COLLA, Antonio
Nicoletta Janiro
Nacque a Parma il 6 dic. 1806, da Carlo e da Teresa Berari. Professore di astronomia e meteorologia all'università di Parma, fu direttore dell'osservatorio meteorologico [...] del 20nov. 1855della Enciclopedia contemporanea di Fano: Intorno alle scoperte di quattro pianeti della famiglia degli asteroidi Circe,Leucotea,Athlanta e Fides,fatte nell'anno 1855 dagli astronomi Chacornac,Luther e Goldschmidt a Parigi e a Bilk tra ...
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FETTI, Domenico
Gabriello Milantoni
Non sono noti con precisione né il luogo né la data della sua nascita. Tuttavia, confrontando il certificato di morte, redatto in Venezia il 16 apr. 1623, dove l'età [...] , 27-29 febbr. 1936, n. 9; Davide con la testa di Golia, Norimberga, Akademie der Bildenden Künste; Ino (Leucotea), Veltrusy (Repubblica Ceca), castello; o anche l'intenso Ecce Homo, Firenze, Galleria degli Uffizi (cfr. Safarik-Milantoni, 1990 ...
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DEL FRATE, Domenico
Olivier Michel
Figlio di Santi - originario di Segromigno - e di una lucchese, Marta Tacconi, nacque a Lucca il 15 giugno 1765 (Lucca, Archivio della Curia vescovile, Lib. battesimi, [...] tre ovali i cui soggetti sono tratti dalle Metamorfosi e dall'Eneide: le Apparizioni di Giove a Semele; di Apollo a Leucotea; di Venere a Enea (C. A. Petrucci, Catalogo generale delle stampe... Calcografia nazionale, Roma 1953, p. 152). In essi il D ...
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LAZIO (XX, p. 681; App. II, 11, p. 170; III, 1, p. 971)
Paolo Migliorini
Mario Torelli
Popolazione. - Secondo il censimento demografico del 1971, la popolazione residente nel L. assomma a 4.702.093 [...] ornato da una bella decorazione fittile. A Pyrgi, gli scavi iniziati nel 1957 stanno restituendo il santuario di Ilizia e Leucotea, famoso nel mondo greco per le sue ricchezze: due grandiosi templi, uno (tempio A) di pianta canonica etrusca, l'altro ...
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MARE (lat. mare; gr. ϑάλασσα; fr. mer; sp. mar; ted. Meer, See; ingl. sea)
Roberto ALMAGIA
Piero BENEDETTI
Manlio UDINA
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Termine generale col quale s'indicano tutti gli spazi acquei del globo terraqueo, [...] ., il "Vecchio marino" ἅλιος γέρων di Bisanzio e alcune figure meglio delineate dal mito, quali Glauco, Tritone, Ino Leucotea, Proteo, Nereo e le Nereidi. Caratteristica di alcune, almeno, fra queste divinità sono la capacità di trasformarsi in mille ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Origini e attributi degli eroi
Marella Nappi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Una definizione univoca rischia di ridurre la grande varietà [...] Dioniso, o Ino, figlia di Cadmo e moglie d’Atamante, che dopo la sua trasformazione in dea marina riceve il nome di Leucotea , la "Dea Bianca" (Odissea, V, 333-353).
All’insegna dell’ambiguità
Al contempo sovrumani, smisurati e imperfetti, gli eroi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I grandi santuari panellenici
Claudia Guerrini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Luoghi di straordinaria ricchezza e complessità, i santuari [...] i giochi istmici sono connessi alla vicenda mitica della morte di un fanciullo, Melicerte/Palemone, affogato con la madre, Ino/Leucotea, che, impazzita per volontà di Era, si era gettata in mare con il bambino in braccio. Sulla base del rapporto ...
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Una delle più importanti, se non forse la più importante, delle divinità terrestri (ctoniche) della Grecia antica. È il dio che rappresenta e riassume in sé tutta la vita vegetale della natura, nelle sue [...] Casa della Farnesina, del tempo augusteo (ora al Museo Nazionale Romano), il piccolo Dioniso è sulle ginocchia della ninfa Leucotea, che gli aggiusta in capo una corona di pampini, mentre due altre Ninfe guardano con amore la scena, e appoggiato ...
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OMERO
Giorgio Pasquali
. A O. la tradizione più antica assegnava ben più che non gli lascino oggi anche i critici più conservatori. Già nel sec. VII Callino citava la Tebaide attribuendola a lui. Poco [...] in vista dell'isola dei Feaci, Scheria, quando Posidone suscita una tempesta che spezza la zattera. Ma la dea marina Ino Leucotea, impietositasi di Ulisse, gli porge il proprio velo, sostenuto dal quale egli giunge a nuoto alla riva di Scheria. Qui ...
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Vedi ETRUSCA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
ETRUSCA, Arte (v. vol. III p. 466)
G. Colonna
La voce Etrusca arte è stata scritta da R. Bianchi Bandinelli nel 1960, quando, sull'onda della grande mostra del [...] e il 1971. Il tema della composizione a quattro figure stanti sembra essere l'ospitalità garantita da Eracle alla spaurita Leucotea e al giovane Palemone: un tema esaltante il ruolo emporico del santuario in complementarietà, più che in concorrenza ...
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