anticorpi anti-leucociti; i sieri delle poligravide si rivelarono inoltre una fonte di anti-sieri "tipizzanti".
Il successivo progresso ...
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L'appendice ileo-cecale insieme con l'intestino cieco costituisce nell'uomo il tratto iniziale dell'intestino crasso. Ha la forma di un prolungamento stretto, lungo, cilindrico (più di rado a fuso), che [...] e che essa sia capace di opporsi all'ingresso dei batterî.
Altri attribuiscono ai linfociti e ai leucociti contenuti nel lume proprietà fermentative forse antibatteriche e antitossiche. Chi riconosce nel secreto dell'appendice proprietà diastatiche ...
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Con questo nome viene designato l'acido β-fenil-acrilico, C6H5−CH=CH−COOH. Può esistere in due forme stereoisomere, la forma cis e la forma trans
L'acido cinnamico ordinario è la forma trans fusibile a [...] Iniettato nel sangue (sotto forma di sale sodico: Etolo o Hetol), questo acido determina un forte aumento dei leucociti, dovuto probabilmente ad accresciuta formazione o ad aumentato richiamo degli stessi dai luoghi di loro formazione: questo aumento ...
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Tossine
GGiuseppe Falcone
di Giuseppe Falcone
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Tossine batteriche: a) criteri di classificazione; b) stato molecolare ed eterogeneità; c) valutazione dell'azione tossica; [...] 30 minuti dall'inoculazione, da un ulteriore e prolungato aumento della temperatura per liberazione di pirogeno endogeno dai leucociti (v. febbre). Dopo ripetute iniezioni, infine, esse determinano uno stato di tolleranza, per cui il loro effetto ...
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leucocito
(o leucocita) s. m. [comp. di leuco- e -cito (o -cita)]. – In biologia, globulo bianco, di forma tondeggiante, di volume generalmente maggiore di quello di un globulo rosso, incolore, sempre provvisto di nucleo, dotato di movimenti...
leucocitario
leucocitàrio agg. [der. di leucocito]. – In biologia e medicina, relativo ai leucociti o a materiale organico contenente leucociti: formula l., la formula che esprime la quota percentuale dei varî tipi di leucociti nel sangue...