Immunologia e immunopatologia
GGiorgio Cavallo
Antonio Ascenzi e Cesare Bosman
Jan G. Waldenström
di Giorgio Cavallo, Antonio Ascenzi e Cesare Bosman, Jan G. Waldenström
IMMUNOLOGIA E IMMUNOPATOLOGIA
Immunologia [...] gruppi sanguigni; differenze dello stesso tipo si hanno per le altre popolazioni cellulari degli organismi superiori, come per i leucociti e in modo particolare per i linfociti.
Vere e proprie eccezioni fanno poi gli autoanticorpi, che reagiscono con ...
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Sostanza proteica , identificata nel 1957 da A. Isaacs e J. Lindemann, capace di interferire con lo sviluppo dei virus, inibendone la moltiplicazione nell’interno della cellula. È prodotta dalle cellule [...] a diversi caratteri. La prima distinzione si fonda sull’origine: α-i. (di provenienza leucocitaria), β-i. (da fibroblasti e leucociti), γ-i. (da linfociti T). Le singole subunità costitutive hanno peso molecolare oscillante fra 16 e 22 kD, tendono ...
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mastocita
Cellula del sistema immunitario che riveste un ruolo centrale nella reazione allergica. Il suo nome significa ‘cellula nutritiva’, dal tedesco Mastzellen, e fu coniato da Paul Ehrlich nel 1878. [...] neoformati (principalmente istamina, proteasi, idrolasi acide e proteoglicani) contenuti all’interno di tali granuli. Insieme ai leucociti basofili (un altro tipo di cellule con funzione proinfiammatoria), i mastociti si originano nel midollo osseo ...
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Le analisi di laboratorio
Giorgio Federici
Il termine 'analisi cliniche' è entrato nel linguaggio comune per identificare una branca della medicina che in questi ultimi decenni ha avuto un impetuoso [...] o di composti emoglobinici, quale si può rilevare in varie affezioni cerebrali, soprattutto di natura emorragica.
La presenza di leucociti e batteri, invece, conferisce al liquor un aspetto più o meno torbido: da una lieve opalescenza si può arrivare ...
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Batterio, agente causale della blenorragia, scoperto da A. Neisser nel 1879. Si presenta come un diplococco, formato dall’accoppiamento di due corpi batterici reniformi che si guardano dal lato della concavità [...] patologici è assai facile nelle forme acute, dove il g. si trova in grande abbondanza, specie nell’interno dei leucociti polinucleati; più difficile è il suo riconoscimento nelle forme croniche, in cui può essere confuso con altri germi. Anche ...
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Genere di Sporozoi Emosporidi parassiti endocellulari del sangue di diversi Vertebrati, tra cui l’uomo. Comprende circa 50 specie, parassite di Uccelli e trasmesse dalle zanzare dei generi Anopheles o [...] pigmento emozoina. La schizogonia avviene nel sangue periferico ma anche, specialmente nelle fasi iniziali dell’infezione, nei leucociti e nelle cellule del reticoloendotelio; l’unione dei gameti e la sporogonia si svolgono nell’anofele. Altre specie ...
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(o pteroilglutammico) Sostanza ad attività vitaminica presente nei vegetali, nei lieviti, nel fegato e nel rene. È costituito da un derivato della pteridina, da una molecola dell’ammide dell’acido amminobenzoico [...] . La sua carenza determina alterazioni a livello ematico in quanto partecipa sia alla produzione degli eritrociti e dei leucociti sia alla loro normale maturazione. Dà inoltre origine a una serie di derivati che costituiscono le forme attive della ...
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Biologia
Si dice a. cellulare (v. fig.) l’interazione fra le cellule in organismi pluricellulari che si verifica a opera di specifiche molecole proteiche. Queste interazioni, responsabili del mantenimento [...] sulle cellule dell’endotelio. Dopo l’attivazione cellulare, comunque indotta, si identificano molecole di a. proprie dei leucociti (presenti su neutrofili, eosinofili, monociti e linfociti) e molecole corrispondenti sugli endoteliociti. Le fasi della ...
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IMMUNITÀ
Gino Doria
(XVIII, p. 893; App. II, II, p. 8; III, I, p. 844; IV, II, p. 155)
L'i. o resistenza dell'individuo verso le malattie infettive risulta dalla risposta dell'organismo contro l'invasione [...] è costituito da varie proteine classificabili in tre gruppi principali denominati α, β, e γ. IFN-α è soprattutto prodotto da leucociti, IFN-β da fibroblasti e IFN-γ da linfociti attivati e per questo è anche definito IFN immune. Gli interferoni sono ...
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Come i parassiti inattivano la sorveglianza Immunitaria: il caso del protozoo Leishmania
Pascal Launois
(World Health Organization, lmmunology Research and Training Center, lnstitut de Biochimie, Université [...] all'iperproduzione di IL-4 osservata 16 ore dopo l'inoculo del parassita.
Gli studi volti ad analizzare il flusso di leucociti, la loro natura e la loro origine sono solo all'inizio e forniranno senza alcun dubbio una più precisa caratterizzazione ...
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leucocito
(o leucocita) s. m. [comp. di leuco- e -cito (o -cita)]. – In biologia, globulo bianco, di forma tondeggiante, di volume generalmente maggiore di quello di un globulo rosso, incolore, sempre provvisto di nucleo, dotato di movimenti...
leucocitario
leucocitàrio agg. [der. di leucocito]. – In biologia e medicina, relativo ai leucociti o a materiale organico contenente leucociti: formula l., la formula che esprime la quota percentuale dei varî tipi di leucociti nel sangue...