anarchismo
Massimo L. Salvadori
Storia di un'idea di libertà
Anarchia è una parola di origine greca che significa "assenza di governo". Fa riferimento al tempo stesso a una dottrina, a un'utopia e a [...] della totale libertà dei singoli individui. Inoltre, di fronte ai sostenitori dell'uso della violenza, vi era chi, come Lev N. Tolstoj, era decisamente contrario e chi, come il Mahātmā Gandhi (in cui si notano alcuni tratti anarchici) predicava la ...
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Movimenti non-violenti
Anna Anfossi
La non-violenza: cenni storici
I movimenti non-violenti e lo stesso dibattito sul concetto di non-violenza sono fenomeni che hanno un rilievo sociopolitico nel mondo [...] . La non-violenza torna esplicitamente alla ribalta verso la fine dell'Ottocento, nelle appassionate prese di posizione di LevTolstoj (1828-1910) e nella corrente fabiana del socialismo britannico. A queste posizioni, oltre che, ovviamente, alla ...
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PIATTOLI, Scipione
Raffaele Caldarelli
PIATTOLI, Scipione. – Nacque a Firenze il 10 novembre 1749 da Gaetano e da Anna Bacherini, entrambi pittori, come pure il fratello maggiore Giuseppe.
Entrato negli [...] nuova alle questioni nazionali in vista di un nuovo, più equilibrato sistema europeo. Il Piattoli dell’esperienza russa suggerì a LevTolstoj il personaggio dell’abate Morio in Guerra e pace (D’Ancona, 1915, pp. 8 s.).
Nell’aprile 1807 Piattoli si ...
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tolstoiano
agg. – Dello scrittore russo Lev Nikolaevič Tolstoj 〈talstòi〉 (1828-1910): l’opera t.; i racconti, i grandi romanzi t.; l’ideologia, la religiosità, la poetica tolstoiana. Come sost., ammiratore, fautore, seguace di Tolstoj: i tolstoiani...
tolstoismo
s. m. – Il complesso delle convinzioni etiche, religiose, sociali e politiche, della poetica artistica e della tecnica narrativa di Lev Nikolaevič Tolstoj (v. la voce prec.).