OPSONINE (XXV, p. 419)
Massimo ALOISI
Si pensa che le opsonine del siero - anticorpi naturali che favoriscono la fagocitosi di corpi estranei e germi da parte dei leucociti - siano formate da due frazioni [...] globuliniche del siero agenti sinergicamente. Una di queste frazioni è termostabile, si fissa sull'oggetto da opsonizzare anche a o° C, non determina opsonizzazione completa se non in presenza della seconda ...
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In biochimica, proteina (peso molecolare di circa 75.000) in grado di legare il ferro presente nel latte, nella saliva, nel succo pancreatico, nel secreto naso-bronchiale e nei leucociti. Presenta analogie [...] strutturali con la transferrina, un’altra proteina con identica funzione. Un aumento della l. nel succo pancreatico o duodenale si verifica nelle pancreatiti croniche ...
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(o linfocita) Tipo di cellula prodotta dal tessuto linfoide che passa nel sangue, di cui rappresenta la forma matura di uno dei 3 tipi di elementi corpuscolati della serie bianca (➔ leucocito). I l. svolgono [...] è riferita alla normale distribuzione percentuale dei globuli bianchi e si osserva, tra l’altro, in ogni caso di aumento dei leucociti neutrofili; la linfopenia assoluta si ha quando è diminuito il numero di l. per mm3 di sangue (normalmente nell ...
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Col termine e., o ematopoiesi (dal greco α`ιμα, "sangue", e ποίηϚιψ, "produzione"), viene indicata la complessa funzione dell'organismo umano che consente un costante rinnovamento e una conseguente continua [...] a livello dei cromosomi, hanno permesso di stabilire l'esistenza di una cellula staminale comune per gli eritrociti, i leucociti e i trombociti. Ed è proprio al compartimento delle cellule staminali emopoietiche (che, dopo la nascita, si trovano ...
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Processo biologico attraverso il quale particelle solide sono ingerite e digerite da alcuni tipi di cellule ( fagociti) o da microrganismi. Mentre nei Protozoi e nei Metazoi inferiori (Poriferi, Celenterati, [...] di cellule inglobano i microrganismi invasori (l’ indice fagocitario esprime il numero di batteri fagocitati in media da ogni leucocito) e, inoltre, eliminano le cellule vecchie o danneggiate: nell’uomo, ogni giorno i macrofagi fagocitano più di 1011 ...
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In biologia, si dice di organismo che vive in ambiente acido; le piante a. (per es. sfagni, eriche, castagno ecc.) crescono su terreni con pH 6,5-3,8.
In istologia e citologia, sono dette a. sostanze che [...] si colorano con acidi: la sostanza fondamentale della cartilagine ( zona a.), alcune cellule cromofile dell’ipofisi, i leucociti eosinofili. ...
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monocita
Giuseppe Marone
Caterina Detoraki
Cellula presente nel midollo osseo derivante da precursori nel sangue periferico. I monociti hanno un diametro di ca. 10÷18 micron, un nucleo reniforme e [...] di lisosomi e contiene un apparato di Golgi ben sviluppato. I monociti rappresentano il 3÷10% dei leucociti circolanti e insieme ai macrofagi vengono chiamati cellule fagocitarie mononucleate. Tale denominazione riflette la loro importante capacità ...
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Immunologia
Paolo Dellabona
Roberto Sitia
L' i. è la disciplina che studia la risposta immunitaria, cioè il complesso fenomeno biologico attraverso il quale un organismo risponde a un segnale di pericolo, [...] è causata dal rilascio di mediatori solubili, le citochine primarie, da parte delle cellule del tessuto infettato o dei leucociti che si trovano nei tessuti. Le citochine primarie, a loro volta, inducono il rilascio di citochine secondarie, che hanno ...
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Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso che, sotto l’impulso dell’attività cardiaca, circola nell’apparato cardiovascolare (cuore, arterie, capillari, vene), distribuendosi in tutti i distretti [...] mm3; nel proteo 33.000, mentre nell’uomo se ne contano 5.000.000 per mm3 e nella donna 4.500.000. I leucociti o globuli bianchi sono in numero assai minore degli eritrociti, ma sono di dimensioni maggiori; nell’Uomo per esempio se ne contano in media ...
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. S'intendevano con questo nome (O. Bail, 1905) sostanze di origine batterica indipendenti dalle tossine e capaci di spiegare la "virulenza", cioè la "aggressività" del germe patogeno nei confronti dell'organismo [...] microbio infettante deve ascriversi a molti e varî fattori non tutti sempre presenti, quali sostanze nocive per i leucociti (leucocidine), distruttive per i globuli rossi (emolisine), favorenti la coagulazione del sangue (coagulasi) o favorenti la ...
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leucocito
(o leucocita) s. m. [comp. di leuco- e -cito (o -cita)]. – In biologia, globulo bianco, di forma tondeggiante, di volume generalmente maggiore di quello di un globulo rosso, incolore, sempre provvisto di nucleo, dotato di movimenti...
leucocitario
leucocitàrio agg. [der. di leucocito]. – In biologia e medicina, relativo ai leucociti o a materiale organico contenente leucociti: formula l., la formula che esprime la quota percentuale dei varî tipi di leucociti nel sangue...