In patologia, essudato più o meno denso, di solito cremoso, talora semisolido, per lo più giallastro o di diverso colore, che si forma nel corso di alcuni processi flogistici (flogosi purulente). Il p. [...] è formato da essudato plasmatico ricco di leucociti più o meno degenerati (corpuscoli del p.), di frammenti di tessuti necrotizzati, di batteri ecc. e contiene notevoli quantità di enzimi proteolitici, che spiegano la proprietà del p. di formare ...
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pirogena (o piretogena), sostanza Sostanza che nell’uomo o nell’animale provoca un aumento della temperatura corporea con le caratteristiche della febbre. Le sostanze p. possono essere esogene (endotossine [...] batteriche soprattutto, ma anche esotossine streptococciche e stafilococciche, alcune sostanze prodotte da funghi e da virus, alcune sostanze inorganiche) ed endogene (sostanze proteiche liberate dai macrofagi e dai leucociti, interleuchina-1). ...
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Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso che, sotto l’impulso dell’attività cardiaca, circola nell’apparato cardiovascolare (cuore, arterie, capillari, vene), distribuendosi in tutti i distretti [...] mm3; nel proteo 33.000, mentre nell’uomo se ne contano 5.000.000 per mm3 e nella donna 4.500.000. I leucociti o globuli bianchi sono in numero assai minore degli eritrociti, ma sono di dimensioni maggiori; nell’Uomo per esempio se ne contano in media ...
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In medicina, varietà di mielosi iperplastica, per lo più benigna, caratterizzata dalla proliferazione simultanea di tre sistemi emopoietici midollari, che conservano però i reciproci rapporti percentuali [...] .
All’opposto, la pancitopenia è la diminuzione numerica di tutti gli elementi figurati del sangue (globuli rossi, leucociti e piastrine): può dipendere dalla perdita della capacità rigenerativa del midollo osseo o da eccessiva distruzione degli ...
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Immunologia e immunopatologia
GGiorgio Cavallo
Antonio Ascenzi e Cesare Bosman
Jan G. Waldenström
di Giorgio Cavallo, Antonio Ascenzi e Cesare Bosman, Jan G. Waldenström
IMMUNOLOGIA E IMMUNOPATOLOGIA
Immunologia [...] gruppi sanguigni; differenze dello stesso tipo si hanno per le altre popolazioni cellulari degli organismi superiori, come per i leucociti e in modo particolare per i linfociti.
Vere e proprie eccezioni fanno poi gli autoanticorpi, che reagiscono con ...
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Materiale fuoriuscito dai capillari, che nel corso dei processi infiammatori si raccoglie negli interstizi, sulla superficie e nelle cavità sierose dei tessuti alterati. È costituito da una parte liquida [...] (che interessa le mucose e contiene numerose cellule epiteliali desquamate e abbondante muco); purulento (contenente molti leucociti); necrotico (con prevalenza degli elementi morti del tessuto colpito). Frequenti sono le forme miste. Quando i ...
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Batterio, agente causale della blenorragia, scoperto da A. Neisser nel 1879. Si presenta come un diplococco, formato dall’accoppiamento di due corpi batterici reniformi che si guardano dal lato della concavità [...] patologici è assai facile nelle forme acute, dove il g. si trova in grande abbondanza, specie nell’interno dei leucociti polinucleati; più difficile è il suo riconoscimento nelle forme croniche, in cui può essere confuso con altri germi. Anche ...
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Ascesso
Giancarlo Urbinati
Si intende per ascesso (termine che deriva dal latino tardo abscessus, calco del greco ἀπόστημα, letteralmente "ciò che se ne va dal corpo") una raccolta di pus all'interno [...] pus bonum et laudabile), cioè da un liquido cremoso e di aspetto torbido per la presenza di una quantità notevolissima di leucociti neutrofili più o meno disfatti, generalmente inodoro, e di colorito variabile in rapporto al tipo di germe in causa ...
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(o linfocita) Tipo di cellula prodotta dal tessuto linfoide che passa nel sangue, di cui rappresenta la forma matura di uno dei 3 tipi di elementi corpuscolati della serie bianca (➔ leucocito). I l. svolgono [...] è riferita alla normale distribuzione percentuale dei globuli bianchi e si osserva, tra l’altro, in ogni caso di aumento dei leucociti neutrofili; la linfopenia assoluta si ha quando è diminuito il numero di l. per mm3 di sangue (normalmente nell ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dalla patologia cellulare alla patologia molecolare
Paolo Mazzarello
Dalla patologia cellulare alla patologia molecolare
A partire [...] dai microfagi in grado di stimolare i fagociti e di sostanze chimiche in grado di eccitare il movimento unidirezionale dei leucociti verso il luogo colpito dall'irritazione (chemotassi). La teoria risolveva su nuove basi anche il problema posto dagli ...
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leucocito
(o leucocita) s. m. [comp. di leuco- e -cito (o -cita)]. – In biologia, globulo bianco, di forma tondeggiante, di volume generalmente maggiore di quello di un globulo rosso, incolore, sempre provvisto di nucleo, dotato di movimenti...
leucocitario
leucocitàrio agg. [der. di leucocito]. – In biologia e medicina, relativo ai leucociti o a materiale organico contenente leucociti: formula l., la formula che esprime la quota percentuale dei varî tipi di leucociti nel sangue...